Sembrerò un disco rotto...
Killex: i dati di vendita... com'è che a me non vengono in mente certe domande? Non lo so. Che ti devo dire? Il 200 non credo abbia venduto meno della serie normale, se fosse stato una tragedia me l'avrebbero detto. Ma le cifre non le so, probabilmente le chiederei se sapessi che ogni volta che esco io c'è un calo di vendite...
JohnnyDark: non vi ho monitorati proprio per niente, navigo spesso in tutti i tipi di siti di fumetti, leggo qui e là, mi ha stuzzicato quell'intervento di Goblin e mi è venuta voglia di rispondergli. Tutto qui.
Carlo Maria: mah, qui mi faccio seria. Potrei aprire un blog, come ha fatto Enoch, ma 1) non sento tutta questa necessità di comunicare al mondo le mie idee e le mie evoluzioni. Non è pudore o superbia, solo... beh, sono cose mie e mi basta condividerle con chi ho vicino, sarebbe una forzatura per il mio carattere 2) sono stata spesso travisata, probabilmente è il mio modo di comunicare che non è molto lineare. Quindi se già fatico a farmi comprendere parlando solo di lavoro figurati cosa succede se approfondisco. Per chi non l'avesse capito io ci tengo al mio lavoro. Forse non è il lavoro più meraviglioso che potessi mai sognare, ma è un ottimo lavoro, e ci tengo. Per questo mi arrabbio se non vengo capita. Quindi figurati se poi metto in piazza i miei dubbi, le ansie, e se queste mi tornano rimpallate o magari travisate... Mmm, no, non fa per me.
Fumetti: a parte altre serie Bonelli leggo un manga, "Il grande sogno di Maya". Eh, lo so, ma per me è importantissimo, da ragazzina mi ha spinta a fare teatro, e al teatro ho dedicato una bella fetta di anni, per cui... Di tanto in tanto pilucco qui e là qualcosa, rubacchio fumetti agli amici, ma come lettrice sono scarsa.
E infine...
SIGH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa devo fare?!?
Ditemelo voi!!!!
Come posso farmi capire????
IO-NON-POSSO-MODIFICARE-LA-SERIE!!!
Magari farei miracoli, magari l'affonderei, ma non è questo il punto!!! Posso parlarne con Ruju, Faraci, Medda, De Nardo & c. per notti intere, possiamo proporre l'ira di dio, ma alla fine CHI DECIDE E' TIZIANO!!! Sarò schietta: se avessi un'idea secondo me folgorante potrei anche mettermi a fare la Giovanna D'Arco, andare da Tiz e dirgli che secondo me Dylan Dog può cambiare. Magari, vista l'idea folgorante, Tiz impazzisce di gioia, mi bacia, piange e la serie cambia. Ma forse mi guarda con un sorriso appena accennato e mi chiede chi sono io per pensare di cambiare Dylan Dog. E soprattutto: IO L'IDEA FOLGORANTE NON CE L'HO!!! Ho mille idee, non mi mancano, ma se le applicassi Dylan Dog semplicemente non sarebbe più Dylan Dog. Se le vendite fossero ai minimi storici forse ci direbbero: "Fate quel che volete, tanto peggio di così...". Ma Dylan sarà pure lontano dalle vendite degli anni '80, ma è sempre un fumetto di successo. Se piace a tanti così com'è perchè rischiare di cambiarlo? Se ai piani alti va bene così che senso avrebbe combattere contro i mulini a vento? Per far diventare Dylan come voglio io? Ok, e chi sono io? Forse un giorno avrò una serie mia e allora il mio protagonista sarà esattamente come lo concepirò io. Ma dopo un po' di anni se mi arriva un pischello che ci vuole mettere mano io lo appiccico al muro. Lo stra-ripeto: nelle mie storie ci metto tanto del mio, pure troppo. I soggetti, le idee, i temi, i personaggi. Ma la serie ha una sua struttura che va accettata. Perchè nonostante ad alcuni non piaccia la serie funziona, vende ed evidentemente soddisfa le esigenze della casa editrice. Arrivo io e voglio cambiare tutto? A casa mia posso cambiare tutto quanto mi pare, anche darle fuoco. A casa d'altri no.
Infine l'idea del narratore intradiegetico (e non vi dico cos'è!!!) è buona, già usata proprio in "Memorie dall'invisibile". Non il mio genere. Sto sull'autodiegetico (!!!), e lo vedrete nella parte iniziale del gigante.
Ho detto.
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