Cravenroad7

Bello, bello!

FINALMENTE!!!

ho letto solo ora (meglio tardi che mai!!!) questa recensione su Comicus:

http://www.comicus.it/view.php?section= ... oni&id=409

io sono pienamente d'accordo!! ^_^

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Un giorno Superman sfidò McGyver: "Se riesci a saltare più in alto di me farò tutto ciò che vorrai". Allora McGyver prese un elasticino, una penna e una cintura. Da quel giorno Superman porta le mutande sui pantaloni!

Quella di uBC l'hai letta?

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

Vedete , non siamo solo noi a volte ad essere in disaccordo !

A scanso di equivoci , io come Block , condivido pienamente quella di Comicus

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Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

si triss, e non la condivido per niente!penso che questo passaggio sia la sintesi di tutta la recensione:

"Sì, il peso di 250 numeri (sempre tenendo conto della sola serie mensile) diventa opprimente, quando sotto un soffitto che scricchiola per il suo stesso peso, rilasciando spirali di calcinacci che vanno ad imbrattare giacca e camicia, l'unica soluzione logica è quella di chiudersi la porta alle spalle e andare in un'altra stanza. In altri tempi, quella stessa logica avrebbe suggerito di prendere scopa e paletta, camminare sulle pareti fino a mettersi a testa in giù sul soffitto e raccogliere la polvere che continuava a cadere verso l'alto (un po' come Gnaghi che tentava di spazzare le foglie controvento)."

non penso affatto che Sclavi nello scrivere la sceneggiatura si sia rifugiato in un altro "mondo",anzi ritengo che coscientemente abbia steso una summa di tutto ciò che è Dylan! poi non grido al capolavoro, ma sinceramente la lettura mi ha emozionato e non poco!ed è vero che i disegni fanno la parte del leone e che "ascensore per l'inferno" non è paragonabile neanche lontanamente a "memorie dall'invisibile" per complessità! Io penso però che questa sia una celebrazione nel vero senso della parola, come per ricordare a noi lettori che Dylan e tutti i temi cari a Sclavi ci sono sempre e gli sono sempre cari,nonostante tutto! Poi io non so analizzare una sceneggiatura e non so dire se è tecnicamente valida quindi in questo ambito navigo nella mia ignoranza! però se le emozioni che ho provato derivano dal "nulla" allora, pace, vuol dire che miemoziono per nulla... ^_^

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Un giorno Superman sfidò McGyver: "Se riesci a saltare più in alto di me farò tutto ciò che vorrai". Allora McGyver prese un elasticino, una penna e una cintura. Da quel giorno Superman porta le mutande sui pantaloni!

Neanche io penso che Sclavi si sia chiuso in altro mondo, segnando così un taglio netto col passato di Dylan Dog e cercando quindi una nuova strada da intraprendere. Penso semplicemente che la sua evoluzione personale lo abbia indubbiamente portato a rivedere la sua interpretazione di Dylan, ma nn credo affatto che lui abbia in un certo senso "perso" la cognizione di Dylan, non proprio lui che l'ha creato. E secondo me con questo numero lo dimostra: pochi dialoghi, soggetto semplice, senza tanti spunti...il motivo era quello di potersi concentrare su ciò che ha sempre connotato Dylan e di poterlo riassumere in un unico albo.
Che poi questo albo sia talmente scarno di dialoghi da lasciare spazi fin troppo ampi all'interpretazione personale del lettore questo è un altro discorso...
su comicus si dice che l'Ascensore è un mezzo per superare i piani della mente e a giungere ad un giudizio di fronte ad un tribunale infernale: cosa vuol dire? che il giudizio peggiore che un uomo può affrontare è quello suo nei confronti di se stesso? che il nostro operato è sempre osservato dalla nostra coscienza interiore che ci induce soffrire nel momento stesso in cui lo reputa sbagliato secondo la propria morale?
Troppo vago, e troppo ermetico allo stesso tempo: forse e questo il genio di Sclavi...

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"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

è possibile trovare tutti i sensi del mondo in questa storia e nessun senso, mi da l'idea che tutto stia nella fantasia del lettore. sinceramente però se il senso della storia me lo devo inventare tanto vale andarsene a letto e sognarsela la storia. a mio parere (a parte i disegni spettacolari) è una vera schifezza!

Capolavoro. fra la storia non storia, i disegni ,il colore io voto capolavoro

MALA!!!

Definirei questa storia semplicemente spettacolare,d'accordo la trama è semplice ma i cambi di scena sono fantastici,il colore poi aggiunge qualcosa di magico al tutto...

questo albo si legge in pochissimo tempo, abbastanza scorrevole ma se devo dirla tutta non mi ha entusiasmato molto....non rientra tra i miei albi preferiti, soprattutto per il finale....secondo me si potevano evitare le ultime pagine....

Sono i più bei colori che io ho mai visto sù dylan dog.
Sono bellissimi anche i disegni.
La storia è buona nel complesso.[:D]

sclavi si è proprio fatto influenzare dalla barbato O_O...l'ho letto 3 volte prima di capirlo....3!!!!

Addirittura![:P]

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l'avrò letto siperficialmente la prima volta...ma la seconda no, eh!!! più che altro mi perdevo ogni tanto e allora ricominciavo!

Allora qui c'è bisogno di un [:X]


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