Cravenroad7

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# 250 - Ascensore per l'inferno
Insufficiente (1-4) 7%  7%  [ 3 ]
Mediocre (5) 5%  5%  [ 2 ]
Accettabile (6) 30%  30%  [ 13 ]
Buono (7-8) 30%  30%  [ 13 ]
Ottimo (9-10) 30%  30%  [ 13 ]
Voti totali : 44
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MessaggioInviato: lun giu 25, 2007 9:17 pm 
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Iscritto il: mer set 28, 2005 11:37 am
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Ho votato insufficiente. Anche se l'aggettivo adatto a definire quest'albo e' inconsistente.
Non mi ha trasmesso nulla, se non qualche dejavu
Pazienza

Senti, essere il piu' grande scrittore americano sotto i quaranta non e' per niente facile. E' dura,credimi.


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MessaggioInviato: lun giu 25, 2007 9:53 pm 
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Iscritto il: sab lug 01, 2006 12:07 am
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SUPER SPOILER




Alcune scene iniziali apparentemente deliranti ed insensate acquistano un senso, quanto apprendi che Dylan è rimasto rinchiuso in un ascensore per 6 giorni (la scena da pag 28 a 29 è sublime).. Ci sono scene come quella da pagina 18 a 22, o quella a pagina 77, in cui vengono rappresentati gli incubi di Dylan provocati dalla brutta avventura che sta viveno in ascensore... Ci sono però anche alcune scene che restano confuse, come quella del cimitero dei potenti o quella del galeone che approda dalla ragazza.. Non vedo cosa centrino con la storia... Cioè, io la ragazza che rappresenta tutte le donne di Dylan l'ho interpretata come una figura amica a cui Dylan cerca di aggrapparsi in un momento cosi disperato, una donna frutto della sua immaginazione che lui crea per acquisire speranza mentre rischia di morire.. Però, ripeto, scene come il cimitero, o gli uomini in bombetta, per quanto possano essere affascinanti, mi sembrano insensate... Magari sono io che mi scervello troppo, però se c'è una cosa che non mi ha convinto in questa storia è che mi sembra ci siano alcune scene completamente inutili... Anche quella di Knock: sembra quasi che Sclavi lo abbia voluto inserire tanto per dare una vaga (e secondo me inutile) spiegazione al lettore di ciò che sta accadendo.. La scena con Hicks invece non l'ho semplicemente capita, sembrava tutto spiegato e invece mi compare davanti sta scena, bu... [:(] La vignetta finale invece è una bomba!! Anche in questa storia ho colto qualche citazione come il "Processo" di Kafka e penso anche Lost, viste le prime 2-3 pagine... Per quanto riguarda i disegni: meeenghia, quel marpione di Sclavi stavolta gli ha fatto disegnare un po' di tutto a Brindisi, dalla Londra del futuro alle strutture gotiche, dalle bellissime spiagge tropicali alle cripte e i cimiteri! Per non parlare dei bellissimi giochi di specchi di Dylan nell'ascensore (che non so quanto siano prospetticamente esatti ma sono spettacolari!) I colori rendono tutto più affascinante!


FINE SPOILER


Insomma, quanto gli vogliamo dare a questa storia? Magari può non avermi convinto del tutto per i motivi sopra elencati, però io preferisco una storia come questa a robe come "Tutti gli Amori Di Sally" o ad "Anima d'acciacio" (che mi era comunque piaciuta), che non siano sempre le solite trame in cui cambia giusto qualche particolare (i "Ricordi Sepolti" era già un piacevole diversivo a quelle solite storie, peccato che per i miei gusti fosse illeggibile)... Insomma, gli do un buono (che però vale tra il 7 e l'8) e non se ne parli più...

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)


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MessaggioInviato: lun giu 25, 2007 9:54 pm 
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 5:03 pm
Messaggi: 1437
Località: Cagliari_GeNova
l'ho letto qualche ora fa...
l'albo non è dei migliori..però mi ha trasmesso qualcosa!le scene sono belle..è molto delirante...i disegni e la colorazione sono superlativi...è una storia molto frammentaria unita da un filo quasi invisibile che poi pare si spezzi nelle untime pagine..
la fine mi lascia perplesso...

________________________________________________
..che possa amarci chi ci ama,
a chi invece non ci ama possa dio cambiargli il cuore..
Ma se il cuore non può cambiare..
...che gli storca una caviglia così sapremo con chi non bere!

edit: ho votato eccellente..però eccellente 8..non 9 =)


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 1:39 am 
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Iscritto il: ven set 23, 2005 2:31 pm
Messaggi: 3053
Località: Palermo
Ma avete notato che anche il frontespizio è colorato superbamente?

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 4:11 am 
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Iscritto il: mer gen 14, 2004 5:00 am
Messaggi: 1028
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Jack Torrence</i>

Insomma, quanto gli vogliamo dare a questa storia? Magari può non avermi convinto del tutto per i motivi sopra elencati, però io preferisco una storia come questa a robe come "Tutti gli Amori Di Sally" o ad "Anima d'acciacio" "Ricordi Sepolti"
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Cioè se sta storia è soltanto giusto un po "migliore" di quelle storie (di basso, basso livello) allora siamo messi MALE!!![V][V]

-----------------------------------------
Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 8:07 am 
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Iscritto il: lun apr 23, 2007 1:18 pm
Messaggi: 10477
Località: Giuliano Teatino (Chieti)
Appena preso, domani il mio giudizio.

Sto facendo di tutto per non farmi influenzare dai vari giudizi e commenti, voglio arrivare vergine di preconcetti alla lettura dell'albo.


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 9:11 am 
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Iscritto il: sab lug 01, 2006 12:07 am
Messaggi: 459
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Il_volo_dello_struzzo</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Jack Torrence</i>

Insomma, quanto gli vogliamo dare a questa storia? Magari può non avermi convinto del tutto per i motivi sopra elencati, però io preferisco una storia come questa a robe come "Tutti gli Amori Di Sally" o ad "Anima d'acciacio" "Ricordi Sepolti"
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Cioè se sta storia è soltanto giusto un po "migliore" di quelle storie (di basso, basso livello) allora siamo messi MALE!!![V][V]

-----------------------------------------
Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."



<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Non ho scritto che è MIGLIORE (anche se rispetto a quelle storie secondo me lo è), ho scritto che è DIVERSA!

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 9:30 am 
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Iscritto il: mer giu 15, 2005 4:40 pm
Messaggi: 2154
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lord Blendings</i>
<br />Ma avete notato che anche il frontespizio è colorato superbamente?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Si, molto bello! [:)]


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 12:11 pm 
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Iscritto il: ven feb 03, 2006 3:29 pm
Messaggi: 7581
Località: Grottaglie(TA)
POSSIBILI SPOILER:
In questo albo secondo me il Tiz ha voluto rendere omaggio a ciò che E' Dylan Dog:la sintesi delle donne che ha conosciuto,i suoi nemici(gli zombi,la cosiddetta classe dirigente ovvero i potenti,perfino Xabaras in una comparsata da medico pazzo ecc..)il galeone,i viaggi onirici,le fobie ecc...
Tutto questo, sfruttando la prigionia in ascensore come un viaggio verso i suoi incubi più nascosti.Non so se siete d'accordo ma considero questa idea una genialata.
Sui disegni non credo ci sia altro da aggiungere.Mi sono fissato su alcune tavole per 2-3 minuti a volte, tanto erano belle, col rischio di spezzare la continuity dell'albo che per me è sacra![8]
Non metto voti perchè con la mente voterei 8 ma col cuore ho già votato...suscitando un pò di sdegno da parte di altri.
Però ragazzi lasciate decidere a me ciò che è piu giusto PER ME appunto.Se ho messo CAPOLAVORO 5 giorni prima dell'uscita è perchè comunque avrei votato lo stesso una volta letto l'albo.Questi avvenimenti(con Sclavi ai testi e Brindisi ai disegni)sono come un tuffo nel passato per me e non riesco a razionalizzare il tutto come in altri casi.[^][;)]

We have no future,heaven wasn't made for me,we burn ourselves to hell.(Marilyn Manson)


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 12:42 pm 
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Iscritto il: gio set 28, 2006 7:21 pm
Messaggi: 2843
ho letto ieri l'albo e oggi ho votato Eccellente (8-9).

Il voto è stato imposto per un 85% dagli splendidi disegni (ottimamente colorati) di un Brindisi veramente all'apice della sua arte, in questo l'horror post non sbagliava.

La storia in se non mi ha colpito più di tanto, forse ha ragione Sbarbie quando dice che Tiz ha voluto omaggiare il personaggio Dylan Dog, ma l'omaggio in alcuni tratti risulta un po banale.

La fine, che a molti è sembrata inconcludente, a me è sembrata invece congeniale all'albo. 98 pagine di sogni (anche se dovuti ad un avvenimento reale); Sogni di Sogni, per citare Tabucchi.

Penso sia stato VM, non ricordo, che faceva notare il tipo di carta utilizzato per l'albo; ha ragione, molto buona.

I dialoghi ridotti al massimo, penso contribuiscano a focalizzare l'attenzione del lettore sulla splendida grafica che, ripeto, è per me il punto di forza dell'intero albo.

[:)]








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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"Vi sono momenti in cui il dolore mi appare come l'unica verità.
Dal dolore sono stati creati mondi, e alla nascita di un bimbo o di una stella assiste la sofferenza."
(O. Wilde)


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 12:48 pm 
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Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm
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La storia a mio parere è l'incarnazione dello spirito della serie: c'è tutto Dylan Dog, c'è tutto Sclavi e ci sono tutti i Dylan Dog.

Premessa (quasi sillogistica):

1 - Chi è Dylan Dog? (...qui si va sul difficile...)
Dylan Dog è l'indagatore dell'INCUBO.

2 - Cos'è l'incubo? Per quel che concerne QUESTO DISCORSO è la retta di intersezione fra i piani della paura (nelle varie accezioni di angoscia, orrore, disagio e chi più ne ha più ne metta) e del sogno (la dimensione onirica in senso più ampio).

3 -Di cosa parla questo discorso? Certo, della storia del mese, ma la storia del mese parla di Dylan Dog, e qui l'unidimensionale nastro di Moebius si richiude su se stesso.

La storia del mese parla di Dylan Dog (DYD il personaggio, DYD la testata, i "luoghi comuni" di DYD), dei meccanismi dell'incubo, dei meccanismi dell'incubo in Dylan Dog, dei meccanismi dell'incubo di Dylan Dog, parla di un incubo di Dylan Dog, parla dell'incubo di Dylan Dog.

Questa storia è né più né meno che un incubo e secondo i meccanismi dell'incubo non c'è soluzione, solo il ritorno ossessivo e martellante di situazioni decontestualizzate, personaggi ed elementi decontestualizzati. Ma secondo i meccanismi della paura quando sembra che ci si sia riusciti a svegliare e ad aver riafferrato il senso della realtà ecco che l'incubo non è finito ma è appena cominciato.

Allora ecco affacciarsi attraverso le varie sezioni della storia, scandite dalle dissolvenze, i "topoi" dell'incubo, che in fondo coincidono con quelli del personaggio Dylan Dog: lo smarrimento, la solitudine, l'impotenza (isola), la perdità di identità (il tribunale degli uomini in bombetta), la paura e il grottesco (il cimitero dei potenti), l'abbandono (l'isola), la confusione dei piani temporali (Londra futura), la tristezza (Botolo), la possibilità unicamente onirica di esistere e non esistere allo stesso tempo unita a una sorta di "preveggenza" (la chiamo così ma forse è meglio dire intuizione) nell'ultimo frammento prima del ritrovamento.
Questi elementi però non sarebbero a pieno quelli del personaggio Dylan Dog se non fossero stati fusi con altri "topoi", questa volta quelli della testata: i (rivisitati) uomini in bombetta, i (rivisitati) zombi del cimitero, il (rivisitato) galeone e la (rivisitata) Donna (su questi ultimi due elementi tornerò dopo), un (futuribile) maggiolino ed un (cellularizzato) Bloch: certo questi luoghi sembrerebbero essere per l'appunto "comuni", ma in realtà anche questi sono decontestualizzati, riattualizzati, sono variazioni sul tema, quello che potrebbe essere definito, con parole di Poe, il sogno di un sogno.
Sarebbe relativamente semplice se la questione si risolvesse qui, ma oltre a questi luoghi "comuni" ci sono anche quelli dell'Arte (cinema, letteratura, pittura, architettura): "Shining" nella battuta di Groucho di pagina 23 ("Il mattino ha l'oro in bocca"), "Il posto delle fragole" di Ingmar Bergman nella scena in cui i (vabbè, questo si sa, magrittiani) uomini in bombetta portano l'ascensore/tomba davanti a Dylan e dove egli vede se stesso, Omero e Dante nel frammento del "galeone" (che in realtà è una fusione fra il galeone di Dyd, la nave di Ulisse e la "navicella del mio ingegno" dantesca, come a sua volta è una fusione delle figure di Penelope e Beatrice la già sintetica Donna che è tutte le donne di Dylan, la quale è anche Eva, la prima e ultima di tutte le donne: il richiamo omerico oltre che nella fisionomia della barca e nel viaggio odissiaco sta anche nell'elemento del letto/talamo scolpito nelle radici di un albero; quindi Dylan non può che essere Ulisse, ma non quello omerico, quello dantesco, che dopo l'ultimo ritorno a Itaca si imbarca ancora per un ultimo fatale viaggio, quello verso la dannazione: Ulisse aveva valicato le colonne d'Ercole, mentre Dylan, novello Ulisse, valica a sua volta i confini, ma questa volta le colonne sono da un lato la Realtà, dall'altro il Sogno, oltre i quali non è più possibile distinguere fra l'uno e l'altro e si continua a precipitare senza fine in una dimensione senza dimensioni e senza limiti: la dannazione sta nella ripetizione, nella prosecuzione illimitata del viaggio della mente umana, non nella sua meta: anche quando Dylan si ritrova davanti al demonio in quella che plausibilmete si crede la fine della storia, il processo non può che essere appena cominciato), l'auto-citato Kafka, non solo de "Il processo" ma anche de "Il castello", e si potrebbe andare avanti ancora a lungo...

Io credo sempre che il fascino di un qualsiasi oggetto d'arte stia nella sovrapposizione di valori che esso veicola: quando un limone non è solo semplicemente un frutto, ma quando è anche un colore, un ricordo, una sinestesia come una "tromba d'oro della solarità" allora esso è oggetto d'arte.
La stessa cosa credo valga per questa storia, dove si è bombardati a 360? dalle plurisemie più disparate.

Inoltre fra le righe ci vedo anche un messaggio positivo da parte dello stesso Sclavi: nell'ultima vignetta secondo me quel "Cominciamo." non è semplicemente l'inizio del processo, ma un nuovo inizio per la testata, un segno di rinnovamento. Dylan nel proprio incubo, attraversando le strade maestre degli incubi da lui vissuti nei suoi 20 anni di vita editoriale, si emancipa da essi e dal proprio passato, attua una catarsi (ecco forse perché nella storia, fortunatamente, non veniamo a conoscenza di uno degli altri ormai scomodi frammenti di vita passata del Nostro; inoltre nei vari frammenti Dylan si stacca da tutto ciò a cui è stato sempre legato: prova a telefonare a Bloch, ma lui non c'è, Groucho svanisce sotto il suo naso, Botolo se ne va, la Donna giace sul letto e irrimediabilmente Dylan non la vedrà più).

Quello a cui Dylan Dog è chiamato a presenziare non è un processo, ma un esorcismo compiuto dal diavolo in persona.


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 12:55 pm 
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Iscritto il: sab lug 01, 2006 12:07 am
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Detto così sembra quasi che tutto abbia un senso [:0] Il che vuol dire che mi tocca rimangiarmi ciò che ho scritto qualche post più in alto [:p]

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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 12:59 pm 
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Iscritto il: sab apr 14, 2007 1:57 pm
Messaggi: 8
La storia è molto affascinante. In essa si ritovano l'amore per il citazionismo che è uno degli elementi fondanti della serie, la dimensione sospesa tra sogno e (molteplici) relatà, nonché, come ha sottolineato sBARBATO, le donne ed i nemici di Dylan. Un summa, in certi momenti anche ironica, della poetica di Dylan Dog.
Credo che si debba considerare la singola storia nel momento in cui esce. Ogni lavoro è legato non solo all'autore, ma anche al contesto storico in cui viene prodotta. Ascensore per l'inferno è un gioco a ritroso nella memoria per recuperare le costanti del personaggio senza velleità enciclopediche o sensazionalistiche. Non emoziona perché non racconta niente. Qui abbiamo solo l'autore che gioca con il personaggio ed il mondo che gli gravita attorno.
Dylan è spettatore insieme a Sclavi di un mondo, nato 250 mesi fa, fatto dalle tante dimensioni dei fogli sovrapposti di un albo a fumetti.
Meglio albi "COMMEMORATIVI" così piuttosto che storie sul passato dei personaggi, che in quanto tali non hanno storia...(naturalmente tutto IMHO).
Brindisi immenso, ma non c'è bisogno di sottolinearlo!

----------------------------
Nulla si sa, tutto si immagina - Federico Fellini


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 1:03 pm 
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Iscritto il: mer giu 15, 2005 4:40 pm
Messaggi: 2154
La tavola a pag 56 in alto è praticamente un quadro! [:D]


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MessaggioInviato: mar giu 26, 2007 1:06 pm 
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Iscritto il: gio set 28, 2006 7:21 pm
Messaggi: 2843
@Jack Torrence: già, e il bello secondo me è proprio questo!

e qui stanno a pennello le parole utilizzate dal buon Sciascia in un suo libro, che a sua volta citava <i>"Ficciones"</i> di Borges:

<i>"Ho già detto che si tratta di un romanzo poliziesco...A distanza di sette anni, mi è impossibile recuperare i dettagli dell'azione; ma eccone il piano generale, quale lo impoveriscono (quale lo purificano) le lacune della mia memoria.
C'è un indecifrabile assassinio nelle pagine iniziali, una lenta discussione nelle intermedie, una soluzione nelle ultime. Poi, risolto l'enigma, c'è una paragrafo vasto e retrospettivo che contiene questa frase:"Tutti credettero che l'incontro dei due giocatori di scacchi fosse stato casuale". <b>Questa frase lascia capire che la soluzione è sbagliata. Il lettore, inquieto, rivede i capitoli sospetti e scopre un'altra soluzione, la vera".</b></i>

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