Cravenroad7

L'incipit non è terribile. il resto sì.

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Stanotte ho sognato che sognavo di te (T.Waits)

Buonanotte... e buona fortuna...

Abbiamo finalmente appurato che dio esiste, ora non rimane che trovarlo e gonfiarlo di botte (T.Sclavi)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dante86</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by La Donna Di Groucho</i>
<br />Frase da dimenticare: "questo è un lavoro per l'indagatore dell'incubo!" [:D][:D]<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Suona un po' come: "questo è un lavoro per Medioman!"
Il punto più basso della storia, secondo me.

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità
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Della storia di Dylan Dog, della storia del Fumetto o solo della storia di questo mese? [:D]

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Io ho trovato la sceneggiatura ai limiti della decenza. Sembra quasi una bozza di un'albo vero a livello di sviluppo della storia/dialoghi.

La storia in se non era neanche un granchè ma spesso da idee mediocri si sono visti sorgere bellissimi albi. Non è affatto questo caso mi pare...

ho votato 6. albo godibile ma in più punti mi ha fatto storgere il naso per le scelte narrative. i disegni di roi sono splendidi come al solito e aiutano molto la storia, probabilmete con un altro disegnatore l'avrei bocciata.
sono d'accordo con chi è felice per la trama di horror puro, le storie di questo tipo sono troppo poche (troppo poliziesco in dylan).



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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by tondis91</i>
<br />a me non è sembrato poi così male...forse 1 po troppo gonfiato con tutti quei mostri...ma comunque pieno di ironia...gli darei un 6
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

hey! hai il mio avatar! [:(!]

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by skeletor</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by tondis91</i>
<br />a me non è sembrato poi così male...forse 1 po troppo gonfiato con tutti quei mostri...ma comunque pieno di ironia...gli darei un 6
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hey! hai il mio avatar! [:(!]

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.
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oddio, troppo forte, me hai ricordato la scena di <b>Ghost</b> sulla metropolitana. Ho avuto un "flash" come si suol dire [:D]
<font size="2">QUESTO TRENO E' MIOOOOOOOOO</font id="size2">

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

Uahha Chou Wari
Uahha Chou Wari-Wari
Sugar Baby Love/ Sugar Baby Love
I didn't mean to make you blue (Uahha Chou Wari-Wari)

La storia si fa aprezzare per una certa atmosfera che ricorda i primi mitici numeri(non so perchè ma leggendola ho pensato a Il fantasma di Anna Never e a Il club dell'orrore) la conclusione però è un po' troppo banale e scontata,albo comunque sufficente grazie ai disegni del maestro Roi.

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Uomini, poichè all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo, per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano, finchè non sia maturo per la falce...

ragà, sto mese ho voluto ro-vi-nar-mi e ho votato: buono.

[:0][:0]


questa volta me la sono goduta proprio la lettura.
sarà quell'atmosfera "old dylan" come ha detto or ora killex
saranno i disegni, molto belli a mio giudizio, mi hanno ricordato tantissimo scanner (merian e sua madre sembrano un po' madeline)

AFFETTO DA SPOILER
(anche se leggero)

saranno i fantasmi, che sono quasi inquietanti (la scena con i bambini non so perchè mi ha lasciato un po' i brividi), molto "the others" (come avete già detto) che per me è un capolavoro..

certo, ci sono delle pecche, groucho c'è poco e male, i dialoghi potevano dare di più (solo io ho colto la noa ironica di "è un lavoro per l'idagatore dell'incubo"?)

ma:
1- l'idea era carina, ricordava big fish ma in chiave horror
2- dylan è ancora dylan (cavolo, perchè sparagli se sa come neutralizzarli?)
3- L'ATMOSFERA!!!! ecco cosa mancava, qualcosa di impalpabile, ma che quando c'è la senti eccome!!

forse è buono solo per l'atmosfera, ma secondo me averla saputo creare merita in pieno il giudizio.

finalmente posso dire: E' UN ALBO CHE RILEGGERO' CON PIACERE (lo so è già stato detto anche questo..ma ricordatevi che io CITO NON COPIO[;)][:D][:D])

se dobbiamo essere tutti eccitati perchè sono comparsi due fantasmi, allora stiamo freschi...la storia sarebbe stata molto carina (anche a me all'inizio ricordava Big Fish, splendido film), ma come ampiamente detto, i dialoghi sono veramente da far cadere le braccia (l'unico modo di vedere un po di splatter, forse...)
ma sì, vediamo un paio di fantasmi, poi una minestrina e tutti a nanna, che domani si vanno a cercare i nani....

Prepariamoci all'evento del numero 250 A COLORI! ma numero a colori, Morgana e galeone li devo giocare come terno su quale ruota? vista la frequenza dell'evento

Nota interessante: commentando uno degli ultimi numeri dissi che le battute di Groucho ormai erano riciclate e prese pari pari da "Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano"......gli autori se ne saranno risentiti, visto che lo stesso Groucho "ironicamente" lo afferma?

Gli ho dato 4... e quoto Dante86 e Cyber Dylan
visto che è già stato tutto detto sulle incongruenze, le cavolate, i dialoghi insulsi e la trama che anche un bambino alle medie avrebbe fatto di meglio...
scrivo solo quello che si salva, perchè se scrivo quello che non m'è piaciuto...FIUMI D'INCHIOSTRO:
bellissimi quindi i disegni, anche se non mi è mai piaciuto il tratto evanescente ed astratto di Roi, ho trovato questi disegni di una bellezza mozzafiato, soprattutto il viso della ragazza in primo piano, il contorno degli occhi e le miniere dei nani...anzi, a ben vederlo, forse potevano fare qualcosa di meglio col tesoro dei nani, sicuramente dsarebbe risultato più spaventoso di 4 fantasmi fasulli che si fanno vedere ANCHE da DD... [:(]

Letto, finalmente!


mi trovo in sintonia con il giudizio dato da Dietrolospecchio!

Questo mese ho votato Buono (7).

Forse la cosa che più mi ha colpito è stato appunto un ritorno dell'atmosfera horror, ci voleva.

Mi hanno però colpito negativamente certi dialoghi che, come qualcuno ha giustamente detto, sono veramente da telenovela rosa, tipo quella PIEMONTESE della Gialappa's [:D]

Un Dylan che a volte fa da comprimario al personaggio centrale della storia, cioè Merian.

Altra nota negativa: troppe spiegazioni; quella minestra era diventata un caso nazionale, pure il metodo di cottura ci dovevano dire; oppure quando nei dialoghi con Merian il nostro DYD le fa i complimenti solo per farci comprendere che fa l'arredatrice d'interni; anche in altri casi si ricorre a spiegazioni eccessive.


Penso che i disegni "scuri" di Roi (che a me piacciono, però non eccessivamente) contribuiscano a rendere cupa e sinistra l'atmosfera.

Tutto sommato accettabile, ma siccome mi ha colpito più delle storie recenti ho votato <b>(7)</b>.




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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"Lo avrai, camerata Kesselring il monumento che pretendi da noi italiani, ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi...su queste strade se vorrai tornare ai nostri posti ci ritroverai, morti e vivi con lo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento che si chiama, ora e sempre, LIBERTA'."

Personalmente ho trovato questa storia STUPENDA.
Una vera favola nera nello stile di Tim Barton (ops, Burton).
I disegni di Roi sono eccezionali e aderiscono perfettamente alla sceneggiatura (a mio parere davvero buona), anzi sembra che questi due elementi si rinsaldino a vicenda (anche se da pagina 70 circa vi è qualche passaggio troppo brusco); un esempio per tutti: il climax narrativo che dalla fuga di Merian dalla clinica porta a vederla vagare nel "campo dei morti" nell'eccezionale vignetta di pag. 82.
I disegni di Roi sono sbalorditivi soprattutto per la caratterizzazione e l'espressività dei visi, poi per alcune inquadrature davvero originali (pag. 66, prima vignetta con la fuga prospettica che va dal primo piano di Dylan fino allo sfondo con il fantasma, un po' ridicolo, della madre; o ancora la prima vignetta di pag. 42).
I dialoghi li ho trovati altrettanto buoni (a parte il già citato "se tu sarai al mio fianco" e versioni alternative di Merian), come alcune scelte quali quella di dilungarsi su dettagli insignificanti: la tanto accusata minestra per esempio, o la digressione sul mestiere di Merian. In una storia dal taglio volutamente fiabesco come questa (che l'assenza di sfondi di Roi sia dovuta a ciò?) l'assenza di questi elementi realistici avrebbe significato cadere nell'astrazione tipica di questo genere narrativo.
Sono rimasto molto soddisfatto.

Dettaglio: a me la scena dei rami dell'albero che battono alla finestra e che poi la sfondano, dotati di vita propria, ha ricordato molto Poltergeist.

Dettaglio 2: a pag. 38 Barton Darke accenna al fatto di poter lavorare anche nella zona del Galles in un prossimo futuro, e a pag. 97 apprendiamo che Gwendolyn/Alice è di Swansea, ovvero una cittadina del Galles meridionale, fra l'altro luogo nativo di Dylan Thomas.

ranocchi scrive: "Prepariamoci all'evento del numero 250 A COLORI! ma numero a colori, Morgana e galeone li devo giocare come terno su quale ruota? vista la frequenza dell'evento".
In realtà quella che si vede in copertina non è Morgana (di cui ha l'abito e i capelli) ma una sintesi di tutte le donne amate da Dylan (fra cui Lillie, di cui ha coppola e lentiggini), lo si legge nel giornale della Sergio Bonelli editore del numero mensile di Julia.

Provo a fare già un'ipotesi di spoiler sul 250: Dylan che approda ad un'isola, l'incontro con la donna sintetica e il faccia a faccia col demonio in persona (sempre notizie tratte dal succitato giornale di Sergio Bonelli) mi fanno pensare ad una rivisitazione al negativo della Divina Commedia, ovvero isola del Purgatorio, in cui avviene l'incontro con Beatrice e la finale ascensione alla visione divina (anche il titolo dell'albo a questo proposito può essere indicativo) (fra l'altro il titolo è lo stesso di un interessante film di Alan Parker del 1987, il cui originale è "Angel Heart").

Voto: accettabile (grazie ai disegi very very dark di Mastro Roi).

Il soggetto e l'atmosfera Dylan old style non mi sono dispiaciuti. Però, la sceneggiatura, in particolare i dialoghi, come molti hanno già detto, a volte sono eccessivamente semplici, per non dire banali.

Dylan in questa storia è praticamente inutile, nel senso che se al suo posto ci fosse stato un "fidanzato della protagonista" qualsiasi sarebbe stata la medesima cosa, cioè una normalissima storia horror da romanzo o da film di consumo.
Il colpo di scena finale ci sta comunque, anche se le motivazioni delle motivazioni latitano.

Qui latita proprio la forte narrazione nonché il protagonista. Questa storia è macchiettistica. Insufficiente, a mio parere, è il voto che più le si addice.
Riguardo a Roi. Ha cambiato stile. Con alcune note non tanto positive. I disegni appaiono meno oscuri e più "brillanti" con l'effetto di farli apparire, in determinati casi, quasi sbavati, come se la china tremolasse ( e non mi riferisco alle imamgini dei fantasmi ). Tuttavia, le vignette si salvano, non risultano indecenti. Ma, per me, Roi è un altro. Non mi basta semplicemente rivederlo dopo un tot di tempo per "benedire" i suoi disegni.

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/