Cravenroad7

Ahahahah
Hai ragione. Abbiamo diluviato a scrivere. [:)][:D]



<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Non mi trovo logicamente.
Una storia è brutta perchè Dylan non si comporta coerentemente con le sue fobie.
Dylan può comportarsi in modo non coerente con le sue fobie a patto che la storia non sia brutta.
C'è un corto circuito logico in questo ragionamento...

Secondo me è meglio accettare che le fobie di Dylan sono intermittenti (come detto da Aschenbach in Phobia) e mettersi il cuore in pace. Inoltre trovo un pò fuori luogo discorsi sull'iconicità del personaggio quando si fanno discorsi terra terra sulla credibilità di certe storie in situazioni "realistiche".

Cmq ognuno conservi il suo giudizio, ma mi stupisce molto che questa storia sia massacrata tanto, quando secondo me ce ne sono molte che lo meriterebbero ben di più.



Cmq, dopo aver parlato tanto in male elenco un paio di cose che mi sono piaciute:

1)E' una delle poche storie che mi hanno spaventato da quando sono grande, e la cosa è valsa pure per mio fratello, che all'epoca era l'unico col quale condividessi i miei giudizi su Dylan.
2)Personalmente ho sempre avuto una fobia dei mostri che hanno il potere di trasformare le loro vittime in mostri... da piccolo mi rifiutavo di guardare i cartoni più innocui che ne contenessero... questa storia mi ha fatto tornare a quei tempi... nessuna storia di Dylan ne era stata capace
3)Ho trovato molto bella l'atmosfera dell'albo
4)L'industriale cade un pò nel luogo comune, ma ho apprezzato molto la caratterizzazione dei mercenari, soprattutto il capo dei tre mi stava molto simpatico
5)Ho un debole per le citazioni usate bene... e qui Blake è usato a meraviglia!
6)Il mostro è affascinante... nonostante la storia ricca d'azione l'ho trovato efficace metafora della solitudine... e ho apprezzato il modo con cui Dylan lo manda in crisi
7)Il finalino chiaverottiano, contrariamente al solito, mi è piaciuto!


Se qualcuno mi chiede come mai mi impunto tanto... forse è perchè dopo aver attaccato Ruju tante volte, una volta tanto che posso difenderlo cerco di pareggiare i conti

Tutto quello che ho detto, fino a quest'istante compreso, è falso.

Quali sono secondo te le storie che meriterebbero un trattamento più 'massacrante'?[:D]
A me personalmente, non dà fastidio il fatto che tu t'impunti. è corretto cercare di sostenere il proprio punto di vista, quando è argomentato.
Sui punti da te elencati, noto un tuo particolare rapporto con la storia.
Qualunque storia, anche la più brutta possibile, può capitare in momenti particolari della nostra vita e, per motivo o per un altro, entrare nella nostra sfera di gradimento. è più che giusto. Accade. Come è successo a te. E come spieghi chiaramente qui.

Riguardo alla credibilità: il problema non si riduce ad una frattura fra ciò che è reale e deve avvenire e ciò che non lo è e non deve avvenire.
Un personaggio come Dylan è più complesso. La credibilità, comunque, in fatto di narrazione è una componente importante e non coincide nettamente con la realtà. Tranne ovviamente rari casi, in cui è il narratore a sceglierlo. E non è detto che le scelte ( ogni scelta ) sia giusta, o perseguita fedelmente.
Il problema invece si pone quando la storia perde la sua credibilità ( surreale o reale che sia), attraverso tutta una serie di situazioni che la compongono.
Dylan è Dylan non solo perché soffre di fobie ecc., ma anche perché il suo costrutto narrativo spesso piega il personaggio a favore di un messaggio trasversale. Ma anche qui esistono dei paletti. E questi, volenti o nolenti, li ha messi Sclavi quando ha creato il personaggio.
Nel momento in cui si piega il personaggio per lanciare un messaggio grezzo, tutto appare più distorto.

Cmq, se per una volta hai trovato un Ruju che ti piace, non c?è nulla di male. [;)]
E se storie come questa possono suscitare dibattiti come questi, allora lunga vita a Goliath! [:D]




<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Scusate.. ma perchè un "messaggio grezzo"??????? io non capisco....
intendi il modo di lanciare il messaggio? o il messaggio stesso?
cosa ci trovi di grezzo?

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

Il modo di lanciarlo.
Di grezzo ci trovo che è sputato in faccia al lettore senza un filtro ben costruito. Cioè, te lo dicono i personaggi con i loro predicozzi.
Il messaggio nelle migliori storie è quello che invece devi ricavare tu dalla riflessione su ciò che è rappresentato. Altrimenti, tanto vale scegliere di scrivere un trattato sulla morale e abbandonare il medium della storia.




<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Allora critichi il modo in cui viene passato il messaggio.. non il messaggio in sè per sè. Era questo che volevo sapere...
Comunque a me non è sembrato così urlato... anche se sono d'accordo con te sul preferire le vecchie storie di sclavi, in cui il messaggio dovevi intuirlo, e comunque dovevi riflettere..

Direi però che non è un problema di questa storia in particolare...
ultimamente (e neanche troppo ultimamente) i prodicozzi si sono trovati in parecchie storie! E devo ammettere che alcune volte mi hanno un pò disturbato.. altre no. Dipende dalla storia che c'è intorno. Questa, almeno per me, è una storia valida (non dico eccelsa) o che comunque per qualche ragione mi ha preso. Quindi diciamo che ho digerito bene il messaggio anche se non troppo velato.

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

Di storie con i predicozzi urlati, che però non erano brutte, ce ne sono: Il Gigante e Il "Progetto", tra tutte. Il fatto è che nel momento in cui uno sta leggendo e si becca un predicozzo sui ricchi e i poveri ( Il Gigante ) o sui cellulari ( Il "Progetto"), non può non storcere il naso. Che poi, nella prima storia, i ricchi e i poveri c'entrano come i cavoli a merenda.
Questa storia ( Goliath ) l'ho criticata anche per il messaggio, sì, ma perché viene trasmesso in modo troppo banale, rozzo, tanto da risultare ecologismo in tutte le sue sfaccettature. Cioè, il modo di trattare un messaggio è fondamentale ai fini della riflessione. Quando la storia è a sfondo ecologico, le urlate sono pure ecologiste, i mostri parlano come degli industriali. Allora t'incazzi come una bestia.
Però questo ovviamente è il mio punto di vista.[;)]
Ho capito quello che hai scritto. Per qualche motivo ti ha preso, ti è piaciuta, l'hai percepita come una storia particolare.
Va benissimo. [;)]




<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Il messaggio sarà anche trasmesso in modo grezzo ma nn è sull'ecologia che si incentra la storia nel suo sviluppo. Preciso: pag. 18

- Dottoressa: "Si tratta di evitare un'apocalisse ambientale: quella piattaforma contiene milioni di litri di greggio che finendo in fondo al mare provocherebbero innumerevoli disastri."
- Dylan: "questo è anche il motivo per cui ho accettato il caso..."

Ora le parole nn sono proprio le stesse ma il concetto è quello... Il messaggio, cm dice bene Triss, è spiattellato in faccia al lettore senza possibilità di interpretazione e questo toglie gusto alla storia.

Però successivamente la trama si incentra molto di più, se nn quasi del tutto, sulla figura del mostro, sulle misteriose sparizioni, sulle trasformazioni dell'equipaggio in altrettanti orrendi mostri, ecc.

Secondo me è molto più forte l'aspetto relativo alla solitudine umana e ad Urizen-falsa-salvezza che il messaggio ecologico. Tant'è che alla fine... Spoilerino...(tanto per essere sicuri) i superstiti se ne fregano allegramente del danno ambientale
e fanno esplodere la piattaforma con tutto il greggio dentro per cercare di uccidere Urizen...fine spoiler.

Tutti sti predicozzi a me nn sembra ci siano, e cmq nn hanno nessun tono "moralistico" esagerato.
Triss, perchè reputi questa storia poco credibile sotto il profilo della caratterizzazione tipica di Dylan? Quali elementi esattamente ti sembra che lo estraneino dalla sua abituale personalità?



"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

Mi sembra di aver ampiamente spiegato le motivazioni che mi portano a detestare questa storia, nonché la versione ecologista di Dylan Dog.
Se tu non ce li vedi quei predicozzi, sappi invece che io ce li vedo, e manco sotto velate spoglie.[;)]
Ora non ho l'albo tra le mani, dovrei rileggerlo per citarti precisamente i passi dove viene fuori il 'moralismo' che, attenzione, è, secondo me, il risultato di una bassa ispirazione più che di una scelta vera e propria. E forse sta qui la difficoltà nel rintracciarlo per alcuni.



<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

No... non è un bell'albo[V][V]... eccellente mari.[^]

storia 4
disegni 8
tot. 6[}:)][|)][8]





W milan

Mio fratello è rimasto sconvolto quando gli ho detto che questa storia è abbastanza disprezzata qui sul forum... lui la adora!
anche se, rileggendo il topic, vedo che gli ammiratori sono quanti i detrattori, solo che i detrattori sono più...'autorevoli'

In effetti fu uno di quegli albi che spaccò in due tronconi netti il mondo dylaniato; se vi interessa questo è un Ruju che promuovo, non certo a pieni voti ma con una pressochè larga sufficienza.

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

C'è poco da fare a me sembra che questo speciale non abbia niente di speciale.
Disegni molto buoni.

Mediocre/accettabile

Questa storia mi è sempre piaciuta.Per le atmosfere, per la metafora degli uomini in preda alla solitudine che racchiude Urizem, per tanti altri motivi. Un grande UP per Ruju per questa storia