Cravenroad7

Letta oggi.

Inutile girarci attorno: la storia non funziona minimamente, annoia a morte e non ha uno straccio d'idea! [xx(]

S
P
O
I
L
E
R

Trama e sceneggiatura sembrano costruiti col copia/incolla, accatastando alla rinfusa manciate di scene a effetto senza il minimo legame sensato fra l'una e l'altra. Un po' di traumi infantili... un po' di fiabe di quarta categoria (i nani e il tesoro?!?! ma chi era tanto svaporato da credere che ci fossero davvero?! [:(] ).... e un po' di horror d'accatto.
Mignacco se ne frega della coerenza narrativa interna. Prima la tipa è ultra-traumatizzata alla vista di un solo albero ("NO! NOOOOO!"), poi al funerale manco batte ciglio, poi è di nuovo schifata dal fango, poi ancora... lasciamo perdere, và! [V]
L'assassino che uccide perchè non vuole che i bambini si corrompano diventando adulti è preso (malamente) da "Non si sevizia un paperino" di Fulci. Solo che lì le azioni del maniaco erano in qualche modo motivate perchè l'assassino era un pedofilo. Qui l'assassino è un assassino solo perchè è MATTO! Punto e basta. Stop.
Scusate il luogo comune, ma una storia dove a spiegare tutto basta dire che "l'assassino uccide perchè è matto" sarei capace di scriverla perfino io! [B)]
D'altra parte Dylan, buonista com'è, non può certo avere a che fare con pedofili... Nel mondo puro e innocente di Dylan certe cose non succedono. Ormai Dylan non ammazza più NEMMENO GLI ZOMBI! [:(!] Sono morti e decomposti? Chissenefrega, sono bambini, per cui non si spara!

Dylan, fa' un favore alla tua pistola. Non riportarla all'armaiolo della volta scorsa. Portala al monte di pietà, che almeno ne ricavi qualcosa. Ormai nelle tue mani è buona solo per i ragni che fanno le tele sull'imboccatura...

La scelta di affrontare un tema in pura chiave horror (anzichè gialla) poteva essere interessante sulla carta, ma qui non funziona.
Non funziona niente.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Non voglio essere cattivo più di tanto, anche se ce ne sarebbe bisogno.
Questo mese mi limito a quotare il messaggio di CyberDylan.
La cosa peggiore è che annoia; segue l'incoerenza a fiumi, un tema che sarebbe stato meglio non trattare (o ameno non in questo modo), per quanto riguarda i dialoghi avete già detto tutto voi (mamma mia che imbarazzo!), ben 40 pagine in zona centrale di mostri e fantasmi che si intervallano vignetta dopo vignetta (a che pro non l'ho ancora capito,.... come riempitivo?) e dialogo finale che fa cadere le braccia.
Sarebbe invece interessante sapere se l'autore ritornerà su Dylan in pianta stabile dopo la chiusura di Mister No o meno...
e soprattutto, cosa assai più importante, se con un impegno maggiore o meno...


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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

[Originally posted by Cyber Dylan]


Ormai Dylan non ammazza più NEMMENO GLI ZOMBI!
Dylan, fa' un favore alla tua pistola: non riportarla all'armaiolo della volta scorsa, portala al monte di pietà, da ricavarne almeno qualcosa, ormai nelle tue mani è buona solo per i ragni che fanno le tele sull'imboccatura ...


Sono del tuo partito : é diventato un assistente sociale !

vedo molta delusione e io come sempre vado controcorrente...
evvai, secondo mese di fila che non rimpiango di aver speso i soldi [:p]
ho dato "buono" a questo albo, i cui disegni che all'inizio, mi avevano dato questa impressione: [xx(] col passare delle pagine l'hanno traformata in: [^]
senz'altro molto dinamici e carichi di espressività.
(anche se a me piacciono i tratti pulitini e particolareggiati, in genere).

e finalmente una storia da indagatore dell'incubo... [:p]
senza salamadre sputacchianti tentacoli e con qualche sana...

SPOILER

apparizione di fantasmi

SPOILER

bei dialoghi, un po' più briosi dei soliti predicozzi da beghine smerlettanti, niente clichè barbosissimi alla dylan.. insomma piacevoli.
e storia bella, non sarà un capolavoro da urlo, ma si legge bene... evviva evviva [:)]


"fletto i muscoli e sono nel vuoto"

A me sinceramente è piaciuto (ho votato accettabile, perchè 7 mi sembrava un pò troppo) anche più di quello del mese scorso. Finalmente un ritorno alle atmosfere horror, perfettamente abbinate con i disegni del fantastico ROI, anche se non fantastico come al solito!
Dialoghi e sceneggiatura effettivamente un pò ridicoli in certi punti, ma non particolarmente...
SPOILER (scusate se non l'ho messo subito!)
Mi ha stupito.. non avrei mai pensato un finale del genere, anche perchè il padre era stato presentato come un personaggio positivo, e anche ben caratterizzato!
Forse il tema (delicato) poteva essere trattato con meno leggerezza... ma penso la scelta dell'autore di incentrare l'attenzione sulle fobie e traumi di lei piuttosto che sul "vero" orrore, non sia stata casuale!

Comunque non so spiegare perchè mi sia piaciuto, e non sto a riportare minuziosamente i pro e i contro.. anche perchè mi sembra sempre di più che un'analisi troppo puntigliosa e ragionata possa uccidere tutte le sensazioni che sono derivate o possono derivare dalla lettura di un fumetto (soprattutto quando questo ti è piaciuto)... fatto sta che ho sentito come il ritorno di un dylan dog alla vecchia maniera: horror, senza distinzione netta tra buoni e cattivi.

Frase da dimenticare: "questo è un lavoro per l'indagatore dell'incubo!" [:D][:D]


<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

non a caso Mignacco è uno dei primi autori assieme a Chiaverotti.
Mancava da piu' di 5 anni. e' tanto.
Ci vorrebbe Vace per una statistica, per vedere quali autori storici mancano da tempo.
Cosi' a mente mi pare Manfredi manca da tanto , Chiaverotti da una quarantina di numeri.
E poi Ambrosini da tanto , purtroppo, sia come disegnatore che come sceneggiatore.

metti lo spoiler donna di groucho!!!! [B)]

"fletto i muscoli e sono nel vuoto"

Lo scrissi già nelle anticipazioni precedentemente: Mignacco mancava su Dylan da 63 mesi (5 anni e 3 mesi) quando venne pubblicato "L'uomo nero", n.186, Marzo 2002...
solo per un mese non eguaglia il record di Sclavi, che dopo la sua lunga assenza da "Il progetto" n.176, Maggio 2001 rientrò con "Ucronìa", n.240, Settembre 2006, mancando sulla serie appunto per 64 mesi (5 anni e 4 mesi), un mese in più soltanto.
Certo, se rientrasse Manfredi batterebbe tutti i record, dato che non scrive dal Novembre 1999 (Gigante : sarebbero 7 anni e 7 mesi adesso.
Chiaverotti manca dall'ottobre 2003, "Il compagno di scuola", n.205 e sarebbero "solo" 3 anni e 8 mesi.
Se ti interessa conoscere chi è lo sceneggiatore che manca da più tempo è Ferrandino: l'ultima è "Il signore del silenzio", n.39 dell'Aprile 1989: sono ben 17 anni e 6 mesi.


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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

anche accattino manca da troppo tempo, a prescindere da quello che ora dirà vace il nozionista.

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con l?inflessione dialettale che ho
non prendermi sul serio sono un impostore

una enciclopedia dylandoghiana!![:0][:0]

Vace, da quanto tempo Sclavi non indossa dei calzini di colore blu?
[:D][:D][:D]

Scusate l'OT![;)]

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"Lo avrai, camerata Kesselring il monumento che pretendi da noi italiani, ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi...su queste strade se vorrai tornare ai nostri posti ci ritroverai, morti e vivi con lo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento che si chiama, ora e sempre, LIBERTA'."

Spirito di patata.[:(!]
Ambrosini 11 anni e 9 mesi.
Accatino 2 anni e 2 mesi.
Se per Sky 2 anni e due mesi sono troppi...non dirò nulla[:)]
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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

davvero, Ambrosini! cribbio, che fine ha fatto?
Le sue storie (i disegni oramai fanno parte della storia della serie!) sono fantastiche...certo, ne ha scritte due, ma dio se rispecchiavano dylan, e erano molto sclaviane...stupende!

"....Cosa dicevano, nel '68? Allargare l'area della coscienza. Ma ormai del '68 si ride...e la coscienza si restringe sempre più. Com' era la parola d'ordine: imbecille? No: libertà!"

Bè..sei poco informato sui lavori dell'autore che ami tanto[}:)]
è meglio che ti procuri qualche Napoleone (la serie da lui stesso creata e ormai conclusasi) se ti piacciono tanto i suoi testi: su 54 albi ne ha scritti ben 44.[:D]

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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by La Donna Di Groucho</i>
<br />Frase da dimenticare: "questo è un lavoro per l'indagatore dell'incubo!" [:D][:D]<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Suona un po' come: "questo è un lavoro per Medioman!"
Il punto più basso della storia, secondo me.

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

FORSE CI SARA' SPOILER

mah a me questa storia un m'è garbata punto [:D]
ho messo mediocre perchè le poche idee carine tipo la paura del terreno (che magicamente svanisce dopo neanche 10 pagine), il padre contaballe, gli amici "immaginari" si perdono in un mare di dialoghi insulsi e di reazioni al limite dell'assurdo(ma Dylan s'era fatto una flebo di morfina per non reagire alla vista dei fantasmi?).
Il finale non sarebbe neanche malaccio (a parte il pronunciare il nome dei bambini per farli riposare in pace) ma non ci siamo! Insomma, delusione!

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Finirà questo periodo nero?.....no......