Mah, nel complesso io, nonostante tutto, gli dò una sufficienza.
[spoiler]
Come già detto da altri, la prima parte è effettivamente la migliore, nella seconda un pò si va a calare, con lo spiegone finale. Ok, diciamocela tutta, nel contesto della storia può anche funzionare come spiegazione (il)logica, ma personalmente ne ho abbastanza di questo stesso rarissssimo fenomeno per giustificare qualunque cosa. Cioè, già l'aveva usato in Belli da morire. E ok. Poi pure in Nightmare Tour (anche se lì con la variazione soprannaturale). Però poi basta, dai. Non può continuare a riciclare la stessa idea della serie "segnati le ossa che poi te le mischio" che già di per sè è altamente improbabile, voglio dire... un pò di varietà, su.
E tralasciamo il fatto che Louis alla fine si trasforma, e va bene, ma qualcuno spieghi a Ruju che se si trasforma lui non deve per forza trasformarsi anche il suo pigiama, diventando quel giaccone di Mort. [:D]
Comunque nonostante tutto gli dò un 6 in quanto, come svolgimento a me è piaciuto, la storia dei 3 uomini diversi non era male.
[fine spoiler]
Per quanto riguarda i disegni, mah, premesso che a me Dell'Agnol piace abbastanza, ma spesso in questo numero ho trovato alcuni disegni leggermente confusi. Un pò più di chiarezza non guasterebbe.
Per quanto riguarda la copertina, non mi piace. Punto e basta.
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<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name
Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>
<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>
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