<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />Purtroppo (per te) ti sei scoraggiato un pò troppo presto e così facendo ti sei perso degli autentici gioielli (ed anche alcuni capolavori, aggiungo io); non capisco come mai tu abbia però cercato il GIALLO in Julia dato che la protagonista non è affatto una poliziotta bensì una criminologa (criminologia: scienza che studia il crimine) e quindi una specie di "investigatrice dell'animo".
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Oppure si ricorre ancora al trucchetto paratelevisivo col detective che dice all'assassino: "Ho capito tutto", e l'assassino che fa: "Bravo, ma non lo racconterai a nessuno!", e subito dopo saltano fuori i poliziotti che si erano appostati?
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Questa schematizzazione della struttura narrativa della collana parla da sola ed è decisamente fuorviante...ed è oltremodo coraggioso prendere ad esempio un albo solo, probabilmente neppure tra i migliori, su un totale di 110 pubblicati.
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Mi scuso se qualche fan di Julia si è offeso [;)] Non era mia intenzione. Ma se ho citato un solo esempio è stato solo per non rendere il post troppo lungo e noioso, buono solo per gli specialisti. E logicamente in casi del genere si riporta l'esempio più clamoroso.
In realtà incongruenze e dettagli privi di senso e/o logicità sono presenti in tutte le storie di Julia che ho letto. TUTTE!!!
Vi cito come esempio il numero 1 (questo, più o meno, dovrebbero ricordarlo quasi tutti).
Avete presente quando, verso la fine della storia, i poliziotti stringono d'assedio la casa degli Harrod?
Ebbene, gli agenti dicono chiaro e tondo che, da quanto vedono all'esterno, <i>all'interno è tutto buio, tutte le luci sono spente.</i>
Lasciamo perdere Myrna, ma il padre? COSA STAVA FACENDO IL PADRE AL BUIO?????? [B)] Non sapeva nulla dell'indagine dei poliziotti, quindi mica aveva ragione di restare nascosto e infrattato (non era lui il colpevole).
Dormiva? Allora come mai poi lo vediamo uscire vestito di tutto punto anzichè in pigiama? E non dite che si è rivestito, perchè non conosco nessuno che si riveste al buio, cercando gli abiti a tentoni!
Guardava la televisione? Ma allora almeno un po' di luce i poliziotti avrebbero dovuto vederla (quella della tv) visto che erano dotati di binocoli e lenti speciali.
Sonnecchiava sul divano? In ogni caso, una volta sveglio, avrebbe dovuto accendere la luce. Perchè non farlo?
E' un'incongruenza che non si spiega, buttata lì per drammatizzare la storia ("ahò, sai che bell'effetto se la casa è tutta buia! te dà l'impressione che può uscì qualsiasi cosa!") ma che fa a pugni con la logica.
E in TUTTI i numeri di Julia che ho letto (mi sono fatto prestare dagli amici qualche albo, diciamo uno ogni 9 o 10 uscite) si trovano illogicità di questo tipo, più o meno gravi, che rendono la serie indigeribile per i giallisti, anche quelli di bocca buona.
Non che Nick Raider fosse molto meglio...
Ricordo ancora quando Nick risolse un caso entrando di nascosto nella casa del sospettato/colpevole e aspettando che il postino consegnasse un pacco con la prova decisiva (il colpevole l'aveva spedita a se stesso).
Nella realtà una cosa del genere -senza mandato di perquisizione- non verrebbe mai accettata come prova da nessun tribunale, neanche se il pacco contenesse una testa decapitata piena di impronte digitali!
Conclusione: in Italia ancora non esistono fumetti 'gialli' degni di questo nome.
Peccato. [:(]
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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...
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