SPOILER SPOILER SPOILER
A prescindere dalla bellezza del soggetto, questa storia della Barbato (come quasi tutte, dal resto) è veramente viva. Dylan cazziato più volte, che riceve lezioni sull'amore (direi dalla stessa Barbato, più che da Sherilee) che viene accusato di avere troppi preconcetti. Groucho e Bloch bucano la pagina, i dialoghi in generale sono belli e mai banali, eppure... questa storia non mi ha entusiasmato. Il motivo? beh, almeno personalmente, ho trovato lo svolgimento molto banale. Ho capito che l'assassina fosse Sherilee già alla morte di Montague. Quando tutti gli omicidi vengono eseguiti senza testiomni, la testimone che vede l'omicidio (soprattutto se assurdo) è chiaramente l'assassina (la dama in nero insegna). Conferma avuta nella sequenza di pag 50-55. Altra cosa che non ho molto digerito, è la dinamica degli omicidi. Già è abbastanza assurdo che Sherilee si sia fatta creare un modello in metallo della bocca di "Mouthy", ma l'omicido del quadrumane??? Personalmente l'ho trovato assurdo! Ma lasciando perdere il fatto che abbia camminato sulle mani... In oltre, come è possibile che dalle indagini non risalti subito che le mani sono di donna? E comunque in che modo ha strangolato la donna? in quel momento dove poggiava i piedi? Ma si era dipinta le mani che risultano orme così chiare a pag 29? Non dovrebbe risultare da subito per quelli della scientifica che le mani erano solo 2? Stesso discorso si può dire per l'omidicio fatto con il calco metallico. Possibile che non si noti la differenza con un vero morso? In generale comunque, il fatto che gli omicidi siano stati "simulati", è esattamente il finale che pregavo fosse evitato, durante la lettura dell'albo. Purtroppo tutto questo ha fatto perdere punti ad un albo che ha comunque detto molto(la storia di Sherilee e Fundbuster l'ho trovata davvero bella e toccante). Per quanto riguarda i disegni: belli, belli, bellissimi. Rendono in pieno l'atmosfera cupa della storia. Mari sta diventato uno dei miei disegnatori preferiti (non lo digerivo molto, a dire la verità, in storie come "phoenix" dove il tratto era esageratamente confuso).
In conclusione, do un 6 alla storia e un 8 ai disegni
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