Cravenroad7

Occhio che faccio l'attivo e mi piace il bondage !!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
<br />Occhio che faccio l'attivo e mi piace il bondage !!
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[:0]sIIIIIIIIIIIIIIIIIII[:0] anche a meeeee

Ma torniamo in topic per favore.[:D] Su altri commenti sul numero di questo mese dal titolo "I Ricordi Sepolti"(Mignacco-Roi/sUP: sCLAVI, 94 pagine, brossurato, in edicola dal 24 Mag 2007)? Presto presto...utlimi commenti, accorrette numerosi, ultimi commenti prima che il 250 arrivi e spazzi via tutto come un ciclone. Mancano i commenti di vediamo....mrJ, Magenta, la mega recensione di VM (non mi pare di avrla ancora eltta)...forza forza,

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

Uahha Chou Wari
Uahha Chou Wari-Wari
Sugar Baby Love/ Sugar Baby Love
I didn't mean to make you blue (Uahha Chou Wari-Wari)

per questo albo anch'io ho difficoltà a dare un giudizio,
questo perchè si tratta di un albo horror , come i primi numeri , e dopo anni di serial killer e horror soft e poche pagine di scene horror , qui c'è un albo completo horror. Quindi dovrei paragonarlo agli horror di quegli anni. Sicuramente i disegni di Roi aiutano ,
l'inseguimento con l'albero l'uso della pistola un po' d'azione horror me lo hanno fatto piacere. Quindi le scene prese singolarmente sono piacevoli , ma la storia presa intera , come trama è proprio semplice , in fondo si tratta di fantasmi creati dalla fantasia della ragazza , la trama è tutta qui.
Secondo me lo spirito della serie originale è rispettato piu' in questo albo che negli ultimi 80 numeri , a parte qualche altra rara eccezione , quindi l'albo lo promuovo perchè secondo me la direzione della serie dovrebbe essere questa.

STORIA 6,5
DISEGNI 7,5

Ho votato mediocre, non ho dato di peggio giusto per i disegni di Roi e per la copertina. La trama è piena di cose senza senso e alcuni dialoghi sono veramente imbarazzanti.

"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

votato anch'io mediocre e quoto in toto Scisma anche se ho trovato roi abbastanza indigesto in questo numero, peccato, l'idea di fondo è carina, l'inizio ispirato a big fish è bello, peccato che la storia più avanti si perde con dei dialoghi ripetitivi e con una psicologia dei personaggi abbastanza imbarazzante. Ritorno di Migliacco non convincente, incrociamo le dita per il 250.

Il mio primo commento[:0][;)]

Storia tra il mediocre e accettabile..quindi un 5/6.
Ma analizziamo.

Ordunque, soggetto buono: storia, anzi favola, dark e lugubre. Sicuramente uno Sclavi, o una Barbato, o un Medda, ci avrebbe fatto un piccolo capolavoro.
Ma purtoppo non c'era ai testi nessuno di loro tre[xx(][}:)]..e si vede! Dialoghi <b>SPAVENTOSI</b>, veramente banali, scontati, infatili, rosa (nemmeno Centovetrine[8])...ASSURDI! Dylan all'inizio dell'albo sbaglia strada e cosa dice...<i>"Oh no, ho sbagliato strada! Devo fare inversione!</i>...ma dai! Va beh, che è un fumetto e non ci sono movimenti...ma un pò di intuito ce l'abbiamo!![:o)]
<i>"Non ti lascerò mai!", "Dylan, non mi lasciare mai", "Finche starai con me non ti succederà niente", "Con te mi sento protetta sicura"</i>...[B)][B)][B)]

E quindi sono i dialoghi che buttano giù (ma giù giù giù) la media dell'albo.[V]
Certo, qualche imperfezione: (come qualcuno ha fatto notare) lei non èuò vedere il verde se no impazzisce ma una volta tornata lì nella sua casa in campagna passa tutto...mah..[8], e altre piccolezze che però danno noia.

Si salvano (anzi ci salvano..o almeno salvano il povero Mignacco) i disegni del bravo Roi[:p] Perfetta atmosfera dark..e favolesca[:)] Anche se in effetti sì, Roi potrebbe ogni tanto accurrare un pò più gli sfondi![:(!][^][:D]

<b>Pensavo che il bere mi facesse male...così ho smesso di pensare</b>

Ho votato sufficiente..storia che ha una struttura non ordinaria, anche se nei temi è profondamente una storia Dylaniata.
Sufficiente, niente di che. Aspettiamo il 250

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."

Ragazzi, siete tutti a demonizzare questa storia.
Vabbé non sarà il massimo ma almeno é un primo passo (speriamo) verso il ritorno agli origini horror.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
<br />Ragazzi, siete tutti a demonizzare questa storia.
Vabbé non sarà il massimo ma almeno é un primo passo (speriamo) verso il ritorno agli origini horror.
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ma non fare il buonista...sempre che vogliamo difendere tutti e tutto...ma si scanniamoci. Il fatto è che stavolta siamo tutti un po' concordi nel ritenere la storia piuttosto mediocre...ed allora Simone buttati nella mischia, solleva il panico, la contestazione...tipo gay pride di Mosca, tipo Family day romano, tipo raduno di naziskin a Pza San Pietro, sono gli ultimi giorni per sollevare il caos. poi tornerà Tiz e tutti a gridare al capolavoroooo

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

Uahha Chou Wari
Uahha Chou Wari-Wari
Sugar Baby Love/ Sugar Baby Love
I didn't mean to make you blue (Uahha Chou Wari-Wari)

@ G.P. : Via il buonista e scendo in piazza !

Licenziate Mignacco per questa porcheria modello Harmony che ha avuto il coraggio di scrivere.

Poveri noi che abbiamo aspettato "le Roi" per tanto tanto e gli hanno rifilato sta roba.

Coorado perdona loro che non sanno quello che fanno !!!!!!!!!

Grazie G.P. , mi hai punzecchiato e sono uscito allo scoperto , ho tolto la maschera di buonista per essere quello che effettivamente sono : un polemico !

In effetti i commenti sembrano negativi, poi vai a vedere il sondaggio e quest'albo ha preso 37 voti dalla sufficienza in su, piu' del doppio di quelli non sufficienti. Non ho letto l'albo e quindi non posso esprimermi con certezza, ma anche in riferimento alle storie del passato questo forum e' abbastanza buonista, direi di bocca buona[:D]

La maggior parte delle risate preregistrate che si sentono in Tv risale agli inizi degli anni 50. La maggior parte della gente che si sente ridere in Tv è morta.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Goblin</i>
<br />per questo albo anch'io ho difficoltà a dare un giudizio,
questo perchè si tratta di un albo horror , come i primi numeri , e dopo anni di serial killer e horror soft e poche pagine di scene horror , qui c'è un albo completo horror. Quindi dovrei paragonarlo agli horror di quegli anni. Sicuramente i disegni di Roi aiutano ,
l'inseguimento con l'albero l'uso della pistola un po' d'azione horror me lo hanno fatto piacere. Quindi le scene prese singolarmente sono piacevoli , ma la storia presa intera , come trama è proprio semplice , in fondo si tratta di fantasmi creati dalla fantasia della ragazza , la trama è tutta qui.
Secondo me lo spirito della serie originale è rispettato piu' in questo albo che negli ultimi 80 numeri , a parte qualche altra rara eccezione , quindi l'albo lo promuovo perchè secondo me la direzione della serie dovrebbe essere questa.

STORIA 6,5
DISEGNI 7,5
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SPOILER
non sono fantasie di Merian, sono i fantsmi delle persone sepolte nel campo vicino casa (il padre e i ragazzini)

Tutto quello che ho detto, fino a quest'istante compreso, è falso.

La trama avrebbe anche un senso logico in sè: esorcizzare le paure di Merian attraverso un ritorno al passato, nei luoghi che per anni l'hanno terrorizzata e sviluppare una strana quanto limitante fobia.

Solo che per cm è sviluppata nn va in fondo al problema, o cmq lo fa in modo superficiale nn soffermandosi su un'analisi migliore del personaggio di Merian che è il fulcro di questa storia.

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

h.12:55
Con gran ritardo (siamo ormai a fine Giugno?) ho finalmente letto ?I ricordi sepolti? e dato uno sguardo alle 9 pagine del topic, nonché alla recensione di Ubc. Ciò che mi preme sottolineare è che, per una volta, non dovrò aggiungere molto a quanto già è stato scritto da quasi tutti i forumisti.

Luigi Mignacco è stato il terzo sceneggiatore ad esordire su Dylan Dog (?Fra la vita e la morte?, 1987): dal suo ritorno era quindi lecito aspettarsi un albo in ?vecchio stile? ed in linea con le caratteristiche originarie del personaggio.
Le tematiche trattate risultano in effetti più vicine al tradizionale horror onirico che al cupo realismo barbatiano: il clima fiabesco e le atmosfere claustrofobiche riportano piuttosto alla nostra memoria la poetica chiaverottiana (più Brendon che Dylan). Va però detto che, a differenza dei lavori iniziali di Luigi, qui non c? è neppure l? ombra dello splatter de ?I conigli rosa uccidono? o di ?Una voce dal nulla?, così come il Dylan de ?I ricordi sepolti? pare una macchietta in confronto a quello de ?I vivi e i morti? o dell? inarrivabile ?Orrore nero? (della quale Mignacco è co-sceneggiatore assieme a Sclavi).
Tuttavia, a prescindere dalle aspettative dei nostalgici, l? albo del mese presenta una serie di difetti che ne compromettono irreparabilmente il valore.

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

Il più grave (già ravvisato dalla quasi unanimità dei forumisti) è la superficialità con la quale sono realizzati i dialoghi e la sceneggiatura: l? imbarazzante incipit (?E? tutta colpa mia, amore! Colpa del mio terrore dei giardini, delle aiuole, delle piante e di ogni cosa che cresce sulla nuda terra.?) e la spavalda sicurezza ostentata da Dylan (il quale inseguito dal mostro-albero dice a Merian: ?Vai e metti in moto l? auto...io mi fermo a potare i rami.?) danno l? impressione di un albo pensato per un target di adolescenti. Dove sono finiti lo scetticismo e l? insicurezza propri del personaggio? Dov? è finita la voglia di scandalizzare con la trattazione di tematiche ?scomode?? Mignacco nel finale riesce persino ad autocensurarsi quando, nel far dichiarare al padre di Merian le motivazioni che lo hanno spinto a rapire dei bambini ed ucciderli, si preoccupa di chiarire al lettore che non si è verificato alcun atto di pedofilia.
Il politically correct impera.
Grazie anche e soprattutto alle ombrose e sfumate tavole di un Roi dal tratto sintetico ma efficace, il soggetto horror-fantasy riesce nelle prime pagine a generare una certa atmosfera: sopportabile la favoletta sulla morte di Barton, riuscite le ?visioni? di Merian, inquietanti al punto giusto i fantasmi e le stanze della sua casa materna. Succesivamente all? entrata in scena del mostro-albero il lettore si trova però a dover sopportare ben sedici pagine di fuga continua dall? edificio al Maggiolone: le immagini di Roi addolciscono un malcelato espediente per allungare il brodo.
In seguito Dylan consultando gli archivi di Scotland Yard scopre il collegamento fra Barton e i bambini fantasma visti dalla figlia Merian i quali, inspiegabilmente trasformatisi in zombi, risparmiano la vita ai protagonisti e si tolgono dalle scatole nel momento in cui il nostro indagatore ha la brillante idea di pronunciare ad alta voce i loro nomi per onorarne la memoria.
Così, per concludere in bellezza (si fa per dire, ovviamente?), Mignacco opta per un romantico abbraccio fra Dylan e la sua donzella con lui che in preda alla smania di far sfoggio di retorica le dice: ?Loro ti volevano bene. Tu non sapevi chi fossero e come si chiamavano...ma per loro sei stata un? amica vera!?.
Per la cronaca: tanto amica che poco prima avevano cercato di farla a pezzi?[V]

FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER

Complessivamente ci si trova di fronte ad una storia semplice, senza pretese, per certi aspetti infantile. I pochi spunti interessanti, il mestiere degli autori e la buona atmosfera le regalano la mediocrità non lasciandola sprofondare nell? insufficienza e rendendo perdonabile una superficialità nella realizzazione altrimenti intollerabile_

V.M.è il seme
V.M.è il frutto
V.M.-since1986-

Su due cose fondamentalmente non mi trovo d'accordo:

1) il politically correct: il bello del personaggio di Barton, a livello narrativo intendo, è proprio il non cadere nel cliché della categorizzazione facile. Mi spiego: sarebbe stato (troppo) semplice (quindi narrativamente noioso) fornire la spiegazione dell'uomo che stermina bambini come manifestazione di pedofilia: sono un uomo grande + uccido bambini = sono un pedofilo. Ho trovato molto più interessante invece la caratterizzazione non banale che è stata fornita del personaggio, se si vuole quella di un "novello pifferaio magico" che seduce i bambini attraverso i propri racconti (a dire di Barton stesso sono stati loro a chiedergli di portarli via con lui) e infine li uccide per "salvarli" dalla miseria della vita adulta, quasi adempiendo ad un ruolo messianico, ad una missione (come lascia intendere l'ultimo dialogo avuto con la moglie), indice di uno squilibrio, ci tengo a sottolinearlo,nar-ra-ti-va-men-te, ben più profondo, inquietante, più interessante, meno scontato di quello della semplice pedofilia. In questo non ci vedo un'autocensura dell'autore all'insegna del politically correct (che deficita per molti aspetti nella storia, soprattutto secondo me nell'immagine del piccolo dramma familiare dell'infanzia di Merian), ma una precisa scelta e strategia, ancora una volta, narrativa e non morale.

2) i bambini che cercano di fare a pezzi Merian: a parte il fatto di essere sbucati da sottoterra non ho visto alcun atteggiamento violento da parte loro nei confronti di Merian o Dylan (cosa che fra l'altro sarebbe stata in contraddizione con il loro comportamento di manifestazioni visionarie lungo l'arco dell'intero albo).