Cravenroad7

Secondo me però la componente poetica è di gran lunga più importante di quella gialla nell'economia di questo numero...

P.S: se andiamo a fare i pignoli, in "memorie dall'invisibile" Dylan scopre che Coldsmith è un serial killer secoli dopo che la signora Tabitha Madame gli dice dei ricordini spediti dal figlio... possibile che Dylan non le abbia chiesto il nome del figlio, e non lo abbia riconosciuto? Eppure "memorie dall'invisible lo ricordiamo tutti come un capolavoro!

Per l'amor di Dio, Montresor!

quoto!

***
<i>? Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi ? (C. Chaplin)</i>

http://marcotire86.blogspot.com/

eh vabbè...almeno qui una delle due cose è fatta bene!!!!

vampirizziamoci!!!http://s2.bitefight.it/c.php?uid=28516

Sì, l'albo è bello, una bella storia. Al di sopra (anzi, molto ma molto al di sopra!) della media. Però non lo reputo il miglior lavoro della Barbato, e ripensandoci ci sono tanti temi anke + forti di questo. Concordo su Mari: ottimi disegni!!
Cmq l'albo del mese scorso è superiore. Sento già nostalgia, io.

Vabbè:
SOGGETTO/ 7,5
SCENEGGIATURA/ 8
DISEGNI/ 9-

"....Cosa dicevano, nel '68? Allargare l'area della coscienza. Ma ormai del '68 si ride...e la coscienza si restringe sempre più. Com' era la parola d'ordine: imbecille? No: libertà!"

letto!!
dunque, bella storia anche se non è l'albo della barbato che preferisco di più..personalmente mi intrigano di più le storie all'"ultimo arcano"...

è che ho come l'impressione che sui "freaks" fosse già stato detto tutto (o cmq) molto nel mitico "johnny freak", non so ho come la sensazione di una ripetizione, sia nei temi, sia negli atteggiamenti..ad esempio un freak che sia protagonista e anche un po' bastardo ( o molto) non c'è mai? anche l'assassino supermiliardario lo fa per una buona causa, non (ad esempio) per una vendetta verso il mondo.è come se gli sfigati della terra fossero tutti buoni, mentre a volte le persone indurite dalla vita diventano dei gran str**i..insomma la mia sensazione è che qui non si dica nulla di nuovo..anche il finale poi sembra un po' scontato, con la bella /str***a che poi ha un cuore..

invece ho apprezzato molto la "personalizzazione" di dylan della barbato: finalmente, dopo eoni di stasi, si ha qui la sensazione di un qualche cambiamento, di una qualche riflessione ed evooluzione di dylan che forse inizia a "crescere", non nel senso negativo, ma nella maturazione, anche sentimentale, che avviene nelle vite di ognuno di noi vivendo giorno dopo giorno..per questo dico VIVA LA BARBATO!!!
bello anche l'uso di groucho, in questo albo non lo si percepisce mai a sproposito o come riempitivo, e poi l'albo è pervaso da un certo humor che non sarà "sclaviano", ma da me si fa apprezzare eccome!!

sui disegni non me ne intendo abbastanza per parlarne, dico solo che mi sono sembrati adeguati alla storia

||||::::=-----------
sono un inguaribile ottimista, ingenuo e idiota fino in fondo.. <i>(dls) </i>
Esistono altri mondi, ma si trovano in questo <i>(H.G.Wells) </i>

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by dietrolospecchio</i>
sui disegni non me ne intendo abbastanza per parlarne, dico solo che mi sono sembrati adeguati alla storia
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Sono superlativi![:p][;)]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

si, bell'albo, ma lascia l'amaro in bocca: che fine è? qui dylan mi fa la figura dell'imbolsito un po' impotente, per non parlare che lascia impuniti degli assassini. Non è che se sei un freak puoi ammazzare chi ti pare e piace così all'acqua di rose. Certo, le "vittime" non sono dei santi, ma da qui ad ucciderli ce ne passa di acqua sotto il Tamigi.

<hr noshade size="1">
<i>E' la vita che ti porta alla pazzia quando tenti di volare via; la nostalgia ti cattura è solo un altro giorno, un' altra nuvola un' altra sfida,un'altra gara, un'altra notte scura </i>

Per l'ultima volta: non lascia impunito nessuno, decide solo di dare un pò di tempo prima che si costituisca.

Per l'amor di Dio, Montresor!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
<br />Per l'ultima volta: non lascia impunito nessuno, decide solo di dare un pò di tempo prima che si costituisca.

Per l'amor di Dio, Montresor!

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

<b>nessuno</b> conosce la "vera" conclusione dell'episodio: il mio (come il tuo sul fatto che prima o poi si costituiranno) è un giudizio soggettivo...io la vedo così.

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<i>E' la vita che ti porta alla pazzia quando tenti di volare via; la nostalgia ti cattura è solo un altro giorno, un' altra nuvola un' altra sfida,un'altra gara, un'altra notte scura </i>

E' in questo numero che un personaggio dice:
HANNO SPARATO AL MORTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


No perchè secondo me rimarrà una delle battute più belle e memorabili di Dylan Dog. Dico sul serio

[:0][:0][:0] HANNO SPARATO AL MORTO!!!![:0][:0][:0]

Certo che non è in questo numero...lo so [|)]

Ma la battuta è troppo bella. Non so perchè ma ha qualcosa di sensazionale. va ricordata anche terribilmente Off topic

Sono il giovane pioniere scricchiolino

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Gab</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
<br />Per l'ultima volta: non lascia impunito nessuno, decide solo di dare un pò di tempo prima che si costituisca.

Per l'amor di Dio, Montresor!

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

<b>nessuno</b> conosce la "vera" conclusione dell'episodio: il mio (come il tuo sul fatto che prima o poi si costituiranno) è un giudizio soggettivo...io la vedo così.

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<i>E' la vita che ti porta alla pazzia quando tenti di volare via; la nostalgia ti cattura è solo un altro giorno, un' altra nuvola un' altra sfida,un'altra gara, un'altra notte scura </i>

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Effettivamente ognuno può interpretare come vuole, ma a me sembra abbastanza esplicito: Dylan si convince solo quando Sherilee promette di costituirsi quando Richard non avrà più bisogno di lei.
Poi può darsi che non mantenga la promessa, chissà...

Per l'amor di Dio, Montresor!

Oddio, non che non sia un signor albo...
Disegni fantastici, storia avvincente ma...
Non so, non mi sento soddisfatto come altre volte dalla Barbato...
Troppe discontinuità...
A volte le 98 pag costringono a malleare la storia tanto da farle prerdere la qualità.
Ergo: bene, ma poteva andare meglio.

Soggetto: 7,5
Sceneggiatura: 7,5
Disegni: 9

Nella tua guerra contro il mondo ti conviene stare dalla parte del mondo. (F.Zappa)

E'impossibile distinguere un uomo pazzo da uno normale
mentre camminano per strada. (C. Bukowski)

Meglio avere le mani sporche di sangue che lavate con l'acqua di Pilato. (G. Greene)

N.245 IL CIMITERO DEI FREAKS

S
P
O
I
L
E
R

La Barbato possiede una scrittura fine e accurata e questo, se da un lato è una certezza, dall'altro avanza talvolta l'ombra dell'elegante maniera. Contro il rischio della santificazione a priori di ogni suo lavoro, ecco una storia per cui non mi spello le mani; il tema del freak, uno dei nodi fondatori dell'intera serie, è nuovamente riproposto poggiando la storia su una citazione palese (THE ELEPHANT MAN) ma non sarebbe corretto concedere benevolenza di giudizio per il semplice fatto che parla di un "mostro". L'autrice realizza il solito incastro tramico perfetto, confermando quella sua peculiare abilità che sparpaglia le tessere ma infine le riporta magicamente a suo posto (e tutto torna), ma a uno sguardo più smaliziato punta tutto sul meccanismo facile: la successione di omicidi è meccanica e risponde a una logica precisa (ogni freak si vendica uccidendo alla sua maniera), il rovesciamento della situazione non spiazza ma risulta atteso conoscendo la scrittrice, il finale ripiega sull'amore impossibile. Tutti temi legittimi, legati insieme con indubbia abilità; ma non ho visto quel quadro originale e bruciante che sento in giro, dato che i topoi qui ripercorsi sono stati esplorati altrove e meglio nel lungo cammino della serie. Davvero brutte pag.17/18, che suonano come un siparietto ruffiano per compiacere i fan (dispiace ulteriormente, perchè una signora penna come la Barbato non ha bisogno di questi mezzucci per scrivere una bella storia). Mari sembra l'unico disegnatore possibile per questa vicenda oscura e crepuscolare (notevoli pag.55 e 72), che gioca ottimamente sul concetto del difforme celato nell'ombra, mentre Stano cicca stranamente la copertina in maniera abbastanza clamorosa. Stante l'ottima scrittura e lo spessore dell'autrice, un "capolavoro" particolarmente medio.

Voto: 6

queste bacchettate della barbato a dylan mi sembrano uno strascico malinconico di femminismo da reggiseni bruciati peraltro abbastanza scontato...

Com'e` difficile stare (AL MONDO)
e non possiamo sbagliare mai
Mi piacerebbe scappare (DAL MONDO)

questa storia mi è davvero piaciuta molto!! molto commovente!! poi c'è la breve scena in cui dyd rycorda "johnny",per quanto riguarda il finale bhe' io la vedo cosi' un dylan toccato dalla storia d'amore decide di dare tempo all'assassina per costituirsi in modo da far vivere gli ultimi giorni di felicita' alla coppia e soprattutto lo fa' per il freak che smuove in lui molta compassione, e comunque non si capisce davvero se poi lei si costituira' o no!!
un'altra cosa che stavo notando e che ultimamente a dylan stanno scarseggiando le "fidanzate!!"anzi in questi giorni che sto' rileggendo le prime storie noto proprio come il "vecchio dylan"era un "playboy"che non attendeva neanche un secondo per provarci con una cliente!!mentre in questo albo addirittura sembra farsi degli "scrupoli"come mai??