Cravenroad7

si si...anche io ho la versione gigante a colori...proprio un bell'albo!!!

Pietra miliare della serie... storia adorabile... e due grandissimi Sclavi e Casertano...

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

prima storia letta in assoluto e secondo me fantastica
la ballata della morte, grande poesia..l'idea, il dire-non dire, lasciare aperti spazi alla fantasia e all'immaginazione

il mio preferito in assoluto
(purtroppo non l'ho più, e giocoforza non lo leggo da un pezzo....che rabbia! mi sa che me lo ricompro...)

si vede, "dietrolospecchio", si vede!!

Anche per me questo è stato il primo albo letto. Lo lessi a scrocco da mio cugino, dopo aver quasi-finito il videogioco omonimo per amiga.
Ero piccolo, abituato a Topolino, e mi ero già spaventato da morire col videogioco... capace che non sia riuscito neanche a finire la storia, mi spaentai un sacco quando uscirono i mostri dallo specchio sotto la coppietta...

<<Per l'amor di Dio, Montresor!>>

Ho appena acquistato la ristampa numero 4 e letto questo capolavoro...
una bella casa vittoriana, riferimenti agli specchi e alla morte...sarò di parte perchè DYD è riuscito a creare una storia con gli argomenti che più mi affascinano... l'inizio della danza della morte, danza macabra con tanto di versi in rima, una ballata... un'idea fantastica e le frasi, nella loro semplicità, definiscono concetti così tristemente veri:
" La morte che vive... la vita che muore"
ma soprattutto
"verrà la morte, a te che non sei niente...porgerà la mano, in mezzo all'altra gente..."
non so a voi, ma a me faceva venire i brividi vedere tanta gente danzare con la Morte al ritmo di parole che sembravano, più che lette, cantate!
piaciuta tantissimo la descrizione della vita dei personaggi, com'era e come sarebbe stata in futuro se non fosse venuta la morte, gli ultimi momenti che ricordano prima di morire, l'interlacciarsi di una vita dentro le altre come mille scatole cinesi (pag. 27, 47).
ed infine la colpevolezza di ognuno di noi nel momento in cui ci si avvicina la morte... tutti infatti pensano alle marachelle o agli omicidi della gioventù anzichè dei momenti belli della loro vita! una sorta di vendetta della morte per le altre morti causate dagli uomini e non da lei stessa =)
e momenti divertenti come Groucho vestito da coniglio che passeggia per la città!
disegni stupendi... l'altra volta mi lamentavo delle labbrone di d'Agnol e qui confermo... disegno e fisionomie bellissime (pag. 33 ultima e pag.73 terza vignetta), volti proporzionati...scene d'impatto (ultime tre immagini di pag. 89 e penultima di pag 100)
Anche la storia di sfondo è interessante, non è solo una serie di omicidi sconclusionati alla "tutti gli amori di sally"... qui il significato è molto più profondo!! che devo dire...mi sto innamorando del DD di vent'anni fa... =)
p.s. un unico dubbio
S
P
O
I
L
E
R
MA LA RAGAzza che fa la modella...sta arrivando la morte sotto forma di lupo, perchè poi tutto scompare e lei non muore? perchè arriva Dylan? ma mica la morte si spaventerà di dylan dog =)))))

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by baletnica2003</i>
<br />Ho appena acquistato la ristampa numero 4 e letto questo capolavoro...
una bella casa vittoriana, riferimenti agli specchi e alla morte...sarò di parte perchè DYD è riuscito a creare una storia con gli argomenti che più mi affascinano... l'inizio della danza della morte, danza macabra con tanto di versi in rima, una ballata... un'idea fantastica e le frasi, nella loro semplicità, definiscono concetti così tristemente veri:
" La morte che vive... la vita che muore"
ma soprattutto
"verrà la morte, a te che non sei niente...porgerà la mano, in mezzo all'altra gente..."
non so a voi, ma a me faceva venire i brividi vedere tanta gente danzare con la Morte al ritmo di parole che sembravano, più che lette, cantate!
piaciuta tantissimo la descrizione della vita dei personaggi, com'era e come sarebbe stata in futuro se non fosse venuta la morte, gli ultimi momenti che ricordano prima di morire, l'interlacciarsi di una vita dentro le altre come mille scatole cinesi (pag. 27, 47).
ed infine la colpevolezza di ognuno di noi nel momento in cui ci si avvicina la morte... tutti infatti pensano alle marachelle o agli omicidi della gioventù anzichè dei momenti belli della loro vita! una sorta di vendetta della morte per le altre morti causate dagli uomini e non da lei stessa =)
e momenti divertenti come Groucho vestito da coniglio che passeggia per la città!
disegni stupendi... l'altra volta mi lamentavo delle labbrone di d'Agnol e qui confermo... disegno e fisionomie bellissime (pag. 33 ultima e pag.73 terza vignetta), volti proporzionati...scene d'impatto (ultime tre immagini di pag. 89 e penultima di pag 100)
Anche la storia di sfondo è interessante, non è solo una serie di omicidi sconclusionati alla "tutti gli amori di sally"... qui il significato è molto più profondo!! che devo dire...mi sto innamorando del DD di vent'anni fa... =)
p.s. un unico dubbio
S
P
O
I
L
E
R
MA LA RAGAzza che fa la modella...sta arrivando la morte sotto forma di lupo, perchè poi tutto scompare e lei non muore? perchè arriva Dylan? ma mica la morte si spaventerà di dylan dog =)))))

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Ottima analisi,[:0][:0][:0] ho davvero poco da aggiungere: ad esempio una delle cose più belle della storia è il fatto che tutti quegli interventi di Sclavi sul destino futuro di quelle persone... Apparentemente senza collegamento con la stroia, ma in realtà totalmente inerenti perchè hanno in comune una cosa: la morte, appunto!!!
Infine la risposta alla tua domanda... In realtà non è per niente facile risponderti perchè le opere di Sclavi si prestano ad inuumerevoli interpretazioni, molte delle quali soggettive... Suppongo che tu abbia già letto altre storie di Dylan Dog, quindi dovresti sapere che molte scene del fumetto sono difficilmente comprensibili perchè non vengono spiegate o perchè vengono lasciate in sospeso...Esempio, mi viene in mente questo, ma in realtà ce ne sono tantissimi, la conclusione di "Quando cadono le stelle"...
Io ti consiglio di cercare di formarti un' opinione delle varie storie e, se non ci riesci, non ti devi preoccupare!!! Il bello di Dylan è proprio questo!!![:D][:D][:D]

P.S: Avete notato che l' ultima vignetta di pagina 46 contiene un piccolo teschio disegnato sulla cera che cola dalla candela?[?][?][?] Non so perchè, ma questo fatto mi ha colpito...

Fra noi due c' è un pazzo, ed è... Il computer!!!

Spero abbiate colto le 2 citazione artistiche di Sclavi a Rene Magrittè presenti a pag 40 [:)]



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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

@Jacobus: sono andata a cercare l'immagine del teschio, hai ragione!! non ci avevo proprio fatto caso... questo dimostra che a ogni rilettura di DD si possono trovare sorprese sempre nuove =)

@jack: il primo riferimento l'avevo notato, il secondo no perchè non conoscevo il quadro, comunque grazie anche per questa chicca!!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by baletnica2003</i>
<br />@Jacobus: sono andata a cercare l'immagine del teschio, hai ragione!! non ci avevo proprio fatto caso... questo dimostra che a ogni rilettura di DD si possono trovare sorprese sempre nuove =)
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Parole sacrosante: ho riletto 5 volte il recente "Ucronia" e tutte le volte ho notato sempre nuovi particolari che precedentemente mi erano sfuggiti...[:)]

P.S: Mi è venuta in mente un' idea per spiegare il teschio che ho fatto notare: forse Sclavi ha voluto far assomigliare un po' più il suo fumetto ad un film dell' orrore e vi spiego come...
Da quando Hitchcock mise nel suo "Psycho" un messaggio subliminale per incutere più terrore al pubblico(la faccia di Bates nella scena finale per un attimo diventa un teschio)...
Forse, vista anche la piccolezza del teschio, Sclavi ha fatto qualcosa di simile... Solo che in un fumetto non si possono per ovvie ragioni mettere messaggi subliminali...

Ho un dubbio che mi assilla: se firmo una polizza sulla vita e dopo finisce il mondo... L' assicurazione pagherà?

Jacobus, bellissimo il riferimento che hai citato, penso anche io che Sclavi si sia ispirato a Hitchcock, anche perchè DD qualche riferimento a film/musica/arte lo fa sempre, ed è una cosa lodevole... si distingue dagli altri fumetti anche per questa vena "artistica" e per le easter egg che solo le persone più eclettiche riescono a cogliere, come te in questo caso e Jack prima!!
visto che anche te compri le ristampe, ci si vede nel commento delle prossime tre (a giugno, ahimè!!) intanto si commentano i mensili, che però non mi stanno entusiasmando più di tanto =)
a rileggerci presto!

No raga i miei complimenti vanno a Jack Torrence: nn ci sarei mai arrivato nemmeno leggendo l'albo 10 volte. Senza nulla togliere alle acute osservazione degli altri ovviamente.
La storia è stupenda: all'inizio quella dello specchio mi sembrava una boiata. poi invece la poesia sulla morte, il tocco di Rowena posseduta, l'inspiegabile catena di omicidi, tutti legati in qualche modo ad uno specchio, la storia del negozio di specchi, le citazioni di Lewis Carrol mi hanno fatto cambiare radicalmente idea. Una sorpresa vera e propria si è rivelata questa storia. Il finale poi mi ha fatto rimanere di sasso: nn mi aspettavo una fine così repentina e amareggiante. Ho notato che in questa storia, ma forse un po' in tutte le sue opere, Sclavi mette in risalto l'orrore puro che ci circonda nel sociale: vendette, bullismo, criminalità. E' una delle qualità che apprezzo di più in Sclavi, mi piacciono le sue storie che sono a metà metafore sulla vita.
I disegni sono perfettamente idonei ad accompagnare la narrazione, col suo ritmo concitato. Casertano mi sembra che agli inizi usasse definire meno i suoi personaggi e renderli più "dinamici", col tempo ha invece invertito la tendenza (per es. "Il capolinea" Almanacco 2007)
Questa storia mi ha affascinato, soprattutto per il suo clima un po' fiabesco.


"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dante86</i>
<br />No raga i miei complimenti vanno a Jack Torrence: nn ci sarei mai arrivato nemmeno leggendo l'albo 10 volte. Senza nulla togliere alle acute osservazione degli altri ovviamente.


"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Grazie Dante! Sai, Magrittè è uno dei miei pittori prferiti, certe citazioni mi risulta impossibile non notarle [;)]

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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)

A pensare che io il teschietto l'avevo notato... e pure un bel po' di anni fa... e mi ero dato una sola spiegazione... come per l'acqua (quando viene uccisa la modella nella vasca da bagno) anche nella cera fusa a forma di goccia ci si può specchiare (tant'è che lì accanto vi è un'altra goccia che invece riflette la luce) e proprio da lì la morte li osservava o, per meglio dire, Sclavi ci annuncia l'escamotage del liquido riflettente che utilizzerà 42 pagine dopo...

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

curiosità!!

SPOILER (per chi ancora non avesse letto questo bellissimo albo)

La scena finale, quando la Morte, prima sotto le sembianze del riflesso della donnina, esce dallo specchio rompendolo, è presa pari pari dal finale di "Inferno" di Dario Argento che ho visto giusto ieri! GANZO!!![:D][:D][:D][:D]

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Finirà questo periodo nero?.....no......