A me ha entusiasmato e non poco.
Ho votato eccellente.
Forse largo di manica, lo ammetto, ma sul momento (e io voto sempre "a caldo") mi sono sentito di dare tanto. E giustamente devo giustificare questo voto a caldo. E il tutto IMO!!!!!
Possibili SPOILER!!!!
Intanto parto da una premessa: non mi aspettavo molto da quest'albo. Così a pelle... e non ne so spiegare il motivo. In primis la copertina. E poi anche le anticipazioni sulla storia. Insomma, l'ho presa in modo "freddo". Con poche pretese.
Viceversa mi sono ritrovato in mano un albo ben confezionato. Che magari se era di un'altro autore si era meno prevenuti e lo si sarebbe valorizzato di più. Molto Chiaverottiana la storia e la cosa non mi è dispiaciuta affatto.
Il Chiaverottismo lo si vede molto nei delitti, nel finale estrememente paranormale ma senza spiegazioni particolari e nell'ultima solita pagina che ti lascia un po' così... (Anche Sclavi l'ha sempre fatto nei suoi Dylan).
In più di Chiaverotti, però, mi è piaciuto molto, di Ruju, l'evolversi psicologico del personaggio Sullivan nell'arco delle 94 pagine. Mettendo i Flashback: bambino tranquillo che assiste incosapevole alla follia dei genitori, la paura di vedere oltre che lo rende debole nei confronti della società, l'incapacità di non vedere oltre per il particolare "dono", la ricerca di un "qualcos'altro" che gli dia sicurezza e gli levi dagli occhi i mostri che vede (prima Dylan che lo delude mandandolo dalla Psicologa, poi la Psicologa che non crede ai suoi Mostri e infine il reverendo Sunbeauty che doveva "mostrargli la giusta via" che poi era quella mera e triste del Denaro e della presa in giro della fascia più debole e credulona della gente). Poi arriva la grande delusione da parte del reverendo e scoppia la rabbia. La classica goccia che fa traboccare il vaso. E la rabbia si scatena in una lunga sequenza di incredibili suicidi e omicidi (per me da antologia) che si susseguono ovunque lui passi perchè è ovunque che vede i mostri figli delle rabbie, frustazioni, delusioni, rancori, etc... etc... dei Londinesi. E proprio Sullivan prende coscienza dei suoi poteri e decide di liberare dal male la gente che lo circonda. Come un nuovo e più giusto "Reverendo Sunbeauty". Infine, nelle ultime pagine la follia acuta (nel tentativo di uccidere Olga) e la redenzione (che spinge la mano armata di Dylan a sparargli direttamente in testa in un ultimo momento di lucidità).
Tutto questo riassunto (bene direi) in sole 94 pagine.
Un'applaauso per Ruju. Almeno da parte mia.
Infine che dire... vediamo un po'.. i Disegni. Non ho trovato Casertano molto in forma... anche se devo ammettere due cose di questo uomo: è bravissimo con lo splatter e disegna i corpi femminili in modo superbo. Meno in vena con il volto di Dylan (anche se mi sembra che stia cercando una via di mezzo fra il Dylan di Memorie dal sottosuolo e quello delle origini stile Attraverso lo specchio).
Gli ultimi 3 appunti li devo fare per alcuni passaggi della storia.
1- Ruju, nello svolgimento del racconto, infilia si alcuni classici clichè di Dylan. Ma li infila, per come la vedo io, in modo abbastanza organico. Senza strafare. Abbiamo il caro corridoio dei mostri (cominciavo a temere che Dylan l'avesse smontato), il clarinetto, il tesserino scaduto, Bloch che passa di soppiatto le notizie... insomma: il mondo di Dylan. Forse poco presente Groucho (che così si somma alla totale assenza di Reality Show) ma lo preferisco partecipe di tre vignette con tre battute che messo lì snaturato o una lunga trafila di barzellette che stanno alla storia come i cavoli a merenda.
2- Dopo il ventennale si rivede Cagliostro. Ma è a malapena un'apparizione. Fugace. Ma almeno ci ricordano che questo gatto è entrato nella casa di Dylan. Una cosa è certa: vedendo bene il disegno mi sembra quasi che fosse stato aggiunto in un secondo tempo da Casertano e Ruju. Trovo un po' spropositate le misure Dylan-Tappeto-Gatto. Un riempitivo gratuito, insomma. Ma che, come ho detto, ci ricorda la presenza di Cagliostro che verrà (mi auguro).
3- Lo splatter. C'è. E' indubbia la cosa. Tra i nuovi autori, in fin dei conti, l'unico che lo sa utilizzare è Ruju (Macchie solari docet). Barbato e Medda si soffermano più sugli aspetti psicologici della serie. L'unica cosa che mi chiedo è perchè Ruju stesso, nella maggior parte delle storie, fa accadere terribili omicidi con i delitti fuori scena. Censurati. Pensavo che fossero autocensure dello stesso Ruju ma poi mi esce una storia stile Macchie Solari o I mostri di Sullivan e vengo smentito... mettendomi così in confusione. E' l'autore che si autocensura o l'editore? Ai posteri l'ardua sentenza.
Fatto sta che per questo mese il sangue scorre a fiumi (magari nons tile Rio delle Amazzoni... ma Po si). E si è parlato tanto si siringhe nell'occhio... ma tre dita, con unghie belle lunghe, che si infilano nel bulbo oculare non mi sembrano tanto meno impressionanti. Soprattutto per uno come me che deve mettersi e levarsi le lentine ogni giorno. Per fortuna io me le mangio le unghia [:)]
E poi... omicidi e suicidi da antologia... bravo Ruju... ogni tanto ci vuole!!!
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.
FINE SPOILER
Son rimasto soddisfatto...
Fine commento e ricordo a tutti che la cosa è IMO!!!
"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone
"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant
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