letta con un po' di ritardo, a causa d'impegni pressanti (lo so, non vene frega nulla, eh?).
Cmq, veniamo a dunque e cominciamo dalla fine, cioè il giudizio sui disegni: a me Dall'agnol è sempre piaciuto, è uno dei disegnatori storici e ci sono affezionato come a un vecchio zio che si fa rivedere ogni tanto. Quindi W Dall'agnool! (giudizio sentimentale più che razionale, lo ammetto).
La storia: come spesso accade, Ruju parte da uno spunto interessante, ma poi si perde nello sviluppo, cadendo troppo spesso nella consueta indagine poliziesca che va avanti troppo meccanicamente (indagine sul passato delle vittime, elementi comuni tra loro, ecc.). In ogni caso non mi ha fatto schifo, anche se di certo non mi ha soddisfatto in toto.
L'osteomorfosi questa sconosciuta... già ma i capelli che cambiano tinta e lunghezza come li spieghiamo? Suggerisco la "Tricomorfosi", (rara malattia studiata dal prof. Caesar Boys) che sarà anche la prossima spiegazione razionale (?) fornita nella prossima storia di Ruju, in cui il tema ricorrente della frustrazione sentimentale\sessuale del\la protagonista di turno si incrocerà con quello dei delitti orrendi compiuti da un pericoloso serial killer trasformista...