Devo rispondervi di corsa, è una giornataccia.
Mirco: 206 numeri regolari, speciali, almanacchi, maxi, giganti e storie fuori serie... Puoi inventarti variazioni sul tema del vampiro finchè vuoi, ma alla fine qualcosa di veramente nuovo è difficile da trovare. A meno di non uscire dall'impronta della serie (e già qualche volta si è sforato nel giallo e nella fantascienza). Gli ultimi arrivati possono avere magari un entusiasmo che manca agli autori più navigati, e forse questo entusiasmo fa "condire" la storia in modo che il lettore vi si appassioni di più. Ma il tema, l'orrore, è quello, puoi trattarlo in mille modi ma è quello. Limitazioni date dall'editore? Se ce ne sono è a livello di soggetto. Dylan (e qui rispondo anche a Samba, che ringrazio per le belle cose che ha detto) NON E' UN FUMETTO SOCIALE. Tutto ormai ha una valenza sociale: tv, radio, personaggi, e naturalmente anche i fumetti vengono letti da membri di una società e quindi possono influenzarli, ma il nostro scopo non è quello di catechizzare nessuno, solo di far divertire, di intrattenere, magari in maniera intelligente, il lettore. Quindi niente politica o religione, anche perchè magari io sono atea e Faraci religiosissimo, Ruju di destra e Medda di sinistra... che senso avrebbe? Un albo sugli omosessuali? Perchè? E' come dire di fare un albo sui neri. O sui musulmani. Se è un "tema da trattare" questo equivale a "problema", e le scelte individuali, la razza, le idee e le tendenze sessuali non sono, a mio avviso "temi da trattare". Ognuno esprime il suo pensiero e il suo sentire negli albi, ma non può far prendere a Dylan posizioni nette pro o contro qualcosa (a meno che non sia qualcosa di cattivo, come la guerra o la fame, è scontato). Questo non è un diktat dell'editore, quanto una regola di buonsenso.
BiRuBiRu: l'omertà, ovviamente. Crimine efferatissimo e sottovalutatissimo, secondo me, presente come un veleno in ogni campo dell'esistenza umana. Si comincia da piccoli, spesso mascherandola con il "non fare la spia". Il punto è che da un certo momento in poi la sottile linea che distingue le due cose scompare. E per cameratismo posticcio magari si distrugge la vita di qualcuno.
Finiamo con Killex: allora, sto per infervorarmi. E per spoilerare. Ma scusa, dove lo vedi il serial killer? Verissimo che il nostro Barry uccide la prima vittima e poi fa fuori i testimoni sopravvissuti (di cui uno già morto cerebralmente)per disperazione, ma altri due sono suicidi, alla terza cede il cuore. La spiegazione finale non è un optional. Ci sono DUE cause di morte nell'albo, senza la seconda Barry avrebbe ucciso solo il ragazzino (e pure per sbaglio). Barry non è un assassino, è qualcosa di peggiore (opinione personale) ma non un assassino. Gli altri nemmeno uccidono, costringono solo le loro vittime a vivere il male che hanno coperto fino a impazzire, suicidarsi o cedere al rimorso. Forse questo è quanto faranno in eterno a Barry...
Vi saluto e mi scuso se non riuscirò a intervenire se non post-Lucca, ma sono incasinatissima!!!
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