Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
Ciao Triss, anch'io penso che quelli di cui discutete non si possano definire degli errori ma bensì delle sviste e lapsus che dir si voglia.

In tutte le forme di comunicazioni ci sono state e ci saranno sempre delle sviste, bisogna scommettere solo su quella che diventerà famosa.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ciao Simone! Bentornato!
Allora apriamo le scommesse?[:D][:)][:p]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

Vamos a matar compagneros !

This is the end ... my only friend is the end.
(Jim Morrison)

Lettura piacevole,bei colori,bei disegni,storie originali,quella che m'è piaciuta di meno è la seconda,un finale troppo "spiazzante" dove si passa dalla tragedia alla farsa in modo troppo disinvolto,le migliori sono,la prima(una sorta di baby Lungo Addio)e quella di Faraci,spero che questa collana la facciano quantomeno semestrale perchè mi sono proprio divertito a leggerla...

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Uomini, poichè all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo, per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano, finchè non sia maturo per la falce...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by killex</i>
<br />Lettura piacevole,bei colori,bei disegni,storie originali,quella che m'è piaciuta di meno è la seconda,un finale troppo "spiazzante" dove si passa dalla tragedia alla farsa in modo troppo disinvolto,le migliori sono,la prima(una sorta di baby Lungo Addio)e quella di Faraci,spero che questa collana la facciano quantomeno semestrale perchè mi sono proprio divertito a leggerla...

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Uomini, poichè all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo, per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano, finchè non sia maturo per la falce...
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Semestrale ?

Penso che sia un pò difficile visti anche i tempi di realizzazione e poi perderebbe anche un pò di fascino.

This is the end ... my only friend is the end.
(Jim Morrison)

io ho votato insufficiente. 4 storie per un album di sole 134 pagine sono troppe. non sono neanche 35 pagine a storia e non fai in tempo ad appassionarti alla vicenda che e' subito finita. posso capire due storie da 70 pagine ma quattro storie sono davvero troppe.
Sinceramente quando gli autori di Dylan Dog si buttano sul sociale a me non piace... non ho bisogno della lezioncina sulla morale mentre leggo un fumetto... almeno non in tutte e 4 le storie... giusto la prima storia e' decente ma delle altre non mi e' rimasto nulla in mente...
sui colori e i disegni non c'e' niente da dire, sono eccellenti ma non bastano a fare un buon prodotto da collezione.
preferisco esordi come Il Club Dell'Orrore... tutta un'altra atmosfera.
...

Per me l'esperimento è riuscito. 4 storie leggibili con Fuori Tempo Massimo che considero IMO un gioiellino.
E parto proprio da questa storia.
Rrobe non delude le attese, il tributo con Tarantino è evidente ma lui sa gestire le situazioni come nessuno in Italia in questo momento. ironia e lucida analisi di ciò che fu e che forse non potrà più essere. Chi conosce Rrobe nel finale avrà scambiato Dylan per John Doe, ma vi dirò, a me la cosa non è dispiaciuta. Perfetto l'utilizzo di Groucho (era da tempo che non ridevo così di gusto alle sue battute). Fenomenali i disegni di Carnevali.
Davvero un ottimo esordio, tenendo anche conto che si trattava di un esperimento.

L'accalappiasogni
Quando a Faraci viene data la possibilità di spaziare nel suo campo, i risultati sono più che accettabili. La storia forse non ha le classiche caratteristiche Dylaniate ma è godibile e in piena chiave fantasy. Credo che forse Faraci potrebbe essere l'autore più a suo agio nell'utilizzo di Cagliostro (cosa che in generale, attendiamo da un Anno!).
Ottimi, ma me l'aspettavo, i disegni di Gianfelice.

Dylan in wonderland
il colpo di scena finale mi ha fatto un po' calare il giudizio, anche se devo ammettere che l'autore è stato bravo nel gestire la sceneggiatura e far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale. Storia senza infamia e senza lode ma leggibile.
Brindisi è una garanzia, e si sapeva.

il vampiro dei colori
Di Gregorio usa un tema riciclato più volte ma a mio modesto parere la brevità della storia lo ha agevolato. Fosse stata una storia regolare difficilmente si arriverebbe alla fine. Però ritengo la sceneggiatura godibile e i disegni di Casertano adatti al colore.
In linea di massima, ottimo albo con la storia di Recchioni una spanna superiore ale altre.

"Ma perchè dovrei fare una cosa così. Io ho scelto di non scegliere"

"Come descriveresti la tua vita?" "Come un treno alla deriva"

Il ricordo di un Mark Renton così soddisfatto si perde nella notte dei tempi!
Ma nemmeno una "critichina piccolina piccolina"? Impossibile... cosa ti è successo?

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E poi seduto in mezzo ai vostri "Arrivederci"...
mi sentivo meno stanco di voi...

ero molto meno stanco di voi.

F. De Andrè - Amico fragile

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Mark Renton</i>
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Dylan in wonderland
il colpo di scena finale mi ha fatto un po' calare il giudizio, anche se devo ammettere che l'autore è stato bravo nel gestire la sceneggiatura e far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Non capisco cosa intendi per bravura nel secondo caso, "far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale": non ci vuole molto a far sembrare qualcuno qualcun altro se il nome, i vestiti, le fattezze, il carattere, le abitudini, persino il paese in cui si vive (in quest'ultimo caso a distanza di tempo fra una persona e l'altra) sono gli stessi!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Mark Renton</i>
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Dylan in wonderland
il colpo di scena finale mi ha fatto un po' calare il giudizio, anche se devo ammettere che l'autore è stato bravo nel gestire la sceneggiatura e far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale.
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Non capisco cosa intendi per bravura nel secondo caso, "far sembrare il piccolo Dylan davvero il Dylan originale": non ci vuole molto a far sembrare qualcuno qualcun altro se il nome, i vestiti, le fattezze, il carattere, le abitudini, persino il paese in cui si vive (in quest'ultimo caso a distanza di tempo fra una persona e l'altra) sono gli stessi!
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Vero!
più che bravura m'è sembrata una scorciatoia, o un espendiente, non troppo riuscito!

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

quote:

Rrobe non delude le attese, il tributo con Tarantino è evidente ma lui sa gestire le situazioni come nessuno in Italia in questo momento. ironia e lucida analisi di ciò che fu e che forse non potrà più essere. Chi conosce Rrobe nel finale avrà scambiato Dylan per John Doe, ma vi dirò, a me la cosa non è dispiaciuta.

Originally posted by Mark Renton


ciao ragazzi
sono nuovo del forum, ma da sempre leggo con piacere il sito (anni fa partecipai anche ad un fantastico raduno a Roma).

Per me Rrobe, con questa storia breve ha dimostrato il suo essere un nuovo grande poeta del fumetto contemporaneo.

Mi spiego meglio.

La poesia è sicuramente l'arte di sapere comporre strutture comunicative (in questo caso il fumetto) per trasmettere il proprio punto di vista rielaborato suoi topos che hanno segnato delle vite e in senso ampio delle generazioni, tanto il significato semantico delle parole e delle inquadrature quanto il suono ed il ritmo che queste imprimono alla nostra lettura della storia e caratterizzino la sua immagine di Dyd; la poesia di Rrobe ha quindi ha insita alcune qualità della musica (che più volte è citata nella storia) e riesce a trasmettere emozioni e incubi in maniera più epica e potente di quanto faccia la prosa di uno scrittore.

?Quello che segue avviene tra mezzanotte e l?una del giorno delle primarie presidenziali della California. Gli eventi sono narrati in tempo reale?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by hellpesman</i>
<br />
La poesia è sicuramente l'arte di sapere comporre strutture comunicative (in questo caso il fumetto) per trasmettere il proprio punto di vista rielaborato suoi topos che hanno segnato delle vite e in senso ampio delle generazioni, tanto il significato semantico delle parole e delle inquadrature quanto il suono ed il ritmo che queste imprimono alla nostra lettura della storia e caratterizzino la sua immagine di Dyd; la poesia di Rrobe ha quindi ha insita alcune qualità della musica (che più volte è citata nella storia) e riesce a trasmettere emozioni e incubi in maniera più epica e potente di quanto faccia la prosa di uno scrittore.
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Innanzitutto ben tornato.

3 notazioni veloci:

1) La poesia non è SICURAMENTE ciò che tu o io diciamo che sia.
2) Secondo me esageri riguardo il Rrobe, ma tant'è, è il tuo punto di vista.
3) "Significato semantico"? Non ti sembra una tautologia?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by hellpesman</i>
<br />quote:

Rrobe non delude le attese, il tributo con Tarantino è evidente ma lui sa gestire le situazioni come nessuno in Italia in questo momento. ironia e lucida analisi di ciò che fu e che forse non potrà più essere. Chi conosce Rrobe nel finale avrà scambiato Dylan per John Doe, ma vi dirò, a me la cosa non è dispiaciuta.

Originally posted by Mark Renton


ciao ragazzi
sono nuovo del forum, ma da sempre leggo con piacere il sito (anni fa partecipai anche ad un fantastico raduno a Roma).

Per me Rrobe, con questa storia breve ha dimostrato il suo essere un nuovo grande poeta del fumetto contemporaneo.

Mi spiego meglio.

La poesia è sicuramente l'arte di sapere comporre strutture comunicative (in questo caso il fumetto) per trasmettere il proprio punto di vista rielaborato suoi topos che hanno segnato delle vite e in senso ampio delle generazioni, tanto il significato semantico delle parole e delle inquadrature quanto il suono ed il ritmo che queste imprimono alla nostra lettura della storia e caratterizzino la sua immagine di Dyd; la poesia di Rrobe ha quindi ha insita alcune qualità della musica (che più volte è citata nella storia) e riesce a trasmettere emozioni e incubi in maniera più epica e potente di quanto faccia la prosa di uno scrittore.

?Quello che segue avviene tra mezzanotte e l?una del giorno delle primarie presidenziali della California. Gli eventi sono narrati in tempo reale?
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Se sapevo di fare tutte queste cose mi sarei dato dei gran pacconi sulle spalle

Sul serio: è solo una storia divertita e (spero) divertente.

Grazie RRobe per il commento !

Con esso hai smascherato il fatto che molte persone pur di giocare al piccolo critico , si creano delle pippe mentali enormi.

L'importante per queste persone é usare paroloni con cui fare effetti speciali , parolini di cui forse non si sa neanche il significato.

Tutti lo detestano ma tutti vogliono essere dei piccoli SGARBI !

Siate genuini e non artefatti.

Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

quote:

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Originally posted by Rrobe

Se sapevo di fare tutte queste cose mi sarei dato dei gran pacconi sulle spalle

Sul serio: è solo una storia divertita e (spero) divertente.

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GB! non mi aspettavo una risposta del mitico Rrobe... ora l'imbarazzo domina....

Cmq....

Mi permetto di dire che spero che nessun grande poeta si renda conto che quello che sta producendo ha il valore che un giorno leggendolo gli altri attribuiranno alla sua opera.

La poesia resta una formulazione spontanea.

Tutto nasce in maniera spoentanea, necessariamente mediata dalla conoscenza del media che si sta utilizzando.

quote:

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Originally posted by Simone


Con esso hai smascherato il fatto che molte persone pur di giocare al piccolo critico , si creano delle pippe mentali enormi.

L'importante per queste persone é usare paroloni con cui fare effetti speciali , parolini di cui forse non si sa neanche il significato.

Tutti lo detestano ma tutti vogliono essere dei piccoli SGARBI !

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Beh..questa ? dura... gi? sono al secondo post della mia vita e gi? mi trovo un giudizio cos? negativo.

Cmq vediamo di chiarire le mie posizioni.

Primo punto simone:

Forse ti ? sfuggito che io abbia scritto la frase "Per me" prima di iniziare la mia critica.
Quindi se sono pippe le mie lo decido io e bona l?...

Secondo punto simone:

Io al massimo gioco al piccolo chimico, al piccolo critico ci giocaranno altri.
Le mie rifessioni sono state espresse con il linguaggio che ritenevo pi? idoneo a descrivere il mio punto di vista.

Punto terzo simone:
Ma tu mi giudichi poco genuino da cosa?
Dal fatto che ho insegnato all'universit? per due anni come professore di critica cinematografica? ...no questo non lo sai....Dal fatto che ho una laurea in lettere moderne?..no nenache questo ti ? dato conoscere... Dal fatto che sono stato critico per due anni su una rivista nazionale di critica cinematografica? ... scusa ma genuino lo puoi dire quando hai un Benchmark, e non mi sembra che tu avessi gli elementi...

Quindi la mia domanda a questo punto ?? Non ? che stiamo andando OT? Non ? che ho usato un tono poco adeguato al forum?

Mi piacerebbe continuare a discutere di cos'? secondo me la poesia, e di come io la veda nella storia di Dyd scritta da Rrobe... come facciamo?

Spero di non scatenare una rissa con questo post.. ma ? una cosa che forse mi viene bene ... mio malgrado...







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"Quello che segue avviene tra mezzanotte e l?una del giorno delle primarie presidenziali della California. Gli eventi sono narrati in tempo reale"

non vedo proprio come il primo color fest di dylan possa risultare disastroso...mah...