Cravenroad7

Lo so Mark, non mi riferivo a te [;)]; era già dall' intervento di Dario che avrei voluto scrivere ciò che ho scritto, il tuo quote mi ha solo spinto a farlo, ricordandomi ciò che era stato detto_

V.M.-vietato ai minori-
V.M.since1986

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">2) Diciamocelo, ci sono delle parti spiazzanti! Al primo omicidio tutti si aspettavano di trovare il belloccio e invece è morto il vecchio prefessore, perché? Suspence... E all'omicidio del fattore compare nel riflesso dell'acqua il volto di Paul, l'amico di Sally, perché? Suspence...


Mah...c'è più suspence quando apro il frigo in casa....
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ma...Mark Renton..cosa dici??? Sei pazzo a fare queste considerazioni? [:0] Guarda che puoi passare per detrattore di Ruju se continui così eh... e per di più meschino!
Ah ah [:D] grande...quanto avrei voluto dirla io questa ma ho preferito evitare..
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">dopo All'ombra del vulcano ho deciso (e come darmi torto) che non acquisterò MAI più storie scritte da questo autore. Che si concentri su Demian, che è meglio.


<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Chissà se posso quotarti!!! Ops...forse sto facendo polemica[B)]scusate
@VM: io non capisco perchè devi vivere con tutte queste paranoie incorporate...addirittura andare a spiegare a priori che "commenterai" e non "recensirai" (!?!) ma che vuol dire?!?!...guarda che se anche non sei "esperto nel settore" nè "un critico rampante" e "usi termini perentori" non succede proprio nulla: quella è e rimane sempre la tua opinione; manca solo più che dobbiamo aver paura di scrivere quello che pensiamo, adesso...
COmunque, come al solito...attendo con ansia il tuo testo (e sii il più sincero possibile, che ti conosco!?![:)])

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E poi sospeso tra i vostri "Come stai?", meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico... amico fragile... se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
F. De Andrè - Amico fragile

Mark Renton, hai ragione riguardo la coppia Chiaverotti/Dall'Agnol: per dimenticanza pensavo che l'autore delle storie fosse Sclavi. Chiedo venia.

Errata corrige parte II: il messaggio era di V.M., chiedo venia...ancora.

Non si fucila nessuno per un pò di confusione... pensa che io sono andato avanti per secoli a credere che Goblin fosse di Sclavi!

Tutto quello che ho detto, fino a quest'istante compreso, è falso.

Come siete cattivi!!![:(!]

secondo me c'era davvero la suspence in questo albo... forse non sarò una lettrice navigata come alcuni di voi[:p]... ma io non me l'aspettavo!

Per il fatto della spiegazione razionale.. io non la ritengo una vera e propria spiegazione razionale, dato che la malattia il buon Pasquale se l'è inventata, come ci si può inventare le spiegazioni esoteriche, i vari mostri..e quant'altro. Quindi secondo me NON VOLEVA dare una spiegazione razionale!
poi sul fatto che questo qui abbia tre case, 5 parrucchini, 4 lavori (eccetera eccetera), e sul finale deludente, sono daccordo con voi!



<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

Il fatto però è che quest'invenzione l'ha utilizzata anche in Nightmare Tour.
Non ha inventato nulla di nuovo o per lo meno ha solo dato un nome alla metamorfosi...

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...mia moglie era al fiume che lavava.Un gringo l'aggradì e la voleva...

Imo la "razionalità" non si misura tanto nel fatto che la malattia esista o non esista quanto nel modo piuttosto dettagliato con cui è stata spiegata.
Neanche la psicostoria e le tre leggi della robotica esistono, ma nessuno può dubitare che Asimov nell'introdurle nelle sue opere non abbia usato un approccio molto razionale!

Tutto quello che ho detto, fino a quest'istante compreso, è falso.

h.11.31
Questa notte, dopo aver chiacchierato in chat con vace, mi sono immerso nella lettura di ?Tutti gli amori di Sally?.
Credevo che l? albo mi avrebbe deluso, invece mi sono trovato di fronte ad una storia godibile, onesta e leggibilissima: certo siamo lontani dai picchi qualitativi di <b>Ruju</b> (ne cito giusto un paio: ?Un colpo di sfortuna? e ?Il canto della sirena?), ma fortunatamente siamo anche di gran lunga al di sopra della media personale dell? autore, soprattutto se si considerano le sue ultime apparizioni dylaniate.

Va però sottolineato che se la piena sufficienza è raggiunta, gran parte del merito va all? eccellente, al sublime <b>Dall? Agnol</b>. Un vero Artista: più ammiro le sue tavole, più me ne convinco. Forse uno dei migliori, se non IL migliore dei disegnatori dylaniati. Dopo il realismo particolareggiato degli esordi e dopo la scoperta della sintesi e della plasticità delle forme operata in ?Lo sguardo di Satana ed ?Il confine?, nell? albo del mese cura e perfeziona la sperimentazione stilistica che aveva iniziato in ?L? Uomo nero? (lì con risultati IMO non troppo convincenti) e proseguito in ?L? uccisore di streghe?. Ora il suo tratto comunica stati d? animo e atmosfere, aiuta l? immersione del lettore nel mondo creato da Ruju. Alcune sue immagini sono un mix perfetto di equilibrio, sintesi e soprattutto eleganza: si guardi il profilo di Sally a pagina 15, oppure la sua espressione facciale in basso a sinistra di pagina 20, o ancora il suo sguardo spaventato a pagina 54.

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

Passiamo ai testi.
La narrazione scorre con piacere, ci sono pochi tempi morti, Sally affascina o suscita antipatia a seconda dei casi. I suoi ?amori? sono ben caratterizzati, magari la sola psicologia di Mort è poco equilibrata, tanto da risultare a volte quasi caricaturale.
Dylan è l? indagatore addetto alla risoluzione dei gialli, come spesso accade con Ruju; Bloch e Groucho fanno la loro onesta parte.
Le critiche più grosse che l? albo ha ricevuto sul nostro Forum mi sembra siano state collegate alla presunta ?svogliatezza? di Ruju ed all? inadeguatezza del finale.
Beh, il finale non sarà il massimo dell? originalità e dell? ispirazione, ma di certo non è una soluzione di comodo e non è stato ?appiccicato? al resto dell? albo pur di risolvere l? intreccio: l? intera storia è stata costruita fin dall? inizio attorno alla trovata dell? osteomorfosi.
Se infatti si prova a rileggere il tutto alla luce della spiegazione conclusiva, ci si accorge che la costruzione di Ruju regge, regge eccome: si pensi alla sequenza della cabina telefonica (Brett spaventato scappa dalla cabina telefonica e guarda caso subito dopo è Mort a parlare dalla stessa cabina) ; oppure al momento in cui Sally conosce Mort: poco prima era con Brett in macchina, poco dopo si troverà stranamente a casa di Paul; oppure agli omicidi commessi da Mort, ai quali seguono delle apparentemente inspiegabili apparizioni delle personalità eliminate, le quali subito dopo scompaiono misteriosamente dalla vita di Sally.
Certo non mancano le incongruenze: possibile che Louis possa avere per ogni ?personalità? un numero di telefono, un? abitazione ed una professione differenti e reali? Difficile crederlo?
Nel complesso però non credo ci si possa lamentare: gli ?indizi? per risolvere il giallo ci vengono dati e sono sparsi in tutte le 94 pagine, non solo nel finale.
Ruju ha creato una storia sulla base di un? idea (il doversi ?moltiplicare? per poter ottenere il pieno soddisfacimento della donna amata), l? ha sviluppata con molto mestiere e non poca furbizia, ha reso il tutto abbastanza scorrevole ed ha goduto della classe di Dall? Agnol.

FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER

In fin dei conti nel plot di originale non c? è quasi nulla, di memorabile assolutamente niente.
Però il lavoro dell? autore è stato attento e professionale, equilibrato, privo di gravi cadute di stile.
Sufficienza meritata.

C? è però una mancanza che mi rattrista molto e che in Ruju si trova ad essere, salvo rare eccezioni, una costante: la mancanza dello splatter.
Anzi, mi sembra di poter dire che è proprio dall? arrivo di Pasquale sulla serie regolare (nel lontano 1997 con ?Il richiamo della foresta?) che gradualmente il nostro fumetto ha perso la sua irruenza emoglobinica.
Ora, non dico che i fiumi di sangue possano da soli farmi piacere o no una storia, ci mancherebbe.
In molti albi della Barbato, di Medda o dello stesso Ruju, ad essere sinceri, non se ne sente neppure l? esigenza.
Però in un giallo/horror classico come quello del mese (peraltro anche abbastanza avaro di variazioni sul tema) dispiace non poco vedere come per ogni assassinio non solo lo splatter manchi, ma venga evitato come la peste dalla sceneggiatore: non è tanto la violenza gratuita a venir meno, ma proprio ogni minima scena anche lontanamente ?disturbante?; è lasciato tutto, ma proprio tutto, all? immaginazione del lettore.
E non mi si venga a dire che la naturale ragione di ciò è che ?Dylan Dog è cambiato?: un? affermazione del genere può valere per l? ultimo Sclavi o per una ?Oltre quella porta? della Barbato, ma non per una storia TRADIZIONALE come quella del mese. ?Tutti gli amori di Sally? l? avrebbe potuta tranquillamente firmare un Chiaverotti nei suoi (rari) momenti di debole ispirazione, il quale però avrebbe farcito il tutto con i suoi tipici e perversi siparietti splatter.
Non ne sarebbe venuto fuori un capolavoro, ma forse il risultato sarebbe stato leggermente migliore_

V.M.è la censura
V.M.è la libertà
V.M.-since1986-

Quoto VM al 99%.. lo splatter non mi manca per niente, anche se, mi rendo conto che è una componente essenziale del fumetto!

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

V.M impeccabile come sempre[;)]....
ora dirò sicuramente una ca**ata...ma non so perchè, a me questo Dall'Agnol ricorda Hugo Pratt...ehm vabbè io me ne intendo zero di disegni eh!!!!!!!!!!!!!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Mark Renton</i>
<br />

2) Diciamocelo, ci sono delle parti spiazzanti! Al primo omicidio tutti si aspettavano di trovare il belloccio e invece è morto il vecchio prefessore, perché? Suspence... E all'omicidio del fattore compare nel riflesso dell'acqua il volto di Paul, l'amico di Sally, perché? Suspence...
<b>[?][?][?][?]Mah...c'è più suspence quando apro il frigo in casa....</b>
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

[:D][:D][:D][:D]
Ho pensato la stessa precisa identica cosa quando ho letto quel commento[:0]


.....
senza parole
.....

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by V.M.</i>
<br />h.11.31

Credevo che l? albo mi avrebbe deluso, invece mi sono trovato di fronte ad una storia godibile, onesta e leggibilissima


<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Daccordo al 100%. Albo godibile da non leggere per forza con la lente di ingrandimento su tutto.

Per quanto riguarda lo splatter ci sono autori che non lo usano, forse perchè non vi si sentono in agio e preferiscono sfruttare altre quaità del fumetto (vedi ad esempio la Barbato è il bellissimo uso che fa della psicologia di ogni suo personaggio).

già, sono piuttosto d'accordo con V.M., e trovo eccessivo dire di non leggere MAI più una storia di quale l'autore è Ruju......anzi, lo trovo assurdo..

"....Cosa dicevano, nel '68? Allargare l'area della coscienza. Ma ormai del '68 si ride...e la coscienza si restringe sempre più. Com' era la parola d'ordine: imbecille? No: libertà!"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Beatrix</i>
ora dirò sicuramente una ca**ata...ma non so perchè, a me questo Dall'Agnol ricorda Hugo Pratt...ehm vabbè io me ne intendo zero di disegni eh!!!!!!!!!!!!!<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Be', il paragone ci può stare, anche se Pratt era un disegnatore abbastanza indefinibile, IMO. [;)]

Ciao

Teo

concordo sulla godibilità della storia anche se non è nulla di eccezionale, ma da un disegnatore eccelso come dall'agnol vedere quelle tavole tirate via come se andasse di fretta e ''macchiate'' di inchiostro, quelle linee confuse e storte nei vestiti e nelle scene, i personaggi che cambiano faccia ogni pagina, gli sfondi uno strazio...e le labbra della protagonista che si ingrandiscono ad ogni scena (pensavo esplodessero nell'ultima pagina)...no no no rivoglio il dell'agnol sublime di un tempo, quello netto, preciso, visionario e sensualissimo.

''...verrà la morte e avrà i tuoi occhi!!!''
''Bevi Rosmunda nel teschio di tuo padre!''