Cravenroad7

<center>

<i><b>Quattro funerali e un matrimonio</b>

Un albo che è destinato a lasciare il segno nell?universo di John Doe. I personaggi principali di questa serie, così amata dai lettori, si rincorrono in un walzer di sangue e morte, in un intreccio di destini, che assomiglia alla caduta programmata delle tessere del domino, mosse dalla mano di un essere superiore...

Bartoli / Recchioni, Cremona</i></center>


Ecco, appena preso oggi dopo un ritardo abissale. Ringrazio la mia edicola perchè non avevano idea di che fine avesse fatto e del perchè non gli arrivasse.
Beh, meglio tardi che mai, comunque.

Partiamo?
Partiamo..

[SPOILER]

Come ha detto Rrobe sul suo blog, questo numero l'ha amareggiato.
E non solo lui.
Non c'è molto da dire.
Semplicemente, non mi immaginavo un finale così.
Io li odio i finali così.
Il protagonista principale che muore... assurdo.
Certo, Mordred ha cercato un finale come questo principalmente uccidendo l'incarnazione dello stereotipo, visto che altrimenti non avrebbe avuto scampo.
E poi vogliamo parlare della morte di Palomar?
Ma perchè? Cos'aveva fatto di male? Poveraccio. Era un grande. Non meritava di morire.
La Morte di Morte non mi dispiace, era ora.
Autumn personalmente non mi è mai piaciuta troppo, quindi non sprecherò troppe lacrime per lei.
Ma la morte di John, dopo aver fatto tutto quel casino, dopo essersi trasformato nella Morte in persona con il suo cavallo demoniaco, proprio non mi va giù.

Potrei anche fare i complimenti a Cremona per i suoi magnifici disegni (soprattutto le ultime tavole del combattimento), o agli autori per aver citato Kill Bill (la chiesa è uguale) e Sclavi (con la sua ballata della Morte), però...

... però questo assurdo finale, dopo uno scontro così epico, mi ha lasciato troppo l'amaro in bocca, e quindi non li farò.

Io li odio i finali così.

[/SPOILER]



-------------------

<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name

Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>

<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>

[Spoiler]Ma siamo sicuri che jd sia morto?
il prossimo numero è la continua del 6...questo mi fa pensare.
che si sia sognato tutto?
spero di no, una svolta di questo tipo non mi piacerebbe proprio.



[/Spoiler]

________________________
con l?inflessione dialettale che ho
non prendermi sul serio sono un impostore

Eh, bella domanda.
Non piacerebbe neppure a me.

-------------------

<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name

Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>

<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>

SPOILER

SPOILER

vabbè che sono passati giorni per cui molti l'avranno già letto ,
cmq questo numero finisce la seconda stagione , secondo me questa seconda stagione è stata molto bella , con storie particolari quasi irripetibili. L'introduzione epica nell'albo ci stava , i disegni molto belli , lo scontro bello forse Mordred con un look piu' "figo" sarebbe stato meglio che quella magliettina "stallone italiano", ma è un particolare. Non ho capito se è morta anche Fame nello scontro con Pestilenza. La parte migliore è stato il primo attacco di Mordred attraverso tempo e stereotipo usati abilmente. Le altre morti forse le avevo azzeccate , tranne quella di JD. Invece questo fatto inaspettato a me è piaciuto molto , e come gli autori ci hanno abituato JD non è un fumetto ordinario , possiamo aspettarci colpi di scena. A parte che in qualche modo ritorna senno' il fumetto non si chiamerebbe JD , cmq ci possiamo aspettare cose strane nei prossimi albi. Adesso la terza stagione spero sia all'altezza della seconda. Qualcuno dirà della prima , cmq vedremo.

[Spoiler]fame non dovrebbe essere morta.
i quattro sicuri comunque sono morte, autumn, jd e Palomar, con fame si arriverebbe a 5.[/Spoiler]


________________________
con l?inflessione dialettale che ho
non prendermi sul serio sono un impostore

[spoiler]Se è per quello, con il tipo Stereotipo sarebbero 6. [:D]
Comunque Fame non è morta.

Ah, altra cosa: ma la Contessina che c'entrava? Non l'ho mica capito bene... [/spoiler]

-------------------

<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name

Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>

<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>

Anche io l'ho letto finalmente.

Attenzione contiene !!!spoiler!!!

S
P
O
I
L
E
R
!

Andiamo per punti.

Disegni: Cremona è più che all'altezza, la stampa no! La qualità delle tavole ci perde moltissimo, molte scene d'azione risultano poco leggibili e mi sembra che anche l'impaginazione delle vignette sia un po' incasinata in alciuni punti. Può capitare di toppare...ma proprio con questo numero!? [V]
Anche se, ad essere sincero, è da un po' di tempo che la qualità di stampa dell'eura non mi va proprio giù.
Cmq ripeto: ottimo Cremona.

Storia: da applausi. Bellabellabella. Un po' me l'aspettavo la vittoria di Mordred. Si intuiva già dal n.24, quando M dice a John come chiamerà suo figlio. Ho apprezzato moltissimo la ballata di Sclavi. Carina la citazione di Kill Bill. Il combattimento finale è da sturbo (peccato per la stampa aaarggh!!!!).
La trama ne esce stravolta al punto giusto (un punto esagerato quindi), e non so proprio immaginare cosa succerderà ora.
JD tornerà sicuramente, non può essere scomparso per sempre.
Mi è dispisciuto per Palomar (spero che torni).
Spero che non torni M (perchè la sua è stata una grande morte).
Per quanto riguarda Autumn...non mi è mai stata simpatica....tranne che in questo numero! Quindi non so che sperare.

La finisco qui ma al più presto vorrei spendere 2 parole su questa seconda stagione in generale, specie dopo che ho letto una piccola critica su Fumo di China (di questo mese credo).

Ale

ps. il discorso iniziale di Dio l'ho letto almeno una decina di volte[^].

-------------------------
"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

Vero, alcuni combattimenti sono risultati confusi, specie quello [spoiler]tra Pestilenza e Fame, [/spoiler]soprattutto la pagina finale.
Non si capisce bene quello che succede.
Ciononostante, IMHO i disegni di questo numero sono tra i migliori dell'intera serie, finora.
Speriamo che la stampa migliori coi prossimi numeri..

-------------------

<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name

Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>

<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>

in un numero precedente era morta anche Chase no?

si...o almeno era uscita di scena.

A.

-------------------------
"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

Questo albo è la prova dell' estrema particolarità di John Doe:

SPOILER

Avete mai visto un eroe dei fumetti morire? A parte Dylan Dog in certe storie, ma non è lo stesso discorso... Ebbene, qui John muore... Probabilmente i creatori troveranno qualche modo per farlo ritornare in scena prossimamente, vedremo!!![;)]

FINE SPOILER

Ho un dubbio che mi assilla: se firmo una polizza sulla vita e dopo finisce il mondo... L' assicurazione pagherà?

Finalmente, sono nella continuity...

<font size="6">SPOILER</font id="size6">

Allora: bellissimo numero, grande storia, bei disegni penalizzati dalla stampa.
Penso che Dio avendo comunque pianificato tutto, non sia preoccupato per la morte vera o presunta di John ("Che dio ce la mandi buona" in chiusura divrebbe esserne la conferma)...
Un piccolo rammarico è non aver letto il numero 6 i cui il prossimo numero è una prosecuzione, quindi potrebbero sfuggirmi dei dettagli...

---------------------------------------------------------------------------------------------------
Nella tua guerra contro il mondo ti conviene stare dalla parte del mondo. (F.Zappa)

E'impossibile distinguere un uomo pazzo da uno normale
mentre camminano per strada. (C. Bukowski)

Meglio avere le mani sporche di sangue che lavate con l'acqua di Pilato. (G. Greene)

Non c' è proprio niente da fare.
Cado nella trappola del metafumetto con una facilità che mi stupisce ogni volta (non a caso il numero 6 è uno dei miei preferiti della serie).
Quando il personaggio smette di essere carta per reinventarsi interlocutore col lettore mi sento parte attiva e imprescindibile di un' idea, di un concetto filosofico : che in questo caso insinua l' arrogante sospetto che le Alte Sfere potremmo essere noi che leggiamo o, tutt' al più, loro che scrivono.

E con una sorta di voluta sospensione dell' incredulità la serie ha giocato molto, fin dall' inizio: sia con il continuo gioco di citazioni sia con gli indizi sparpagliati tanto dal lontano n. 24, quanto nelle prime pagine di questo "4 funerali e un matrimonio" ("La contessa Teresa di Vincenzo"[:D]).

La prima stagione si concludeva con un' intuizione geniale soprattutto a livello CONCETTUALE: per essere sconfitta Morte viene messa nella condizione di generare vita (e quindi negare la sua stessa esistenza).
La seconda stagione porta all' idea che la sconfitta della Morte genera l' anarchia che deriva dall' immortalità universale.

Tutto il resto (pagine e pagine di scintille, spacconate e sangue) è contorno.

Tutto doveva portare a questa conclusione e sono contento che tutto sia andato come doveva andare.

Unico neo: il pugnale di Hunk the Junk.
Perchè in una storia dove ogni personaggio, elemento e accadimento è stato meticolosamente costruito nel tempo (e negli episodi precedenti), questa trovata dell' ultimo minuto si incastra troppo forzatamente nell' altrimenti solido puzzle dello scontro finale.

A.

____
www.myspace.com/sindromemoebius

pensandoci adesso il personaggio piu' importante è tempo , se dovesse morire lei , il tempo non scorrerebbe?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Goblin</i>
<br />
pensandoci adesso il personaggio piu' importante è tempo , se dovesse morire lei , il tempo non scorrerebbe?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ritengo Tempo l' entità più potente nell' universo di John Doe.
Il suo potere è ridimensionato solo dalle debolezze che derivano dal suo essersi incarnata.

A.

____
www.myspace.com/sindromemoebius