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Letto... Commenti a caldo: niente male davvero come prima prova...
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Anch'io sono d'accordo: una prova niente male, anche se non eccezionale.
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Ci si lamenta perchè nelle ultime storie va tutto sempre troppo bene a Tex? Ed eccolo qua che non gliene va bene una!!!
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In realtà, non ci si lamenta di Tex perché gli va sempre tutto bene, ma perché non ne combina una giusta, si comporta da demente ( dimentico, lo sceneggiatore, della proverbiale intelligenza del ranger ), ed è salvato sempre da altri per la sua incapacità. [;)]
Riguardo alla sfortuna, pare una novità nella storia del ranger. Però, se lo sia o meno non è importante, perché comunque Tex reagisce e non rimane vittima inerme degli eventi.
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Ci si lamenta perchè non è abbastanza duro? Eccolo qua che spara come un indemoniato!
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Faraci delinea un personaggio dal volto accigliato, sempre pronto a ricorrere alla forza e alla pistola. Non c'è spazio per la sua ironia. Ma questo non è un difetto. è il Tex di Faraci, che rotola come un masso su ogni personaggio o fattaccio contrario. Divertente, tutto sommato.
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Comunque per la normalità di Tex, la storia ha troppe vignette mute... Ma forse questa è solo una mia impressione... Ora vediamo come continuerà!!![:)]
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Meno male che ci sono le vignette mute. Un po' di immaginazione va lasciata anche al lettore che non è un demente al quale bisogna spiegare sempre tutto per filo e per segno. E ancora: le vignette mute sono più evocative di quei logorroici discorsi di cue Nizzi infarcisce le storie.
Ancora: le vignette mute sono una delle potenzialità di ogni fumetto. Parla l'immagine. [;)]
<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
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