Letto. Voto: BUONO (ma è un 7,5).[;)]
SPOILER
Enna si conferma un ottimo sceneggiatore. Questo ragazzo sa scrivere! Ce lo dimostra fin dall'inizio (con Block e Dylan), nella descrizione fantastica dell'Inferno dei Vivi, in altre belle e azzeccate trovate (il perenne falshback di Block, Jenkins[:D][;)]),i dialoghi (veramente ottimi e ben scritti),e anche nel finale. Certo, la scivolata sul sangue di Ike è un po'frettolosa e furba (non più di tanto alla fine), ma mi è piaciuto particolarmente la "spiegazione" di Dylan a Ike (in coma) sottoforma di sogno-ricordo-incubo. Ben fatta e ben disegnata.
Già, poi bisogna elogiare Mari. Ottimo lavoro. Rende la storia cupa, violenta, sporca, quasi "malata".
Ripeto, la scivolata di Ike un po' troppo sbrigativa. Il "culo" di Dylan (o di quelli dell'Inferno dei Vivi) nel trovarsi proprio sopra quel tombino. Enna prende molto (troppo, forse) spunto da "Fight Club" per rendere completamente orginale l'albo. Insomma, ha anche i suoi difettucci la storia...ma difettucci appunto, alla fine oscurati dai meriti[|)].
IMO Hilary è stata gestita bene. In "Poltergeist" veniva criticato a De Nardo il fatto che il colpevole si capiva subito chi era perchè faceva la sua breve comparsata iniziale e poi scompariva per il resto della storia, per poi ricomparire nel finale. Qui Enna rende Hilary un personaggio della storia, la integra, non la fa scomparire subito. [:o)]
Va beh, Enna mi piace. Mi era piaciuto (anche se non eccezzionalmente) in "I Cerchi nel Grano", in "Anima d'Acciaio" anche ne "Il Guardiano del Faro" (peccato per quella spiegazioncina finale[8][8)])..e l'ho apprezzato anche ora.
Adesso sono curioso di leggere nel Gigante la sua "Febbre di Ghiaccio" (che dovrebbe essere una breve).[:)]
[8)]
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<i>La lacrima che scende dal volto truccato del clown è smascheramento, esibizione, tragedia di una personalità rivelata nell'ultimo modo possibile</i>
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