Allora... il piano Haussmann... fino alla prima metà del 1800 Parigi era una città splendida ricca di storia e di testimonianze storiche. Insomma... era dal periodo romano che la città esisteva e quindi da circa 1900 anni vi era una certa evoluzione del centro cittadino (come tutte le nostre città, del resto). Poi arrivò un certo Napoleone III che per controllare le folle in rivolta e le loro confabulazioni (soprattutto dopo l'esperienza della Rivoluzione), nonchè per disegni architettonici tutti suoi (si annoverava un urbanista) decise di sventrare in toto il centro della città per fare le grandi Boulevard. Ovviamente lasciando qualche edificio dal profondo significato e trasformandolo in punto nevralgico per i grandi viali (vedasi il Louvre, l'Arco di trionfo, l'isola con Notre-Dame etc... etc...)
Oggi della Parigi che fu rimane ben poco e ciò che vediamo oggi (per quanto bello) non è altro che un disegno moderno fatto, per l'appunto, da Haussmann, che era il prefetto, nonchè progettista, dello sventramento cittadino.
Immaginatevi se avessero fatto la stessa cosa a Roma: lasciavano il Colosseo, San Pietro, Montecitorio e poi tutto a terra non curandosi dell'olografia, delle chiese, dei monumenti nonchè della storia della città. Non sarebbe stata una gran genialata... tant'è che a Roma (come in altre città d'Italia, del resto) avevano cominciato, sul modello parigino, sventramenti o piani di sventramento cittadino. Una su tutte, per la nostra capitale, Via della Conciliazione, fatta, se non erro, durante il periodo Fascista.
Anche a Palermo fecero simili sfregi alla città: prima per la costruzione del teatro Massimo che con tanto spazio attorno alla citta, decisero di farlo all'interno delle mura distruggendo un vasto tessuto storico urbano (e con esso una porta cittadina, tre chiese e un monastero). E poi, all'inizio del '900 per fare la via Roma che taglia il centro, al prezzo di innumerevoli edifici storici andati ormai perduti...
"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant
Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex
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