Quando sono "triste" mi cimento con i Grouchini, Ai confini del tempo, I segreti di Ramblyn e Incubo di una notte di mezza estate. Li trovo parecchio comici.
Se come dici tu, mi voglio isolare, allora mi cimento con Il castello della paura o I peccatori di hellborn. Che oltre a isolarmi dal mondo mi mettono una certa goticità, cupezza e claustrofobia che mi lascia entusiasta.
Se ho voglia di sognare e vivere di malinconia, allora mi cimento con Il lungo addio, L'isola misteriosa, Johnny Freak, La donna che uccide il passato, Il lago nel cielo, Totentanz, Gente che scompare, Doktor terror, l'eterna illusione e altre...
Se ho voglia di sangue e splatter la trilogia Brindisiana (Il male, Per un pugno di sterline e Macchie solari) e la trilogia Coppoliana (Il marchio rosso, Il bosco degli assassini e Il tagliagole)
"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone
"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant
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