#21/S - Reality Show

Dick Carr · **Inviato:** ven set 21, 2007 11:03 am

A me è piaciuto molto invece, soprattutto la prima metà dell' albo. Una storia molto originale resa ancora migliore da una sceneggiatura molto ben curata: i personaggi sembravano e parlavano davvero come se fossero in un reality show. Bello poi il coinvolgimento nel finale della Morte (un po come avvenne nello speciale della Barbato)
Sono molto soddisfatto di questo speciale, anche se votare eccellente mi sembrava eccessivo. Ho messo buono, anche se ci sta un po stretto..

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Caramba! Soltanto un aspirante cadavere oserebbe chiamare "vagabondo" Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales... (Cico)
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"io ci vivo in questa città..l'ho vista morire, divorata dal di dentro da cancri come il tuo ex marito...niente Babbo Natale, nessun Robin Hood, io sono una fottutissima piaga d'Egitto, bambolina.." (Henry Dante)
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rimatt · **Inviato:** ven set 21, 2007 11:06 am

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by simone
P.S. : Di solito non riconosco nessuna citazione ma quella presente nella terza tavola di pagina 31 l'ho colta [:D]
"Un altro giorno é andato" di Francesco Guccini (definito poeta da Medda [;)])<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Più avanti, Medda cita pure De Andrè. [;)]

Ah, a me lo Speciale (letto stamattina) è piaciuto, e neanche poco. A differenza della maggior parte degli altri sceneggiatori Dylaniani, Medda ha qualcosa da dire, ed è sempre lucido. E acido. Vero che la sceneggiatura è a tratti stiracchiata (per un albo di 130 pagine sarebbe stata perfetta), ma alcune sequenze sono strepitose e il finale è terrificante. Il difetto principale di questo Speciale, semmai, è di non essere all'altezza di capolavori come L'ospite sgradito, ma in complesso è tutto grasso che cola. Rifletterò ancora qualche giorno prima di valutare l'albo, ma il giudizio sarà comunque positivo.

Ciao

Teo

simone · **Inviato:** ven set 21, 2007 11:42 am

Quotato da Rimatt : che bello !

Scusa la mia ignoranza , ma qual'é la citazione di De André !

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Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

the Imp · **Inviato:** ven set 21, 2007 12:12 pm

"Loro sognan se stessi, e tu sogni di loro" è un verso di "Un Matto (o dietro ogni scemo c'è un villaggio)", dall'album "Non al denaro non all'amore nè al cielo".

Viene anche citato "Il battito del tempo", ma erroneamente, una frase della morte viene attribuita a Dylan.

A parte questo, non so come valutare quest'albo... Medda non è mai banale, per cui la sufficienza se la merita ampiamente, ma è tutto troppo poco emozionante. Mi aspettavo che la critica del reality occupasse un posto maggiore, invece il reality è quasi una scusa per fare interagire Dylan con gli altri personaggi in una storia senza eventi, più una commedia che non un'avventura.
Sono interessanti i dialoghi fra personaggi, ma l'assenza di eventi secondo me si fa sentire.

SPOILER

Il tre finali (il dialogo del dottore col prete, l'incontro di Dylan coi matti, il dialogo con la Morte) sono buoni, ma un pò senza sale (tranne l'ultimo)... non so, forse una seconda lettura me li farà apprezzare di più, spero.

I disegni di Piccatto non mi dispiacciono, i primi giudizi mi facevano pensare peggio... certo che se una donna per essere disegnata non bella, ma un tipo poi viene fuori bella come le altre ma con gli occhiali siamo proprio messi male.
E' un difetto comune alla Bonelli, attualmente l'unico che se ne salva è Brindisi, però in "L'ascensore per l'inferno" per rendere riconoscibili le donne di Dylan nella loro unione, ha dovuto puntare sull'abbigliamento, perchè i tratti erano indistinguibili...

In totale:
Soggetto 7
Sceneggiatura 6
Disegni 6 e mezzo

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Ci sono 11 tipi di persone.
Quelli che capiscono il codice binario, quelli che non lo capiscono e quelli che chiedono al capostazione.

rimatt · **Inviato:** ven set 21, 2007 12:33 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by simone
 Quotato da Rimatt : che bello !<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Potrei montarmi la testa! [:D]

Verso la fine, comunque, il dottore dice qualcosa del genere: "Parafrasando un altro poeta, potremo dire che 'dietro ogni scemo c'è un villaggio'". L'altro poeta in questione è proprio De Andrè, come ha notato The Imp. [;)]

Per replicare al buon Imp, il fatto che questo Speciale sia un po' "vuoto" vuole richiamare la vacuità di ogni Reality, IMO. Ah, e poi vorrei anche sapere cos'ha fatto Sommacal, in quest'albo: il suo tratto è virtualmente indistinguibile da quello di Piccatto. O perlomeno, io non lo distinguo proprio! [:0]

Ciao

Teo

Lon Chaney · **Inviato:** ven set 21, 2007 12:35 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">poi vorrei anche sapere cos'ha fatto Sommacal, in quest'albo: il suo tratto è virtualmente indistinguibile da quello di Piccatto. O perlomeno, io non lo distinguo proprio!<hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

Quoto il Teo[;)]

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"...la scienza cieca ara vane zolle, la fede pazza vive il sogno del suo culto,
un nuovo dio è solo una parola, non credere o cercare: tutto è occulto."
(Fernando Pessoa)

simone · **Inviato:** ven set 21, 2007 1:03 pm

Grazie delle informazioni sulle citazioni.

Non vi scappa niente , complimenti !

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Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

skeletor · **Inviato:** ven set 21, 2007 2:35 pm

picatto dovrebbe andare in pensione se non ha più voglia di disegnare...

________________________
non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Block -a dieta dal 56- · **Inviato:** ven set 21, 2007 4:15 pm

<blockquote id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Originally posted by rimatt
Per replicare al buon Imp, il fatto che questo Speciale sia un po' "vuoto" vuole richiamare la vacuità di ogni Reality, IMO. <hr height="1" noshade id="quote"></blockquote id="quote">

io invece ho "sofferto" questo vuoto come una vera e propria mancanza da parte di medda di creare un coinvolgimento! Forse è proprio questo che non me l'ha fatto piacere...

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Dio li fa...Chuck Norris li accoppa...McGyver li aggiusta...[;)]

Tyler Durden · **Inviato:** ven set 21, 2007 4:39 pm

Spero che le sue prossime storie trattino temi meno vacui

Senti, essere il piu' grande scrittore americano sotto i quaranta non e' per niente facile. E' dura,credimi.

mordilloz · **Inviato:** ven set 21, 2007 4:40 pm

Questo speciale non mi ha granchè soddisfatto.Ho votato mediocre

uncertochucho · **Inviato:** ven set 21, 2007 4:56 pm

è che da medda ci si aspetta qualcosa che colpisca di più.. personalmente medda mi ha viziato perchè mi garba tanto

cosa fanno le streghe al mare da bambine?i castelli di sabba!!

Zarathustra · **Iscritto il:** mer ago 16, 2006 3:07 pm **Messaggi:** 380

Io credo che questo speciale abbia molto più 'significato' di quanto una prima, superficiale lettura restituisca. Certo, se confrontiamo "la casa" di Medda con quella Sclaviana (ad esempio in un altro speciale, a Xanador), le differenze balzano subito all'occhio.
Penso che la storia possa risultare poco gradita al lettore abituato a quest'altro modello di sceneggiatura. Sclavi infatti era maestro nel creare un'atmosfera forte, amplificata di richiami e citazioni, molto caricata. Oltre al sopra citato "sette anime dannate", c'è ad esempio il doppio numero nel castello di Blendings.
Medda invece tralascia questo aspetto. A risentirne, a mio parere, è anche e sopratutto la caratterizzazione dei personaggi secondari. Si vede certo un lavoro dell'autore in questo senso, ma essi risultano più 'funzionali' che personaggi a tutto tondo, finendo per mancare l'appuntamento con il lettore.

(SPOILER)

Il meglio dell'albo si trova nel finale. Qui ogni indizio seminato durante l'albo acquista senso compiuto. La metafora che si dipana nelle ultime pagine dell'albo è molto intensa, tanto da apparire quasi troppo spietata per le pagine di un fumetto. Ma d'altronde questo è un tratto tipico di Medda, ed uno dei motivi per cui penso che le sue sceneggiature abbiano sempre qualcosa 'da dire'.

(/SPOILER)

In definitiva, un albo con risvolti interessanti ed inaspettati nella parte finale, che risulta però troppo stiracchiato e rarefatto nel suo insieme. Apprezzabile la voglia di osare.
Il disegno di Piccatto sembra in fase di evoluzione, come qualcuno ha già notato, ma non mi sento di dire in meglio. Alcuni passaggi (pag.52) sono di grande effetto, ma nell'insieme mi è sembrato un lavoro un po' tirato via, sopratutto nelle fisionomie dei personaggi. Un po' quello che è accaduto anche nell'albo gigante.
La copertina ha dei bei colori e una azzeccata struttura "piramidale", ma il soggetto non c'entra nulla, così come appare improbabile quella mano sinistra calcata sul volto di Dylan Dog.

Ho votato Buono (7).

Zarathustra · **Iscritto il:** mer ago 16, 2006 3:07 pm **Messaggi:** 380

Dimenticavo: GRAZIE Bonelli per non aver messo nell'albo l'omelia di Dylan Dog contro i reality show.
E dire che la paura era tanta!

the Imp · **Inviato:** ven set 21, 2007 5:05 pm

certo che preferisco essere chiamato ameba che non pappalardo

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Ci sono 11 tipi di persone.
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Cravenroad7

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