ciao a tutti!
come va? non ho avuto molto tempo da trascorrere con voi, e mi dispiace..
saluto tutti gli amici incontrati qui [;)] e spero in futuro di riprendere con assiduità!![:)]
passiamo all'albo del mese..
Voto: accettabile.
Aspetti negativi: sono tanti, e sarebbe inutile elencarli, lo avete già fatto per svariate pagine, e sono in linea di massima d'accordo con voi: storia poco avvincente, apparentemente sconclusionata, che lascia un po' così, quel vuoto,..
ma allora perchè accettabile? ora vi spiego..ero lì che rimuginavo, su questa storia, e sul motivo di tanti episodi sconclusionati e nemmeno troppo avvincenti..eppure mi dicevo, è sclavi, stiamo leggendo un numero "celebrativo"..che senso ha tutto questo?
poi all'improvviso, l'ILLUMINAZIONE:
Aspetti positivi: albo 250: "IN MORTE DI DYLAN DOG"!!
Ebbene, secondo la mia chiave di lettura, sclavi ci regala il vero finale alternativo al 100, il nuovo albo da tenere in fondo alla collezione, la morte di dyd, proprio come in un sondaggio del forum di un po' di tempo fa.badate bene, non "una morte" (ne ha avute tante), ma La morte..una fine casuale, rinchiuso in un ascensore che non funziona, con come ultimi compagni soltanto alcuni incubi e ricordi...
in questo modo tutto acquista un senso: lo spaesamento iniziale, come trovarsi su di un'isola deserta; il ricordo dell'ultimo incontro con groucho, dell'ultimo incontro con il prof. knock (che tra l'altro colloca la morte di dylan in un futuro remoto, almeno il 6-6-2066), dyd "fantasma" che vede l'incontro di groucho e bloch e non può intervenire, il suo ritrovamento (morto) nell'ascensore.. e poi l'ultima illusione, quella di essersi salvato, mentre in realtà è ormai ora di andare, e come nella migliore dele tradizioni ad accompagnarlo nell'aldilà ci troviamo suo padre, che lo ha preceduto di qualche albo, fino al "giudizio finale".
spero solo che ora sclavi, libero dall'ossessione di mettere un punto fisso, l'ultimo, alla vita della sua creatura, possa finalmente dedicarsi a raccontarci ancora le infinite tessere del mosaico dylan dog, ritrovando la sua vena creativa.
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