<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
<br />Su due cose fondamentalmente non mi trovo d'accordo:
1) il politically correct: il bello del personaggio di Barton, a livello narrativo intendo, è proprio il non cadere nel cliché della categorizzazione facile. Mi spiego: sarebbe stato (troppo) semplice (quindi narrativamente noioso) fornire la spiegazione dell'uomo che stermina bambini come manifestazione di pedofilia: sono un uomo grande + uccido bambini = sono un pedofilo. Ho trovato molto più interessante invece la caratterizzazione non banale che è stata fornita del personaggio, se si vuole quella di un "novello pifferaio magico" che seduce i bambini attraverso i propri racconti (a dire di Barton stesso sono stati loro a chiedergli di portarli via con lui) e infine li uccide per "salvarli" dalla miseria della vita adulta, quasi adempiendo ad un ruolo messianico, ad una missione (come lascia intendere l'ultimo dialogo avuto con la moglie), indice di uno squilibrio, ci tengo a sottolinearlo,nar-ra-ti-va-men-te, ben più profondo, inquietante, più interessante, meno scontato di quello della semplice pedofilia. In questo non ci vedo un'autocensura dell'autore all'insegna del politically correct (che deficita per molti aspetti nella storia, soprattutto secondo me nell'immagine del piccolo dramma familiare dell'infanzia di Merian), ma una precisa scelta e strategia, ancora una volta, narrativa e non morale.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Forse Mignacco avrebbe fatto meglio a non far dire niente a Barton. Nè uccido i pupi ma non sono un pedofilo.
Nè uccido i pupi e sono pedofilo.
Non dire niente e lascia l'immaginazione ai lettori. Così nessuno pensa all'autocensura, nessuno a scelte narrative, etc...
Qualcuno penserà che forse Barton è un pazzo, uccide i bambini dicendo di volerli <i>"salvare"</i> dall'età adulta, e allora forse, o probabilmente, è anche un pedofilo.
Completo nella sua pazzia e mostruosità[}:)]
Qualcuno penserà che Barton, certo è <i>pazzo</i>, convinto della sua folle idea di "salvatore", ma non banale perchè non pedofilo, ma al contrario quasi affascinate[B)][:0]
Qualcuno invece penserà, anzi spererà, che Mignacco nella sua prossima storia non ci ponga davanti a questi dubbi, ma crei una storia decente[;)][|)]
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<i>Pensavo che il bere mi facesse male...così ho smesso di pensare
In ogni credenza c'è un fondo di verità, e d'altronde in ogni salotto c'è una credenza, quindi incofutabilmente i salotti esistono!</i>
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