Cravenroad7

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MessaggioInviato: mer lug 11, 2007 12:44 am 
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Iscritto il: sab ago 21, 2004 12:02 am
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Per me la serie decolla decisamente dal numero 9. Curioso poi che in teoria doveva essere una miniserie di 8 numeri!

Certo che tra i primi si trovano autentici capolavori come il n.2 (forse il più bello della serie), ma anche il 4 è davvero bello (e in più entra in scena Allegra!).
E' una serie che consiglio a tutti...Amborisini ha creato la serie più anomala della Bonelli...ma anche le storie del bravissimo Cajelli prima (tra tutte cito "Il cerchio del tempo"), e del mostruoso (in senso di bravura) Bacilieri poi ("Quando muoiono le balene", "Le lacrime di Frankenstain", "Crash!"...e tutte le altre), sono da incorniciare.

A.

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani


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MessaggioInviato: mer lug 11, 2007 12:57 am 
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Iscritto il: mer set 28, 2005 11:37 am
Messaggi: 3262
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Caleb Lost</i>
<br />Per me la serie decolla decisamente dal numero 9. Curioso poi che in teoria doveva essere una miniserie di 8 numeri!
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Quoto. Tant'è che le storie Racconto d'autunno e La profezia del merlo che fanno parte delle primissime uscite non mi hanno colpito piu' di tanto

Senti, essere il piu' grande scrittore americano sotto i quaranta non e' per niente facile. E' dura,credimi.


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MessaggioInviato: mer lug 11, 2007 8:40 am 
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 5:03 pm
Messaggi: 1437
Località: Cagliari_GeNova
io ho alcuni numeri..una decina più o meno e pian piano sto cercando tutti gli altri in modo da completare la serie..il primo che ho letto è CRASH (che se non ricordo male è il penultimo numero della serie)..non è il mio genere di fumetto preferito.eppure alcune delle storie che ho letto mi son piaciute tanto...molto surreale..

________________________________________________
..che possa amarci chi ci ama,
a chi invece non ci ama possa dio cambiargli il cuore..
Ma se il cuore non può cambiare..
...che gli storca una caviglia così sapremo con chi non bere!


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MessaggioInviato: mer lug 11, 2007 12:31 pm 
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Iscritto il: gio feb 20, 2003 1:52 pm
Messaggi: 619
Le ho trovate due belle storie tutte e due, sicuramente tra le migliori, anche se nelle prime posizioni ci sono altri albi, per me.

"La profezia del merlo" in particolare mi ricordo che mi era piaciuta un sacco. Un grande Del Vecchio.


Oak, waiting for new Ambrosini's comics.


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MessaggioInviato: mer lug 11, 2007 4:11 pm 
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Iscritto il: lun apr 23, 2007 1:18 pm
Messaggi: 10477
Località: Giuliano Teatino (Chieti)
La chiusura di Napoleone ha rappresentato per me un piccolo lutto, poiché il personaggio era affascinante ed un pò fuori da tutti gli schemi classici.

Oniricamente fantastico, era come stare a lezione di psicologia.

Bacilieri era poi il disegnatore che sapeva rappresentare nel miglio modo il mondo di Napoleone ed i suoi compagni di viaggio che erano fisiognomicamente azzeccati.

Ciao

This is the end ... my only friend is the end.
(Jim Morrison)


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MessaggioInviato: gio lug 12, 2007 12:37 am 
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Iscritto il: lun dic 26, 2005 11:47 pm
Messaggi: 8059
Località: Torino
Ne cito 3 su tutte:
"Il folle Barrakan" (n.3), "Il cane di corallo" (23) e "La vita perduta" (25) sono dei capolavori veri e propri, quelle storie che a leggerle non le dimentichi....ma ce ne sono tante altre, come potrei dirle tutte..."L'avvoltoio" "Il cavaliere senza nome"...enorme impegno degli autori, davvero bravissimi.


________________________________________________

E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile


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MessaggioInviato: gio lug 12, 2007 2:45 am 
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Iscritto il: gio feb 20, 2003 1:52 pm
Messaggi: 619
Oak can't wait for new Ambrosini fumettis.

<center>[;)]</center>


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MessaggioInviato: gio lug 12, 2007 4:05 pm 
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Iscritto il: mer set 28, 2005 11:37 am
Messaggi: 3262
Napoleone ha avuto tre grandi autori, che hanno scritto storie piu' o meno dello stesso livello. E' come se in DYD scrivessero sempre e soltanto Sclavi, Barbato e Medda e nessun'altro. Veramente pochi danni :D

Senti, essere il piu' grande scrittore americano sotto i quaranta non e' per niente facile. E' dura,credimi.


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MessaggioInviato: mar lug 17, 2007 11:00 am 
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Iscritto il: lun apr 23, 2007 1:18 pm
Messaggi: 10477
Località: Giuliano Teatino (Chieti)
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Tyler Durden</i>
<br />Napoleone ha avuto tre grandi autori, che hanno scritto storie piu' o meno dello stesso livello. E' come se in DYD scrivessero sempre e soltanto Sclavi, Barbato e Medda e nessun'altro. Veramente pochi danni :D

Senti, essere il piu' grande scrittore americano sotto i quaranta non e' per niente facile. E' dura,credimi.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Quoto ed aggiungo alla triade il buon Claudio Chiaverotti.

E' utopia, ma i danni come dici tu sarebbero veramente pochi.

Sono in attesa del lavoro del Rrobe per poterlo inserire nella triade e trasformarla nel pokerato.

This is the end ... my only friend is the end.
(Jim Morrison)


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MessaggioInviato: lun ago 20, 2007 4:19 pm 
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Iscritto il: sab apr 29, 2006 8:06 pm
Messaggi: 26
Considero Napoleone come la piu' colta e raffinata tra le ultime Serie Bonelliane.Storie a meta' strada tra l'indagine poliziesca e l'analisi dell'animo e della psiche umana sempre sospese tra l'onirico e il reale.
Carlo Ambrosini con Napoleone ha raggiunto delle vette altissime regalandoci una profondita' delle storie che raramente si riscontra in un personaggio seriale.Mi sono piaciuti quasi tutti gli albi allo stesso modo anche se a dire il vero un piccolo appunto lo muoverei solo verso Paolo Bacilieri in veste di sceneggiatore: le sue storie, in media, hanno leggermente impoverito lo standard della serie in quanto mancavano quei riferimenti "alti" che l'hanno contraddistinta.Aspetto con impazienza la nuova "creatura" di Ambrosini.
[:D]

<font color="red"><font size="3"><b>"A volte mi viene la tentazione di sentirmi infallibile , ma, per fortuna, poi scopro sempre di essere un idiota qualunque"</b></font id="size3"></font id="red">
<font color="white"><font size="2"><b><i>Ken Parker, "Il Giudizio di Dio"</i> </b></font id="size2"></font id="white">

<font color="red"><font size="3"><b>"Pur non essendo indispensabile, ognuno di noi ha un ruolo ben preciso in questo mondo...e fin qui niente di nuovo...solo che molti lo collegano all'idea di Dio, io invece lo sento come un dovere verso la gente, verso l'umanita'!..D'altronde forse anche noi due siamo Dio...voglio dire una parte piccolissima di Dio, che unita alle altre di questo mondo e a quelle di altri mondi ancora...oppure, molto piu' probabilmente, e' solo il frutto di una dannata presunzione!.."</b></font id="size3"></font id="red">
<font color="white"><font size="2"><b><i>Ken Parker, "Lily e il Cacciatore"</i></b></font id="size2"></font id="white">

<font color="red"><font size="3"><b>"A volte, l'unico modo che un uomo ha di camminare diritto, e' quello di cambiare strada!.."</b></font id="size3"></font id="red">
<font color="white"><font size="2"><b><i>Ken Parker, "Pellerossa"</i></b></font id="size2"></font id="white">


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MessaggioInviato: lun ago 20, 2007 6:45 pm 
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Iscritto il: lun set 26, 2005 4:13 pm
Messaggi: 3107
Località: Viterbo
"Il folle barrakan" è un capolavoro assoluto.
"La vita perduta" idem.
"Il duello" invece è tra le piu emozionanti.
Io le storie di bacilieri invece le ho amate particolarmente. la mia preferita è forse "l'enigmatico signor Bloom" (ma con testi di Ambrosini) e "Crash", l'ultimo capolavoro della serie

PS: ripensandoci bene anche "quando muoiono le balene" è una storia fantastica

---
Caramba! Soltanto un aspirante cadavere oserebbe chiamare "vagabondo" Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales... (Cico)
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"io ci vivo in questa città..l'ho vista morire, divorata dal di dentro da cancri come il tuo ex marito...niente Babbo Natale, nessun Robin Hood, io sono una fottutissima piaga d'Egitto, bambolina.." (Henry Dante)
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MessaggioInviato: mer ago 22, 2007 1:59 pm 
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Iscritto il: sab apr 29, 2006 8:06 pm
Messaggi: 26
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Quoto ed aggiungo alla triade il buon Claudio Chiaverotti.

E' utopia, ma i danni come dici tu sarebbero veramente pochi.

Sono in attesa del lavoro del Rrobe per poterlo inserire nella triade e trasformarla nel pokerato.

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(Jim Morrison)
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Come lettore della prima ora di Dylan Dog sottoscrivo anch'io la lista dei migliori Seneggiatori di sempre del nostro Dyd (oltre naturalmente al suo immenso creatore Tiziano Sclavi):
<b>Claudio Chiaverotti, Paola Barbato e Michele Medda</b>.Di quest'ultimo ne avevo gia' apprezzato le doti di bravo sceneggiatore sulle pagine del <b>mitico Nick Raider </b> prima ancora della nascita di <b>Nathan Never (1991)</b>; in particolare mi sono rimasti nel cuore i segg. 2 Albi: <b>"Un Ranger a New York"</b> e <b>"Saigon"</b>.Per quanto riguarda le storie scritte per Dyd, tra tutte a mio avviso i <b>2 Capolavori indiscussi sono</b>: <b>"L'Ospite Sgradito"</b> e <b>"Vittime Designate"</b>.

<b>P.S. Ricordo ancora con sommo piacere quel fatidico Settembre del 1986 quando all'eta' di 13 anni mi accingevo a comprare il Primo Mitico Numero di Dylan Dog!!!!</b>[:D][:)]

<font color="red"><font size="3"><b>"A volte mi viene la tentazione di sentirmi infallibile , ma, per fortuna, poi scopro sempre di essere un idiota qualunque"</b></font id="size3"></font id="red">
<font color="white"><font size="2"><b><i>Ken Parker, "Il Giudizio di Dio"</i> </b></font id="size2"></font id="white">

<font color="red"><font size="3"><b>"Pur non essendo indispensabile, ognuno di noi ha un ruolo ben preciso in questo mondo...e fin qui niente di nuovo...solo che molti lo collegano all'idea di Dio, io invece lo sento come un dovere verso la gente, verso l'umanita'!..D'altronde forse anche noi due siamo Dio...voglio dire una parte piccolissima di Dio, che unita alle altre di questo mondo e a quelle di altri mondi ancora...oppure, molto piu' probabilmente, e' solo il frutto di una dannata presunzione!.."</b></font id="size3"></font id="red">
<font color="white"><font size="2"><b><i>Ken Parker, "Lily e il Cacciatore"</i></b></font id="size2"></font id="white">

<font color="red"><font size="3"><b>"A volte, l'unico modo che un uomo ha di camminare diritto, e' quello di cambiare strada!.."</b></font id="size3"></font id="red">
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MessaggioInviato: lun ago 27, 2007 10:26 am 
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Località: Giuliano Teatino (Chieti)
A me risulata proprio difficile citare un albo in particolare , erano tutte splendide !

Speriamo in Pollock

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MessaggioInviato: ven set 28, 2007 6:25 pm 
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Località: Cagliari_GeNova
non fate morire questo topic..proprio ieri ho comprato 6 numeri di napoleone tra cui "quando muoino le balene" che da quel che dite dovrebbe essere molto bello..

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MessaggioInviato: ven set 28, 2007 6:55 pm 
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Iscritto il: gio feb 20, 2003 1:52 pm
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Ho trovato on-line una storia di Bacilieri, la prima di Barokko.
Mi ricordavo di averla già letta,ma avevo perso il link.

http://www.ilpalo.com/fumetti/bacilieri/otello/1.html

Certo, il monitor non aiuta il fitto tratteggio di queste tavole, fitto e sottile, anche su carta il disegno perde leggibilità, ma la storia è godibile lo stesso.


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