<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br />Non per fare retorica ma credo che che autori come Bonelli, Nolitta, Sclavi, Castelli e D'antonio non esisteranno più. Hanno fatto grande il fumetto in Italia e credo che le loro gesta non saranno imitate da nessuno se non per qualche fuoco di paglia
Anche volendo Juan: chi potrebbe fare qualcosa di diverso alla Bonelli?
Diabolik il Forum:
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<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Mon ami, questo è "sergiobonellismo"!
Dove per sergiobonellismo s'intende quel fatalismo per cui il fumetto ormai è morto, seppellito dalla playstation (però il posto dove il fumetto è più vitale è il Giappone, la nazione più innamorata della tecnologia che ci sia al mondo...): oppure cosa vuoi dire opo 50 anni di Tex o 30 di Mister No (però le più grandi storie di Batman sono state scritte 50 anni dopo la nascita del personaggio, e Tex oggi vive una vita schizofrenica tra la noia nizziana e la verbe boselliana).
Chi potrebbe fare? Enoch lo sta(va) facendo. A Manfredi basta dargli un po' di mano libera e fa Magico Vento. A dargliene di più? Medda ha tutti i numeri per fare da sè, e lo stesso Cajelli.
La crisi della SBE è una crisi editoriale in primo luogo. Di volontà editoriale.
V.