Posto in questa sezione l' argomento perchè comunque del mondo dei fumetti, anche se trasversalmente, si tratta.
La recente lite tra Recchioni e la Sunset (comicUS e Prontoallaresa) mi ha offerto spunto e pretesto per questo nuovo topic.
L' avvento di Internet (forum, blogs, siti tematici) ha permesso un contatto più diretto (ma non per questo più semplice e limpido) con chi scrive/disegna i nostri fumetti.
Sclavi, parlando di non so quale suo autore di riferimento, ne "Le etichette delle camicie" ha scritto che non bisognerebbe mai conoscere i propri miti.
In effetti a volte si rimane delusi. Molto spesso disillusi.
Si sa che il mondo dei comics è un mondo di mercato. Ecco quindi che troppo spesso attraverso la rete si rendono immediatamente universali, amplificati e percepibili gli screzi, le ipocrisie, i rancori e le frustrazioni degli addetti ai lavori.
A volte la cosa morbosamente diverte. Spesso nausea.
E ci si ritrova combattutti tra il voler conoscere meglio l' autore che si segue da anni e il desiderio di restare aggrappati all' idea che invece si ha dell' artista stesso.
Davvero ho nostalgia della beata ignoranza di qualche anno fa, quando il mondo dei fumetti mi sembrava una isola felice, una sorta di famiglia allargata e serena.
Ovviamente non mi riferisco nello specifico a Roberto Recchioni o alla Sunset. Ma ad un' atmosfera generale che si respira in rete, dove il fatto che gli autori interagiscano con i lettori ci pone di fronte alla realtà di individui (con pregi e difetti altrimenti non deducibili dalle loro opere) e di un' industria (con tutte le sue dinamiche relazionali) in passato sconosciuta ai più.
Voi da che parte state?
A.
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www.myspace.com/sindromemoebius