Cravenroad7

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Mi trovo d'accordo con l'introduzione della Post: ottima caratterizzazione dei personaggi e ottimi disegni, del tutto adeguati alla storia. Io ci aggiungo anche una buona sceneggiatura, ma,,,dal mio punto di vista la storia si svolge priva di interesse e suspence. Si sa che succedono cose strane in casa Hewitt e si pensa al poltergeist (che in 36 pagine compare appena una volta nel prologo, giusto per giustificare la vicenda), poi appena ricominciano i fenomeni si capisce immediatamente che si tratta di una possessione, come si capisce altrettanto immediatamente che si tratta della possessione di Ernest Hewitt e altrettanto immediatamente dal sogno di Dylan si capisce che lo spirito è pasato da Becky a lui nel corso della notte. Dov'è l'interesse in tutto questo?
L'interesse tuttavia si basa su uno degli espedienti più scontati mai visti, quello che porta avanti la storia: lo spirito della vittima che ritorna per reclamare giustizia e per portare alla luce l'identità del suo vero assassino (ma a favore di De Nardo devo dire che, se anche l'espediente è scontato, non è portato avanti in modo scontato, soprattutto grazie all'ottima caratterizzazione dei personaggi).
Ora, secondo me l'autore commette due errori, uno di negligenza e l'altro "tattico":

1) il primo è quello di aver presentato il personaggio di Dan O' Mallory, rivestito di una certa importanza, ad inizio storia e per troppo poco tempo, quindi la sua assenza durante il resto dello svolgimento risulta eccessivamente sospetta e il lettore un po' smaliziato se ne accorge subito (quindi si pensa che sia stato lui ad aver accoppato Ernest, ma poi De Nardo si salva in corner dalla scontatezza della soluzione facendo capire esplicitamente che l'assassino è il non ben identificato fratello di Sidney; a questo punto il lettore, perplesso, pensa a come conciliare le due cose, i due personaggi di Dan e Dylan L.: si conoscevano? cosa sapevano l'uno dell'altro? in che modo erano reciprocamente implicati nell'omicidio? E De Nardo chiude il cerchio facendo capire che Dan O' Mallory e Dylan Lamoor sono la stessa persona) (inoltre il cassetto chiuso della scrivania con i due passaporti a bellaposta all'interno è davvero una brutta caduta di stile).

2) Com'è che Dylan (Dog), trasversalmente al caso paranormale, si ritrova ad indagare sul più gretto caso di omicidio? Quando Dylan viene assunto Sidney gli dice semplicemente di essere vedova da due anni senza insistere troppo sull'argomento della morte del marito. Allora chi è a mettergli la pulce nell'orecchio, fra l'altro in modo del tutto gratuito e con dovizia di particolari? L'assassino stesso!!! Dan O' Mallory / Dylan Lamoor. Questo risulta essere davvero incomprensibile alla luce di quello che si viene a scoprire in seguito.

Insomma, l'albo mi ha dato l'idea di essere un po' povero, ma come ho già detto sono i personaggi a tirarlo avanti di forza (mi è piaciuto soprattutto vedere una madre disposta ad uccidere la figlia che tanto ama, per denaro): Smoothfield come Peyton Place, con gli stessi peccati e le stesse gioviali (Zelda) o morbose (i fratelli Lamoor) iniquità.

SPOILER

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">[i]Originally posted by Dario84

2) Com'è che Dylan (Dog), trasversalmente al caso paranormale, si ritrova ad indagare sul più gretto caso di omicidio? Quando Dylan viene assunto Sidney gli dice semplicemente di essere vedova da due anni senza insistere troppo sull'argomento della morte del marito. Allora chi è a mettergli la pulce nell'orecchio, fra l'altro in modo del tutto gratuito e con dovizia di particolari? L'assassino stesso!!! Dan O' Mallory / Dylan Lamoor. Questo risulta essere davvero incomprensibile alla luce di quello che si viene a scoprire in seguito.


<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Riguardo a questo punto,ma non è la ragazzina a mettergli la pulce nell'orecchio?

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...penso che praticamente sia bella la gente insana di mente...

infatti stavo per dire la stessa cosa.
ad un certo punto si vede un flashback con dylan e la ragazzina nella panchina del parco di londra che assume dyd

....Eh sì, son tutti Hacker col kernel degli altri....
(ripetete)
K??LKéR?éL?éGLJ?LTR?....
Il MIO Video Blog:
http://weloveyoutube.blogspot.com

Il parco non è a Londra, la ragazzina non è mai partita da Smoothfield, e la storia dell'omicidio di Ernest viene raccontata a Dylan da Dan in auto, immediatamente prima dell'ingresso di Dylan nel parco dove incontra Becky, quindi tutto torna.

a me è piaciuto..de nardo è un bravo sceneggiatore che non si perde mai in voli pindarici surrelistico-onirici,paradossalmente dà una certa logicità anche al paranormale..e questo talvolta si può rivelare un limite.
secondo me ora come ora la sua opera migliore è stata -il gran bastardo-..io credo che se riuscisse a valicare i limiti sceneggiativi "classici",che sa usare oggettivamente bene, potrebbe regalarci alcune gradite sorprese.
per bigliardo devo dire che non mi ha mai deluso..se non erro lessì (torna a casa) che impiegò 2 anni per finire le tavole del suo primo albo dylaniato..e si vede che ci mette una cura maniacale e minuziosa nel disegno.

dopo l'estinzione degli esseri umani ci sarà quella degli esseri upiedi

letto...votato accettabile grazie alla caratterizzazione dei personaggi che vi sono presentati se perchè alla fine la storia sa di già visto...comunque de nardo dimostra ancora una volta di saper sceneggiare benissimo...ottimi i disegni di bigliardo

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

Ho votato buono.
Anche se un po' banale, mi è piaciuto ritrovarmi immersa nella storia.

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Uh, se ho sonno. Non ne faccio un segreto. Sono stanco. Ho bisogno delle mie otto ore di sonno al giorno. E almeno 10 ore a notte. (Bill Hicks)
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Non faccio mai quello che mi dico(no)

Ricordatevi di usare gli spoiler non tutti hanno ancora letto l'albo.(tra cui anch'io) Capito sBARBATO!!

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Chissà se in cielo passano gli Who.

Dai su non è malaccio questo albo...

Senza infamia e senza lode. La cosa positiva è che viene introdotto un nuovo personaggio (Zelda) che penso incontreremo di nuovo nelle storie di DyD. Dylan questa volta riesce a "fare centro" due volte con una bionda e con una bruna. Non si capisce quante sterline guadagna in questo numero. Tutto sommato sembra più un giallo che un fumetto dell'orrore. Ho letto di peggio.



...

Scusa Solomon...non mi era mai successo[V]...oppure l'ho fatto apposta chissà[8][:D]

We have no future,heaven wasn't made for me,we burn ourselves to hell.(Marilyn Manson)

Un buon albo... Nulla di più (ma sicuramente migliore di albi come 'Il gran bastardo' o 'Il grimorio maledetto'). I personaggi sono ben caratterizzati e spero (come ha accenato Bozo) che in un futuro si possa rivedere Zelda (che, sbaglio, o assomiglia in alcune vignette a Keira Knightley?). Mentre Dylna Lamoor mi ha ricordato un pò James Belushi. Groucho e Bloch fanno un pò da contorno (molto, a dire la verità) ma mica si può sempre pretendere di ficcarli dentro!

SOGGETTO: 6,5
SCENEGGIATURA: 7
DISEGNI: 8
COPERTINA: 7

"Tutto ciò che vive è sacro"
John Steinbeck - 'Furore' (1939)

E' vero anche a me ha ricordato James Belushi! Penso che sta somiglianza sia voluta....

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

Questo mese non voterò.
Non ho giudizi da dare, non ci riesco.
Non ci sono i presupposti perchè ciò avvenga.
Ed aggiungendoci il fatto di essere in forte contrasto tra due realtà, trovandomi cioè davanti una sceneggiatura di indubbio mestiere che ruota attorno ad soggetto da fotoromanzo, non saprei proprio che pesci pigliare.

Fenomeni inspiegabili, relazioni improbabili, donne che si infilano nei letti di uomini in casa di altre donne, finti fratelli, zii fuggiti in Brasile, finti amici che si rivelano fratelli, tradimenti, padri morti che ritornano sotto forma di spettro impossessandosi di gente a caso, madri che permettono l'omicidio della propria figlia, spiriti presumibilmente cattivi ma che si rivelano giustizieri, il protagnista che risolve "l'enigma" tramite giochi di parole e anagrammi...

Sussulti : pochi. anzi, uno spoiler <font color="beige">il già citato amico che in realtà è un fratello </font id="beige"> sic

Nessuno prenda il discorso che ora segue come il proseguo di una polemica ormai sopita bensì come un ulteriore chiarimento della visione di certi aspetti concernenti il fumetto "Dylan Dog".
Vediamo cosa scrisse qualche giorno fa qualcuno di noi:
"Le idee che De Nardo utilizza per le sue storie non fanno parte di Dylan Dog.
De Nardo scrive in modo anonimo. Il problema è che riveste di idee assolutamente altre le storie di DD."

Poi il finimondo con:
"E la storia che uscirà tra poco non farà eccezione."

e siamo a 13. Aspettiamo altre smentite da parte dell'autore.

Bravo sceneggiatore - ripeto - ma pessima l'idea di far passare soggetti del genere. Opterei per la nascita di una pubblicazione a sè a questo punto.




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E poi seduto in mezzo ai vostri "Arrivederci"...
mi sentivo meno stanco di voi...

ero molto meno stanco di voi.

F. De Andrè - Amico fragile

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Poi il finimondo con:
"E la storia che uscirà tra poco non farà eccezione."<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Se questa frase fosse stata pronunciata oggi...il mondo non sarebbe certamente finito, anzi...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">e siamo a 13. Aspettiamo altre smentite da parte dell'autore.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

[:D][:D][:D]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Questo mese non voterò.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Non puoi. Pretendo un tuo voto alla storia ![:)][;)]


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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"...la scienza cieca ara vane zolle, la fede pazza vive il sogno del suo culto,
un nuovo dio è solo una parola, non credere o cercare: tutto è occulto."
(Fernando Pessoa)