Cravenroad7

La legge della giungla
Non avete personalità? Vi sentite degli zero al cubo? In tram vi pestano i piedi senza chiedervi scusa? è il momento di dire basta, di ribellarsi, di afferrare le redini della propria esistenza! Il professor Emerick Boyle ha scoperto un rimedio in grado di trasformare un Signor Nessuno in un Mister Qualcuno: con la Disempatia, chiunque può liberare la propria aggressività e Emerick Boyle sa trovare la chiave giusta. Ma c'è un piccolo problema: alcuni seguaci della Disempatia hanno forse tirato fuori troppa grinta, perciò, all'Indagatore dell'Incubo non rimane che frequentare il corso di Boyle per scoprire che cosa può accadere quando un uomo decide di seguire la Legge della Giungla....

Homo homini lupus
Sempre affollati i corsi del professor Emerick. Del resto, non si può dire che il suo metodo per insegnare la "disempatia", scatenando la ferinità latente in ognuno di noi, sia inefficace. Persino un convinto pacifista come Dylan, grazie ai consigli dell'illustre didatta, può trasformarsi in una macchina per uccidere, indifferente e insensibile verso le sofferenze altrui, insomma un vero campione dei nostri tempi, governati dall'imperativo della competizione e della vittoria a ogni costo. Per fortuna, l'Indagatore dell'Incubo riesce a sottrarsi all'influenza di Emerick e di Mazua, il malvagio idoletto che lo ispira... E la sua scelta, come tutte le scelte coraggiose, non resterà priva di effetti!

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Ho riletto ieri questo doppio firmato Medda, e l'ho trovato ancora migliore di come me lo ricordavo.
Un dylan così cinico e cattivo capita davvero raramente di incontrarlo, la sceneggiatura è serrata e ricca di colpi di scena e Medda è più malvagio che mai (dylan che cerca di violentare la ragazza, l'ultima tavola...).
Freghieri non al meglio, ma comunque regge.

soggetto: 7
sceneggiatura: 8
disegni: 7
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TOTALE: 7,5

una delle storie di medda che ho apprezzato di più.
è difficile che una storia doppia riesca a piacermi così tanto.

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Negli universi c'è un gran rumore

Vero. Storia cruda e spietata, ben calibrata nonostante la lunghezza.
Lo stile e la poetica di Medda sono chiaramente distinguibili lungo tutte le 188 pagine.
Un viaggio nelle bassezze della natura umana.
Sono questi i Dyd che preferisco, realistici e profondi, credibili dall' inizio alla fine.
E dove i mostri siamo noi stessi e non vampiri e licantropi e zombies e stregoni riuniti in assemblee (purtroppo ultimamente abbiamo visto anche questo).
SPOILER
Menzione speciale per la vignetta finale con doppio senso a sfondo (omo)sessuale...
FINE SPOILER

V.M.-vietato ai minori-
V.M.since1986

Splendida doppia storia!! il solito bravo Medda [;)]

Ragazzi...l'ozio è vita!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by V.M.</i>
SPOILER
Menzione speciale per la vignetta finale con doppio senso a sfondo (omo)sessuale...
FINE SPOILER
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E' noto che i criminali accusati di omicidio o strupro in galera sono costretti a subire "punizioni" di questo tipo da parte degli altri detenuti.

a me non è proprio piaciuta. 2 albi sprecati.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Molto bella ma la dovrei rileggere sicuramente.

Tra l'altro anche le copertine le trovo ottime.

Ale

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

Bella storia, forse un po' troppo dilatata (si poteva condensare il tutto in un albo solo).

Comunque Medda è sempre una garanzia.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Per me invece servivano almeno 150 pagine..

Allungare troppo il brodo toglie il sapore !!
Questa storietta poteva essere benissimo messa su un solo albo.
Sarà che io detesto i disegni di Freghieri ( solo Necropolis mi piace ) ma nn riesco davvero ad amare un albo disegnato da lui.

Storia doppia che è sceneggiata davvero benissimo (Medda è quasi infallibile), ma che non mi convince del tutto per quanto riguarda il soggetto. Insomma, l'argomento trattato non mi sembra poi così interessante... Questione di gusti, senza dubbio, ma di fatto <i>La legge della giungla</i> non si colloca tra le mie "meddiane" preferite. Poi, ribadisco che la sceneggiatura è ottima e molto fluida, e gli albi si leggono che è un piacere. Ci sono un sacco di spunti interessanti, tra l'altro, primo tra tutti l'inedito Dylan aggressivo di certe sequenze. Insomma, comunque da avere e da apprezzare.

Freghieri è il solito: disegna abbastanza bene, ma potrebbe (e dovrebbe, IMO) fare MOLTO meglio di così.

Ciao

Teo

Ottima storia fino ad una ventina di pagine dalla fine, poi il finale non mi ha convinto


ehm...ehm...

Cmq bellisima la citazione di Totò... era una vergogna che Groucho non lo avesse mai citato!
E poi ottimo l'uso di Groucho in quest'albo, dimostra perfettamente che non è una macchinetta spara-battute!

Per l'amor di Dio, Montresor!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by MaxBrody</i>
<br />Ottima storia fino ad una ventina di pagine dalla fine, poi il finale non mi ha convinto
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
il finale è geniale [:D] se x finale si intende l'ultima vignetta... cmq ho apprezzato anche il finale in sè con conseguente colpo di scena.

Storia molto bella e avvincente (IMO dovrebbero fare molti + numeri doppi, spesso si è dimostrato che un centinaio di pagine non basta), buoni anche i disegni.

STORIA: 8
DISEGNI: 7
COPERTINA: 8 la prima, 7 la seconda

***
<i>Racconto favole...su di te...che ascolti così...preziosamente...
sei un fiore insano tu...che si guarda...con occhi porpora...
correggimi se tutto questo è debole...quello che fai non crea più attenzione...NON coinvolge...
questo non è...reale...confronto le idee...ed accendo...le stelle...</i>

(Verdena - Phantastica)

Questa è una delle storie che stranamente mi hanno entusiasmato cm poche degli ultimi albi. Mi ha suggerito un senso di "avventura", che mi ha fatto apprezzare molto il racconto. Bellissima la parte del Dylan violento con la sua donna: novità assoluta in questi termini, nn si era mai visto un Dylan così scatenato! (bella per l'originalità, nn per l'azione in sè, sia chiaro) [;)] Il finale nn è il massimo, però è centrato con la storia, ci sta bene.
Disegni buoni, nella media, bravo Freghieri.

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità