Cravenroad7

da quel che ho capito, la storia si aggira sulla sufficienza...

mah, domani lo compro![:)]

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

più o meno sì

per me più "meno" [;)][;)]

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Finirà questo periodo nero?.....no......

s
p
o
i
l
e
r

fantascientifico il maggiolino che per un bel po' va tranquillamente sulla neve senza catene e poi viene fermato da un semplice sasso, mah!.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

ah e poi una cosa non ho capito...

SPOILER
le anime di tutti quelli che si suicidano raggiungono questa locanda, giusto? Stessa cosa che succede ai due ragazzi, giusto? Ma il corpo di quello che si suicida solitamente rimane lì dove si trova e allora perchè nel caso dei due ragazzi invece scompare improvvisamente nel nulla?...magari mi è sfuggito qualche punto e devo rileggerlo.....[xx(][xx(][xx(]
FINE SPOILER


It's fun to lose and to pretend....

Bah, albo mediocre

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Beatrix</i>
<br />ah e poi una cosa non ho capito...

SPOILER
le anime di tutti quelli che si suicidano raggiungono questa locanda, giusto? Stessa cosa che succede ai due ragazzi, giusto? Ma il corpo di quello che si suicida solitamente rimane lì dove si trova e allora perchè nel caso dei due ragazzi invece scompare improvvisamente nel nulla?...magari mi è sfuggito qualche punto e devo rileggerlo.....[xx(][xx(][xx(]
FINE SPOILER
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

[SPOILER]Ehm, in che senso? I corpi c'erano, infatti alla fine li hanno trovati. [xx(][/SPOILER]





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<i>I dig her batrachian lips
Her bulbous eyes and scaly hips
She's got secrets but they'll soon be mine
Oh Father Dagon smiles upon me from the bas-relief
And something's fishy down at Devil Reef!

One glance was all it took
She gave me the Innsmouth look!</i>

<center><font size="1">The Darkest of the Hillside Thickest ? ?The Innsmouth Look?</font id="size1"></center>

SPOILER
si, ma le loro impronte ad un certo punto si interrompevano nella nebbia come se era lì che si fossero suicidati e allora perchè sono stati ritrovati nel fiume?....vabbè l'avevo detto che forse non avevo capito....
FINE SPOILER

It's fun to lose and to pretend....

Premessa: mi ha dato molto fastidio che trattandosi di una storia di Masiero siano stati formulati dei commenti del tipo: "Spero che affidino a Masiero una testata tutta sua per non farlo più scrivere su Dylan Dog" oppure "bella cacat....", mentre quando scrive la Barbato ogni espressione di disappunto suona come il rantolo di un eretico e prontamente si alzano le barricate dei sostenitori ad oltranza.

Se ci deve essere rispetto dev'essere per tutti, non a seconda delle simpatie.

S
P
O
I
L
E
R

Riguardo la storia invece devo dire che mi è piaciuta per molti aspetti e per altri meno.

Fra i primi rientrano: i richiami a tematiche e personaggi dell'horror classico, anche se usati in modo da depistare dalla realtà (il vampiro del sogno, il lupo mannaro nel racconto del soldato, la belva infernale nel bosco, la locanda sperduta nel nulla e affollata di personaggi quanto meno bizzarri, etc.); per la presenza di Dylan in ogni racconto degli abitanti della locanda (che devo ammettere è stata intrigante, fino alla confessione finale della gigantesca burla ai danni di Dylan); i piccoli riferimenti alla vita passata di Dylan (Gordon collega ai tempi della polizia e Alyna compagna di college) e a quella "contemporanea" alla serie (finalmente un piccolo ritorno, almeno mnemonico, del burocrate del girone 666 degli inferni); l'ipotesi del suicidio di Dyd.

Fra i secondi: una visione un po' troppo vincolata all'inferno dantesco e la concessione della locanda ai suicidi, questa davvero una forzatura.

Purtroppo credo che l'elemento davvero a sfavore di questa storia non sia tanto né l'idea di fondo né la sceneggiatura (entrambe abbastanza "classiche" ma ben calibrate), quanto il sacrificio di un approfondimento psicologico dei personaggi, che agiscono, nel senso che compiono azioni fino allo scioglimento narrativo nel finale ma per il resto risultano piatti. In fin dei conti quello che mi ha interessato è stato soprattutto l'intreccio, ma non altro.

Per quanto riguarda i disegni: c'era chi si lamentava che le donne disegnate da Mari fossero tutte uguali; io ribatto che Freghieri riguardo questo punto lo sopravanza di molto. Non vorrei essere frainteso: disegni molto belli, ma anche in questo caso piatti, privi di espressività (forse una storia del genere l'avrei vista disegnata meglio da Roi).

Nel complesso mi unisco a the Imp quando dice che la storia è senza infamia e con qualche lode.

Masiero ha delle qualità e questo albo, come il terzo episodio del Crepuscolo, ne sono un segnale. Che poi possa migliorare e mettere a posto qualche cosa, questo sicuramente sì.

La storia ha degli spunti molto interessanti... secondo me se fosse stata sviluppata meglio, magari su piu' pagine, in modo da dare piu' spessore ai vari personaggi della casa, ne avrebbe giovato molto.
Rimangono pero' alcune forzature che già avete sottolineato.

In complesso albo positivo per quello che mi riguarda. E sono sicuro che Masiero potrà darci delle soddisfazioni ancora maggiori in futuro.

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.

Storia di routine, molto fredda. I personaggi sono tirati via, abbozzati velocemente. Finale noioso. Mah, forse l'unica che si salva è la copertina.

Il fatto è che dal titolo e dalla copertina mi aspettavo molto ma mooolto di più. Non penso che sceneggiatore e disegnatore abbiano speso molto tempo e fatica su quest'albo. Non si merita il sei secondo me.

Soggetto: 6
Sceneggiatura: 5-
Disegni: 6.5
Copertina: 7.5


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Voglio avere il dopobarba di Dylan!!!

se nessuna storia di masiero per d.d. mi è piaciuta sono libero di scrivere: "Spero che affidino a Masiero una testata tutta sua per non farlo più scrivere su Dylan Dog". se qualcuno si irrita per questo sappia che io mi irrito quando leggo storie come quelle dell'autore sopra citato. la barbato? quando c'era da criticare l'ho criticata (per fortuna poche volte), quando c'era da incensarla l'ho fatto (per fortuna molte volte).

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Zarathustra</i>
<br />Albo costellato di forzature (a partire proprio dall'inizio), che risulta godibile solo a tratti, sopratutto nella parte centrale. Per la maggior parte del tempo invece DD è incredulo oppure scettico, e questo dopo un po' risulta tedioso per il lettore. La storia portante, quella dei due ragazzi, è davvero poco coinvolgente. I personaggi comprimari sono grossolanamente abbozzati, e la locanda alla fine risulta essere l'unica attrazione degna di nota. Un po' pochino.
I disegni di Freghieri si fanno notare sopratutto per le scene di inferno dantesco; per il resto, non è questa una prova tra le più riuscite (ad esempio, l'espressione di Dylan è molto statica).
Se devo dare un voto: 5,5.
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Ehi, che succede? [:0]

Quoto quest'intervento al 100%: è quel che avrei scritto io, né più né meno. Insomma, stavolta me la cavo in fretta. [:p]

Ciao

Teo
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

anche io quoto quest'intervento al 100%.
peccato per l'intreccio, sembrava poter avere risvolti più interessanti e invece..non so, l'ho trovato un albo un po' noioso..ecco, come se fosse un dylan "di mestiere", con tutti gli ingredienti dylaniati ma senza nulla di più, messi anche un po' a casaccio..forse le uscite recenti mi avevano abituato troppo bene, dall'ospite sgradito in poi sembrava proprio si fosse fatto un salto qualitativo complessivo..

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sono un inguaribile ottimista, ingenuo e idiota fino in fondo.. <i>(dls) </i>
Esistono altri mondi, ma si trovano in questo <i>(H.G.Wells) </i>

Colgo l'occasione per ricordare a tutti che le critiche sono ben accette (e ovviamente anche le risposte alle critiche da parte di chi non è d'accordo), quello che non è permesso è l'insulto agli autori o la mancanza di rispetto per le opinioni altrui.
Effettivamente il "bella cacat..." va ben oltre i limiti consentiti, ma lascio correre perchè è il primo post(e anche perchè ci ho fatto caso solo ora ). Non prendete l'abitudine, ok?

Per l'amor di Dio, Montresor!

Più che Dampyr, questa storia mi ha ricordato moltissimo "Totentanz" (ve la ricordate?).


S
P
O
I
L
E
R


Anche lì ci sono tizi morti (a volte suicidi) che raccontano la storia del loro decesso. Anche lì c'è una bella donna -con capelli biondi- dal modo di fare ambiguo. Anche lì tutti i morti "sembrano" avere avuto a che fare con Dylan. Anche lì "sembra" sia tutta una burla.

Però Totentanz era MOLTO meglio, soprattutto per l'atmosfera enigmatica (come c'era finito Dylan in quel cimitero? è stata tutta una burla oppure Dylan ha davvero ucciso tutti quanti?).

Quest'albo è più fiacco, anche perchè Masiero la tira troppo lunga (circa 40 pagine!) prima di far apparire la locanda!

Tuttavia personalmente do 6 a soggetto e sceneggiatura, perchè tutto sommato un po' di intrattenimento me l'ha dato.

Freghieri sta diventando troppo accademico. [:(]

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...