Cravenroad7

Ah.. ma alla fine non è stata aggiunta Anna?
Comunque io ho votato per Lillie perchè è la mia preferita.. però se dovessimo stabilire con chi "ha avuto il rapporto più profondo" penso che dovrebbe essere Morgana. Perchè con lei ha avuto un rapporto di amore non solo inteso come uomo-donna, ma anche come madre-figlio. E la cerca in ogni donna che incontra (parole di Morgana)... quindi anche in Lillie, Bree.. eccetera eccetera!

Riguardo a Sybil... si avevo capito anchio il senso della proposta... e in effetti è la prima (della saga)! Però non mi sembra che Dylan abia instaurato un gran rapporto con lei, ne che ricorra anche in altre storie... quindi ho detto che secondo me con le altre non c'è paragone! Però a livello simbolico può esserci..

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

Marina...

Marina Kimball.

Logicamente la scelta è soggettiva. Ogni personaggio, proprio perché significativo per Dylan, ha un suo particoalre spessore drammaturgico e risvolto nella serie. Pe r esempio Bree mi colpì moltissimo quando lessi, ancora piccolo, "Oltre la morte".

Ho scelto Marina non tanto perché è il primo amore, ma perché, come primo amore, è un esempio significativo e paradigmatico di tutte le "occasioni mancate" vissute da Dylan.

Se si considera oltre il carattere e l'importanza del personaggio per Dylan anche l'aspetto estetico, Marina ottiene sempre la mia preferenza.

Menzione speciale per Juliet Jones ("Lassù qualcuno ci chiama", Dylan Dog numero 136). La storia tra i due mi è sembrata molto dolce e poetica.

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Nulla si sa, tutto si immagina - Federico Fellini

Marina....

Anna Never [:I][;)][:D][:X]che appare in 3 albi (a mio giudizio mitici)...e che manca dall'elenco [V][V][V]...simpatica, goffa, disastrosa, bellissima, dubbiosa...
oltre a lei ovviamente morgana (la mamma è sempre la mamma) bree per cui dylan ha sofferto e lottato con tutte le sue forze e ovviamente lillie il cui amore è andato oltre i sogni.
ecco delle ultime due sono sicuro sia stato innamorato veramente.
quell'amore che avvolge tutto ed è assoluto.
marina è effettivamente il suo primo amore durato il tempo di un'estate, ma rimane il ricordo di una esperienza non vissuta in fondo.
menzione speciale per la misteriosissima opal...

''...verrà la morte e avrà i tuoi occhi!!!''
''Bevi Rosmunda nel teschio di tuo padre!''

@walpurgys: ma alla fine chi hai scelto?

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

Bree...
ma la mancanza di Anna è imperdonabile [V][:(][:D][:D][:D]

''...verrà la morte e avrà i tuoi occhi!!!''
''Bevi Rosmunda nel teschio di tuo padre!''

Confermo, scrivo e sottoscrivo. Comunque, ricordo, di aver votato Lillie.
Lei, oltre a essere una ragazza dal forte carattere e dai fermi principi, è l'unica che (secondo quanto papà Sclavi e "mamma" Marcheselli ci hanno raccontato) ha cambiato Dylan. Facendogli fare il primo passo (seppur in basso) verso quella che successivamente sarà la sua vita: quella dell'Indagatore dell'incubo.
Bree è stato un grande amore, intenso, unico. Ma a parte le tristezze di rito, non ha cambiato la vita al nostro indagatore.

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lord Blendings</i>
<br />Confermo, scrivo e sottoscrivo. Comunque, ricordo, di aver votato Lillie.
Lei, oltre a essere una ragazza dal forte carattere e dai fermi principi, è l'unica che (secondo quanto papà Sclavi e "mamma" Marcheselli ci hanno raccontato) ha cambiato Dylan. Facendogli fare il primo passo (seppur in basso) verso quella che successivamente sarà la sua vita: quella dell'Indagatore dell'incubo.
Bree è stato un grande amore, intenso, unico. Ma a parte le tristezze di rito, non ha cambiato la vita al nostro indagatore.

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ben detto Lord !

Certe volte é proprio dalle sconfitte che subiamo dalla vita che riusciamo a risorgere e guardare al futuro, specie se abbiamo qualcuno accanto.
Come é successo a Dylan Dog.

cavolo! sono stato l'unico a votare <b>Morgana</b>.

in effetti era molto arduo scegliere, soprattutto con la concorrenza di Bree Daniels e di Lillie Connoly (con lei è praticamente nato il mestiere di "Indagatore dell'Incubo" e la sua classica divisa).

Tuttavia ho votato Morgana, perché con lei sembra esserci un legame davvero più profondo di tutte, in assoluto, in senso quasi metafisico perché va oltre la persona stessa: più volte ho infatti letto che Dylan cerca sempre e solo Morgana, in ogni donna con cui va, con lei ha instaurato un legame profondo quasi sanguigno e quasi edipico (ma è proprio sua madre?! sinceramente non l'ho ancora capito...)

***
<i>? Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi ? (C. Chaplin)</i>
***
" Non sono le persone ad esser folli, è la vita a non avere logica "

bhe al posto di sybil ( che è solo un "riempitivo") poteva esserci la protagonista di " il lago del cielo " ( skusate non ricordo il nome) che cmq è lo stesso un amore giovanile addirittura precedente a marina

....Eh sì, son tutti Hacker col kernel degli altri....
(ripetete)
K??LKéR?éL?éGLJ?LTR?....

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lord Blendings</i>
<br />Confermo, scrivo e sottoscrivo. Comunque, ricordo, di aver votato Lillie.
Lei, oltre a essere una ragazza dal forte carattere e dai fermi principi, è l'unica che (secondo quanto papà Sclavi e "mamma" Marcheselli ci hanno raccontato) ha cambiato Dylan. Facendogli fare il primo passo (seppur in basso) verso quella che successivamente sarà la sua vita: quella dell'Indagatore dell'incubo.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

E' vero, ma anche Marina ne "il lungo addio" fa una esplicita previsione sul futuro amoroso di Dylan: "poco piacere e tanto dolore" gli dice. Anche lei quindi in questo senso è stata parecchio incisiva sulla vita dell'indagatore (e anche premolariva se si vuole). Se si conta il fatto che poi lì Dylan era giovane e doveva ancora iniziare, mi sembra che più di ogni altra lei sia stata quella che ha segnato la scelta di vita di Dylan...

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

Boh... non sono tanto in accordo con te... lei fa una previsione che poi "azzecca", ma non è stata determinante... anche perchè poi Dylan farà semplicemente il poliziotto... Là, a Moonlight, Sclavi ci fa vedere lo stesso Dylan che conosciamo oggi... cioè sognatore, con le sue "fisime" all'ennesima potenza che sono fautrici di scontri con Marina e allo stesso tempo ci fa vedere che l'amore di Dylan verso Marina supera proprio le sue "fisime" come prova tangibile dei sentimenti di lui verso lei. Insomma... io la vedo così: nel lungo addio Sclavi esaspera il carattere di Dylan per esasperare la storia d'amore che racconta e renderla più... commuovente.
Ma le parole di Marina nel treno sul "futuro" di Dylan non credo che incidano sulle sue scelte. Al massimo si possono tradurre come una previsione di ciò che farà Dylan per quello che lui dava a vedere. Mentre lei si vedeva in un altro modo (che poi puntualmente non avverrà).
Forse non sono stato chiaro ma... la vedo così.
Tra Lillie e Marina c'è un abisso di differenza.
Come per tutti noi nella vita. Una cosa è un grande amore a 16 anni. Un'altra cosa è un grande amore a 33 anni. Nel primo si fanno sogni, ma si è giovani e si esagera nelle manifestazioni affettive perchè non le si conosce bene. A 33 anni si accumula una certa esperienza, e quello che si prova verso una persona è più profondo di un quindicenne. e penso che sia stato il caso Dylan - Marina e Dylan - Lillie

Ne parlo come se fossero amici miei[:)]

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Sono due amori completamente diversi .
uno é addolescenziale quindi é un misto di ingenuità ed infatuamento.
l'altro é tra persone adulte quindi é un misto tra maturità e sentimento.

WOW! Simone...
Hai riassunto ottimamente in 2 righe quello che io ho tentato di spiegare in 4 (alla fine) senza rendere tanto bene l'idea....

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
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