Cravenroad7

chiudesse la collana degli almanacchi...

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

per me ha già chiuso

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Di Ruju non ho letto molto, anche a me nn piace tanto per quel suo stampo eccessivamente razionale che lo contraddistingue. La creatività è difficile da trovare cercando nelle maledizioni e nelle leggende, quindi è anche un po' lui che se la va a cercare e poi spesso finisce col deludere. Però penso anche che, in effetti, anche autori brillanti cm la Barbato o lo stesso Sclavi hanno passato dei periodi di scarsa inventiva: per esempio le opinioni su Ucronìa, che doveva essere il grande ritorno del Maestro, sono state molto divergenti e più di qualcuno ha affermato che la vena di Sclavi si era esaurita.
In sostanza da autori che sono più pressati da esigenze editoriali come Ruju è normale aspettarsi qualche defiance e una storia nn troppo brillante, soprattutto se già in partenza si affidano ad espedienti "classici" per dare un risvolto alle loro storie. I "grandi" scrivono ogni tanto, mica spesso, ed è normale che abbiano più tempo e più ispirazioni per le loro storie.
Secondo me cmq qualche storia nn troppo riuscita nn deve far crollare il complesso generale che sta intorno al personaggio di Dylan, in fondo è sempre uno dei fumetti italiani più letti.



"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dante86</i>
Secondo me cmq qualche storia nn troppo riuscita nn deve far crollare il complesso generale che sta intorno al personaggio di Dylan, in fondo è sempre uno dei fumetti italiani più letti.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
In effetti, <b>dovrebbe</b> essere così. Ma lo status del personaggio, o quel 'complesso generale che gli sta intorno', come lo definisci tu, sono in una condizione non più pessima o spersonalizzante come era tempo fa, ma addirittura paradossale. Tanto che una storia di Ruju, come per es. l'ultima, per me non rappresenta dànno di alcun tipo. è solo una ciambella senza buco.



<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Sono di quelli a cui Ruju non piace granché.
Non tanto perchè tende a essere molto ripetitivo (anche Chiaverotti lo è: da due anni a questa parte le storie di Brendon sono TUTTE variazioni sul tema del serial-killer...), quanto perchè lo vedo poco idoneo a scrivere Dylan Dog.

Come ha detto giustamente qualcuno, non ricordo chi, non è un autore viscerale, ma di testa. E' portato per le storie investigative - per di più investigative CLASSICHE, di quelle in cui l'eroe è eroico al 100%, in cui il killer si indovina subito (è quello più brutto...) eccetera eccetera.
Dylan Dog può essere tante cose, ma non un giallo -slavato, per di più- a base di cliché. Dylan Dog è la "sovversione dei classici" per eccellenza.

Secondo me Ruju funziona meglio in una serie come Demian, classica al 100% - è anche vero che non leggo Demian regolarmente.

A proposito, secondo me tra le migliori storie di Ruju c'è "Horror Market", del Gigante n.7

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Di Ruju mi piacciono poche storie, ma quelle che mi piacciono le reputo dei mezzi capolavori. Storie bellissime. Eccole qui:
- Polvere di Stelle
- L'Eterna Illusione
- Notti di Caccia/Il Marchio del Vampiro
- Macchie Solari
- Il Treno dei Dannati

E poi praticamente tutte le storie brevi. Due esempi: L'altro e Top Secret...

"....Cosa dicevano, nel '68? Allargare l'area della coscienza. Ma ormai del '68 si ride...e la coscienza si restringe sempre più. Com' era la parola d'ordine: imbecille? No: libertà!"

Dove è stata pubblicata top secret?

Cmq anche io sono un estimatore delle storie brevi di Ruju.

A.

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

scusa ora non mi ricordo, dovrebbe essere in uno speciale o gigante insieme alla storia (sempre di Ruju) "Il Padrone della Luce". I disegni sono di Piccatto. Storia breve molto "strana" e ben fatta.

"....Cosa dicevano, nel '68? Allargare l'area della coscienza. Ma ormai del '68 si ride...e la coscienza si restringe sempre più. Com' era la parola d'ordine: imbecille? No: libertà!"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Non tanto perchè tende a essere molto ripetitivo (anche Chiaverotti lo è: da due anni a questa parte le storie di Brendon sono TUTTE variazioni sul tema del serial-killer...), quanto perchè lo vedo poco idoneo a scrivere Dylan Dog.

Come ha detto giustamente qualcuno, non ricordo chi, non è un autore viscerale, ma di testa. E' portato per le storie investigative - per di più investigative CLASSICHE, di quelle in cui l'eroe è eroico al 100%, in cui il killer si indovina subito (è quello più brutto...) eccetera eccetera.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Questo in parte è vero anche secondo me.
Ma da cosa deriva questo? E' sempre stato così? Basta andare a vedere le sue storie e la risposta è "no".
Capolavori degni dei migliori albi di DYD come Il Treno Dei Dannati, L'Eterna Illusione, ecc... sono l'esempio di come Ruju è/era in grado di fare storie molto buone e perfettamente in linea con il personaggio.

Cosa è successo allora?
La strada che è stata presa secondo me deriva, oltre che da una tendenza "fisiologica" dell'autore [cosa perfettamente normale] alla sua eccessiva esposizione.
Gli anni che ha dovuto tirare la carretta [Sclavi out, Barbato non ancora arrivata, Chiaverotti out...] probabilmente l'hanno "svuotato" eccessivamente e l'hanno portato a dirigersi quasi "inevitabilmente" al tipo di storie che "non ci vanno giù".
Ecco, questa potrebbe essere una spiegazione... restano pero' mie ipotesi o poco più.


A tal proposito mi viene in mente quello che disse a Lucca a chi gli chiedeva indicazioni sulla professione dello sceneggiatore... più o meno: "Se decidi di fare questo lavoro non è perchè hai in testa due, tre, quttro storie fantastiche... Devi essere pronto a scriverne cinquanta, ottanta, cento. E non è facile".

Spero, come accennavo nel topic della storia mensile, che lasciare un po' da parte Dylan per dedicarsi ad altro [Demian] gli ridia un pò di freschezza. Spero. [:)]

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BlackDream</i>
<br />
Spero, come accennavo nel topic della storia mensile, che lasciare un po' da parte Dylan per dedicarsi ad altro [Demian] gli ridia un pò di freschezza. Spero. [:)]

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

una cosa che mi chiedo , è se l'editore gli chiede di scrivere tot storie , oppure è lui di sua iniziativa che sforna tante storie.
Soprattutto adesso che esce Damien e cmq escono lo stesso sue storie su Dyd. Anche perchè adesso con Sclavi , Barbato , Medda , Enna , Masiero , Marzano e altri Dyd mi sembra coperto.

Forse dirò una cosa stranota a tutti, e mi sentirò prendere i giro, e fare i cori: "sce-ma! se-ma!"..
però: oggi ho scoperto che il nostro Pasqualone fa anche il doppiatore..
e in più: ho trovato pure una foto!
http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/ruju.jpg
[^][^]


..vai con i cori! [B)]

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

sce-ma, sce-ma, sce-ma!

[:D][:D][:D]






P.S. skerzo[;)]

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"...la scienza cieca ara vane zolle, la fede pazza vive il sogno del suo culto,
un nuovo dio è solo una parola, non credere o cercare: tutto è occulto."
(Fernando Pessoa)

[:(!] !!!

<hr noshade size="1">Dato che un gatto cade sempre sulle zampe,
e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro:
legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto,
il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito senza mai toccare terra...
creando così il moto perpetuo!

ma a demian non è mai successo d'imbattersi in un caso di osteomorfosi che voi sappiate?

dopo l'estinzione degli esseri umani ci sarà quella degli esseri upiedi

[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]




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Vi sono segreti che non si possono dire.Vi sono uomini che durante la notte muoiono nei loro letti torcendo le mani di spettri che raccolgono le loro confessioni e fissandoli pienamente negli occhi; vi sono uomini che muoiono con la disperazione nel cuore,con la gola serrata dalle convulsioni,per l'orrore dei misteri che non vogliono essere rivelati.A volte,ahimè, la coscienza dell'uomo porta un fardello d'orrore così pesante, che non può deporlo che nella tomba.E così l'essenza del crimine rimane segreta.

E.A.Poe