Cravenroad7

Sulla carta, questa di Marzano era quella che IMO prometteva meno, e invece è risultata la migliore delle tre! Un buon intreccio, ben congeniato (in pratica tre storie parallele) e niente affatto scontato (vedi il finale) nonostante le premesse. Ma soprattutto quello che mi ha colpito è il buon uso dei personaggi comprimari, Bloch e la Trelkosky sono davvero loro, con le loro psicologie originarie (l?ispettore umano e un po? malinconico e la vecchietta un po? rimbambita ma simpatica e non una specie di strega buona come era diventata ultimamente). E poi dylan, eroe sì, ma per caso e non superindagatore senza macchia e senza paura come in ?meteoropatia?. I dialoghi non sono mai banali e risultano, nei limiti di un fumetto, realistici e denotano sempre una punta di divertita ironia. Forse l?unico difetto è che sono, a volte, troppo lunghi e verbosi, come quelli della Barbato dei primi tempi, rallentando un po? il ritmo, ma comunque sempre leggibili e mai noiosi. E finalmente, diciamocelo, un serial killer mosso semplicemente dai suoi istinti ?bestiali?, senza che ci vengano propinati i suoi traumi infantili o chissà quali assurde motivazioni. Un buon lavoro, insomma.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Cyber Dylan</i>
<br />Il problema principale è che qui non abbiamo neanche una 'storia', ma solo una 'situazione'.

S
P
O
I
L
E
R

Ci sono le iniziali sparizioni, spunti che paiono interessanti... ma poi nulla viene sviluppato adeguatamente. L'indagine di Dylan in pratica non approda a nulla. I personaggi sono tutti cliché. I mostri sono di un ridicolo indicibile. [xx(]
E manca una conclusione. 'Manca' perchè ho la netta impressione che Ruju non sapesse come concludere la vicenda. Quindi lascia tutto in sospeso, cercando di rifugiarsi nell'indeterminatezza, che altrove può essere suggestiva ma non qui.

Montanari & Grassani hanno dato agli uomini-topo un look che definire goffo è un eufemismo. Non fanno paura, fanno ridere. Sembrano mascheroni di carnevale.
Ma forse è anche colpa della sceneggiatura, che non sapendo dare una caratterizzazione ai mostri li fa agire come banalissimi zombi (sono contagiosi, si muovono agitando le braccia e urlando, mordono...). Se in qualche dialogo al posto della "vendetta della terra" si fosse parlato di "siero di Xabaras misto a sangue di topo" nulla sarebbe cambiato.

Storia piatta e senza ispirazione.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

STRAQUOTO!

Oddio!!!
sentite qua:
Ruju + commento di Rimatt = come trovare il coraggio e la forza per leggere questa storia?

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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

Fatti forza, vogliamo leggere anche la TUA stroncatura! [:D]

Ciao

Teo

Io me la leggerò stasera dopo cena. Per adesso mi limiterò a leggere qualche pagina de 'Il buio oltre la siepe'.

Sogno il giorno in cui usciranno dai flutti e stringerranno negli artigli immensi il resto dell'umanità insignificante
, logorata dalle guerre... il giorno in cui le terre sprofonderranno e il fondo dell'oceano salirà in superficie, nel pandemonio universale.
H. P. Lovecraft - 'Dagon' luglio 1917

Ma chi è che ha dato 'Capolavoro' a tutte le storie?

Sogno il giorno in cui usciranno dai flutti e stringerranno negli artigli immensi il resto dell'umanità insignificante
, logorata dalle guerre... il giorno in cui le terre sprofonderranno e il fondo dell'oceano salirà in superficie, nel pandemonio universale.
H. P. Lovecraft - 'Dagon' luglio 1917

La migliore (non che ci volesse molto) delle tre storie del maxi. Contiene interessanti spunti, adeguatamente sviluppati su binari diversi di narrazione. Ho trovato un buon uso di Bloch e Groucho, rarità di questi tempi. Non ho gradito molto la strutturazione del finale, perchè il lettore dopo aver scoperto il "trucco" (chi ha letto sa a cosa mi riferisco) si sente un po' preso in giro. Lo sceneggiatore ha molte più armi del lettore, e se utilizza un espediente del genere dovrebbe almeno fornire qualche indizio al lettore così da premiare quello più acuto, non so se mi spiego. Al di là di questo, che se vogliamo è una piccolezza, sicuramente una storia con qualche passaggio farraginoso, ma nel complesso accettabile, da 7 su 10.
L'idea del videoregistratore mi ha ricordato molto "Strade perdute".

come sempre simone anticipa tutte i miei pensieri
dopotutto l'abruzzo è sempre l'abruzzo

....Eh sì, son tutti Hacker col kernel degli altri....
(ripetete)
K??LKéR?éL?éGLJ?LTR?....

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by KhA`ronT</i>
<br />come sempre simone anticipa tutte i miei pensieri
dopotutto l'abruzzo è sempre l'abruzzo

....Eh sì, son tutti Hacker col kernel degli altri....
(ripetete)
K??LKéR?éL?éGLJ?LTR?....

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

[;)][;)][;)][;)][;)]

This is the end ... my only friend is the end.
(Jim Morrison)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Ma chi è che ha dato 'Capolavoro' a tutte le storie?<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Montanari&Grassani?[:D]

sono un pò meno drastico di side75 ma anch'io non do la sufficienza e ho votato mediocre!
L'unica cosa minimamente degna di nota è il motivo per cui la tempesta perde la sua forza fino a esaurirsi! i personaggi sono veramente tagliati con l'accetta (la donna perfetta, la figlia ribelle,il delinquente buono,la paranoica sempre pronta a tutto,il cattivo animato da buoni propositi...ho dimenticato qualcuno?)
Si lascia leggere per lo stesso motivo per cui uno va al cinema a vedere "the day after tomorrow" o "daylight" (visto che li avete già citati) cioè perchè piace vedere qualche disastro apocalittico, tutto qua! un pò poco...

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Finirà questo periodo nero?.....no......o forse si?

Accettabile anche se forse meriterebbe quasi un buono!

Anch'io leggendo la trama non mi ispirava e invece...
Bloch ha una bella parte e la Trelkovski anche...però sapete che io non l'avevo riconosciuta quando esce dal taxi la prima volta? ma come l'hanno disegnata? davvero irriconoscibile...ma M&G hanno mai disegnato storie dove c'era anche lei? in questo momento non mi sovviene...help!
Avete notato che il finale con

SPOILER

la doppia scampanellata e il montaggio alternato è preso dal "silenzio degli innocenti"? ho molto apprezzato la citazione!
@zarathustra: come mai ti sei sentito preso in giro dal finale?Semplicemente sei stato ingannato, depistato! Questo per me sarebbe positivo, perlomeno è stato scongiurato il banale!

FINE

Comunque una "quasi" buona storia! peccato per qualche dialogo di troppo e per un pò di splatter in meno!! un'aggiustatina qua e là e diventava davvero buona!

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Finirà questo periodo nero?.....no......o forse si?

storia discreta si...il finale sicuramente interessante....

Ps
quando bloch dice nn credo in niente dal 57 e Dylan gli rispoonde "non era dal 58", mi pare sia la prima volta che Dylan scherza su questa classica battuta di Bloch

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."

Una buona storia...

La copertina è molto bella... La storia è gradevole, come sempre le storie estive sono leggere e piacevoli