Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />Dall'Agnol: nonostante le mega lodi tessute nell'Horror Club, io faccio fatica molto spesso a comprendere cosa abbia disegnato nella vignetta, soprattutto nella prima parte; sarà sicuramente un grande artista e io non comprenderò la sua arte ma per il fumetto mi sembra che non vada assolutamente bene. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Vace ha ragione, vabbè che nn me ne intendo molto di arte, ma i disegni di Dall'Agnol certe volte sembrano dei dipinti astratti, nn capisco cosa rappresentino e la storia perde un po' in fluidità secondo me, perchè ti devi mettere lì a cercare di capire cosa c'è disegnato. (per es: qualcuno ha capito cosa è rappresentato nella vignetta di pag. 33 a metà sulla sinistra? io nn ci sono ancora arrivato?cos'è un fulmine?).
Personalmente preferisco un dettagliato e preciso Casertano...

SPOILER
La storia è sicuramente migliore della scorsa, anche se nn è eccellente, si poteva fare di meglio. I delitti, all'inizio apparentemente dislegati, assumono una logica solo verso la fine della storia e in maniera, oltretutto, alquanto frettolosa a parer mio. Carina l'idea dell'osteomorfosi associata alle personalità multiple, nn mi è piaciuto il modo in cui dylan ha fatto la scoperta: nemmeno scontato, direi quasi ovvio, nn so se rendo l'idea...troppo banale!
Il finale è un po' sul classico andante, nn offre speciali sorprese, cmq ben gestito, eccetto per la parte dello psicanalista in ultimo che fa quasi ridere...

Non do voti perchè non mi sento di giudicare, però secondo me si potrebbe fare uno sforzo creativo in più...




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"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

Mamma mia... devo ancora leggerla ma mi avete già... terrorizzato!

Beh sempre di fumetto horror si tratta no? [:o)]

"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

Ma tra fumetto Horror e fumetto orribile ce ne passa...[:D][:o)]
(Cmq, a parte le battutacce, quest'albo non l'ho ancora letto, quindi non voglio esprimere un giudizio a priori)

Letto..e sinceramente mi chiedo quando uscirà nella serie mensile una storia decente.

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...mia moglie era al fiume che lavava.Un gringo l'aggradì e la voleva...

appena letto e due parole a caldo...

(contiene solo una parole SPOILERANTE...fate voi)

sarà che a me i disegni di Dall'Agnol invece sono piaciuti(magari proprio perchè un pò astratti, inoltre ho notato la differenza ad esempio con "L'Uomo nero" dove li trovavo più essenziali e meno dettagliati), ma personalmente non l'ho trovata proprio pessima...vabbè un po' si, ma perlomeno è migliore di "All'ombra del vulcano"(almeno questo dai....).
evitabilissime le ultime due pagine...ad un tratto mi ha iniziato anche un pò ad annoiare...però me l'aspettavo più scontato, quindi la storia dell'osteomorfosi l'ho trovata passabile...IMO sicuramente meglio della spiegazione eccessivamente paranormale del mese scorso....
...oooh e poi a me Ruju sta simpatico...sempre che lo state a massacrare quì....[:D][:D]
dai su gli dò un bel 6(esagerato?)......
EDIT: per la cronaca Dylan va in bianco anche questo mese!!!

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Quando Superman si sveglia al mattino è Superman. Il suo alter-ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande "S" rossa era la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono. Sono quelli i suoi vestiti. Quello che indossa come Kent(gli occhiali, l'abito da lavoro) quello è il suo costume. Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede. E quali sono le caratteristiche di Clarck Kent?...E' debole, non crede in se stesso ed è vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana.

letto...anche io non lho trovata poi cosi pessima,anzi a tratti è una storia che mi ha soddisfatto,certo non è un capolavoro però cè stato molto ma molto di peggio in passato,alla fine la spiegazione e fantasiosa però mi ha sorpreso in pieno...peccato però per l'ultima tavola che è davvero penosa(per la serie non cercate di imitare chiaverotti tanto non ci riesce nessuno a stupire come sa fare lui!)poi ragazzi che vi devo dire a me dall'agnol fa semplicemente impazzire...mi è sempre piaciuto il suo disegno è arte pura
sogg:6
Scenegg:6,5
disegni:8

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

Quoto più o meno Fallen anche se ho trovato il colpo di scena e la spiegazione estremamente tirata per le gambe... altro che il cimitero dei freaks che è stato lapidato perchè ha fornito una spiegazione lacunosa, qui la spiegazione è davvero risibile! in ogni caso la sceneggiatura non mi è dispiaciuta e i disegni sono di un dall'agnol al top...

soggetto 5
sceneggiatura 6,5
disegni 8
TOTALE 6

Spoiler

Ma sbaglio o la storia dell'osteomorfosi c'era anche in"nightmare tour"? Infatti anche lì l'assassino prendeva sembianze e personalità dei serial killer...e se non sbaglio anche quella era di ruju...comunque a parte questo piccolo deja-vu la storia mi è piaciuta, non mooltissimo o da impazzire, ma almeno l'ho trovata migliore di quella prima! però io i disegni di Dall'Agnol (soprattutto l'ultima versione) proprio non li digerisco(anche se devo ammettere che Mort è disegnato benissimo), mi fanno venire il mal di testa [:0][:0][B)][B)][:D][:D]...scherzi a parte comunque preferivo il suo stile ai tempi de "Il buio".
Insomma dai, una sufficienza globale se la piglia...ovviamente senza considerare il maldestro tentativo chiaverottiano di chiudere la storia...[:(][:(]

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Finirà questo periodo nero?.....no......

POTREBBE CONTENERE SPOILER!

@ side75: no non sono nemmeno di milano, ma stavolta mi è andata bene, ho festeggiato (almeno fincheè non ho finito di leggerlo[:(])

@ mordilloz: ti quoto in pieno! sarebbe proprio l'ora...

@scisma, jack torrence , vace e altri: secondo me il problema non è tanto nel voler dare una spiegazione razionale, ma nel non lasciare altra scelta. il bello di dyd è che accanto alla spiegazione razionale e "rassicurante", c'era sempre lo spazio per una o più spiegazioni irrazionali e assure che per lo più potevano essere immaginate dal lettore, che erano suggerite (anzi talvolta la spiegazione razionale non c'era proprio). ora, io non ho nulla contro la spiegazione razionale (anche se qui l'idea era già stata usata la volta scorsa dallo stesso ruju con esiti alquanto improbabili), ma non sopporto proprio il fatto che venga impedito al lettore di trovare una propria strada..talvolta il "finale aperto" è spiazzante è può sembrare "di mestiere", ma che fascino! ricordo ancora il mio sconcerto quando piccoletto lessi "caccia alle streghe"..mai un fumetto era finito in quel modo! o anche solo più recentemente il bellissimo "oltre quella porta"..vedo poi che sul colpo di scena "chiaverottiano" siamo tutti d'accordo su quanto sia penosetto, messo li
mah, speriamo che a ruju passi presso sta fissa per l'osteomorfosi..anche se in questo numero il deus ex machina è una malattia, il concetto rimane lo stesso della storia precedente: la storia si ingarbuglia, crea dubbi (o semplicemente traballa) e poi in una paginetta si risolve tutto così..ma che sta succdendo in questa serie?
aiuto!!

albo buono ma che purtroppo si perde nella parte finale, sicuramente uno dei migliori ruju degli ultimi tempi. ottimi i dialoghi mai noiosi e coinvolgenti. il tanto atteso ritorno di dall'agnol poteva essere "usato" per un albo migliore anche se è sempre più minimalista ed essenziale. secondo me ha esagerato, si è spinto troppo oltre con la sintesi del tratto.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

SOGGETTO: 6,5
SCENEGGIATURA: 6
DISEGNI: 7
COPERTINA: 7

L'errore di Ruju è stato, forse, impiegare circa un terzo dell'albo con il flashback che Sally racconta a Dylan; così la storia si è rallentata parecchio.
I disegni sono buoni... Ma è vero quello che hanno scritto nella post? Cioè che gli altri disegnatori vanno a spulciare le sue tavole?

siamo reietti...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nebbia</i>
<br />
I disegni sono buoni... Ma è vero quello che hanno scritto nella post? Cioè che gli altri disegnatori vanno a spulciare le sue tavole?


<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
si, però quelle vecchie e "manarose". [:D][B)]

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Mah, nel complesso io, nonostante tutto, gli dò una sufficienza.

[spoiler]

Come già detto da altri, la prima parte è effettivamente la migliore, nella seconda un pò si va a calare, con lo spiegone finale. Ok, diciamocela tutta, nel contesto della storia può anche funzionare come spiegazione (il)logica, ma personalmente ne ho abbastanza di questo stesso rarissssimo fenomeno per giustificare qualunque cosa. Cioè, già l'aveva usato in Belli da morire. E ok. Poi pure in Nightmare Tour (anche se lì con la variazione soprannaturale). Però poi basta, dai. Non può continuare a riciclare la stessa idea della serie "segnati le ossa che poi te le mischio" che già di per sè è altamente improbabile, voglio dire... un pò di varietà, su.
E tralasciamo il fatto che Louis alla fine si trasforma, e va bene, ma qualcuno spieghi a Ruju che se si trasforma lui non deve per forza trasformarsi anche il suo pigiama, diventando quel giaccone di Mort. [:D]
Comunque nonostante tutto gli dò un 6 in quanto, come svolgimento a me è piaciuto, la storia dei 3 uomini diversi non era male.

[fine spoiler]

Per quanto riguarda i disegni, mah, premesso che a me Dell'Agnol piace abbastanza, ma spesso in questo numero ho trovato alcuni disegni leggermente confusi. Un pò più di chiarezza non guasterebbe.

Per quanto riguarda la copertina, non mi piace. Punto e basta.




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<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name

Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>

<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>

Considerando il livello dell'ultimo Ruju la storia è discreta,Dall'Agnol poi rievoca un Dylan Dog antico,i voti

STORIA 7
DISEGNI 7,5

P.S.Non so a voi ma a me Mort Haggart mi ricorda il personaggio misterioso che entra nottetempo nella stanza in cui si trova ammanettata al letto (col marito morto) la protagonista de Il Gioco Di Gerald di Stephen King,scusate se non ricordo bene i nomi ma ho letto il libro 10 anni fa....[:D][;)]

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Uomini, poichè all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo, per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano, finchè non sia maturo per la falce...