Cravenroad7

Connor Wicox è fuggito dal mondo e dal suo dolore, chiudendo le porte della mente. Soltanto i suoi amici, esseri nati dal delirio, rimangono a tenergli compagnia, a proteggerlo da tutto e da tutti. Sono immagini fatte di sogno o hanno un corpo e una volontà propria? Sandra Wilcox vuole guardare dentro la follia del fratello e vederne il fondo. Troverà le tracce di un assassino e si perderà nella tenebra di un'anima nera!

Scheda wikidyd dell'albo: link

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Bellissima questa storia di Chiaverotti, credo una delle sue migliori del post-100.
Il finale poi è tipicamente Chiaverottiano, e le ultime tre tavole sono davvero impagabili. Colpo di scena-colpo di scena-colpo di scena.
Brindisi non male ai disegni.

soggetto 7,5
sceneggiatura 8,5
disegni 7,5
TOTALE 8

e voi cosa ne pensate di questa storia?

Ringrazio bAdMaRk per aver aperto questo topic.
"Anima Nera" è secondo me la miglior storia mai scritta da Chiaverotti e probabilmente anche uno dei migliori Dylan in assoluto.
Visionario come non mai, ma nonostante ciò tragicamente realistico e commuovente.
Continui flash-back, la schizofrania del protagonista, la tragedia dell' incomprensione.
Soggetto molto ricco e spiazzante, sceneggiatura quasi perfetta, disegni di un superbo Brindisi.
Ricordi d' infanzia, morte e follia che si alternano in modo serrato e avvincente lungo tutte le 94 pagine.
Di fronte a tanto splendore davvero divento cieco e non riesco ad intravedere difetti, che pure magari potrebbero esserci.
Questo è Dylan Dog, per me.
Questo è stato Chiaverotti, che sfornò un capolavoro puramente dylaniato: davvero si stenta a credere che sia stato solo un comprimario_

V.M.-vietato ai minori-
V.M.since1986

figurati VM
in ogni caso dall'inizio questa storia mi aveva ricordato "il gioco del destino" dello stesso Chiaverotti -con dei disegni stratosferici di Venturi tra l'altro- e il parallelismo è venuto fuori alla fine con il parco giochi. non so -e non credo- se anima nera si può vedere come un seguito del gioco del destino ma in ogni caso ho gradito parecchio anche la ripresa di certe situazioni già messe in scena da chiaverotti stesso.

Per me la migliore storia di Chiaverotti resta "Il confine" (e sì, adoro anche i disegni di Dall'Agnol), ma questa qualitativamente gli si avvicina molto. Personaggi mai banali e molto toccanti, sceggiatura coinvolgente.

Bella anche l'autoironia finale! Nel 90% dei casi Chiaverotti fa morire i cattivi delle sue storie infilzandoli "accidentalmente" su qualcosa. Qui proprio Dylan impedisce che ciò avvenga sbottando "Ah no!", come se intuisse che la faccenda rischiava di diventare un tormentone.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Già, molto divertente [:D]

assolutamente la miglire storia di chiaverotti post 100...

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

Ottima storia, sia nei testi che nei disegni.
La trovata finale è grandiosa... i voti + o - son quelli di badmark, forse sui disegni sareipiù generoso, anche un 8,5/9 non ci starebbe male.

Per l'amor di Dio, Montresor!

Storia grandiosa.
Ricordo che, dopo un periodo in cui seguivo DYD solo saltuariamente, e' stato proprio grazie ad Anima Nera che iniziai a comprare regolarmente la serie.
Avevo addirittura scritto l'intera sceneggiatura per il film.
Senz'altro uno dei migliori DYD di sempre!

uN nove pieno se lo merita sta storia

appena finita di leggere,secondo me è meravigliosa!!!! e poi c'è brindisi ragazzi, il mio preferito! voto 10!!

non fra le migliori di chiaverotti per me ma ottima.

Fantastica storia!
L'ultima di Chiaverotti prima di un lungo distacco da Dylan per curare Brendon (la successiva storia apparirà nel n 171."possessione diabolica"). E proprio come un arrivederci saluta i lettori con una grandissima avventura! Tutto coerente anche nelle mancanze di Sandra in alcuni tratti della storia.
L'unico punto poco credibile è l'età di Connor. 21 anni. Nella situazione in cui va a salutare il suo amico, come fa quest'ultimo ad avere una famiglia e ad avere già  una posizione? (da come si intuisce dalla casa, la vacanza ecc). Poco credibile per la situazione dei giovani di oggi...io avrei dato a Connor qualche annetto in più
voto 8

confesso che la storia, pur essendo infarcita di dialoghi tipicamente chiaverottiani e varie situazioni di pari livello (i vari folletti immaginari sono insopportabili, Connor stesso è una lagna), poggia su una struttura narrativa consolidata e inattaccabile e sui disegni di Brindisi, anche questi manco a dirlo inattaccabili. Insomma, la sua bella impressione l'albo la fa. E nonostante i difetti tipici di cui prima il suicidio del protagonista è scelta imprevista ed imprevedibile. In un periodo di alto rujanesimo sicuramente fa la sua figura, in periodo di basso rujunasimo potrebbe addirittura passare per "manuale su come si scriva una decente storia di DD". Voto complessivo 6,5

Una gemma.

Storia delle visioni alla Beautiful Mind che potrebbe sembrare già visto, ma è narrato con sicurezza e, grazie ai bei disegni, potenza visiva.

Se a questo aggiungiamo scene splatter non male



E un finale incredibilmente geniale...bhè...abbiamo un ottimo albo.


VOTO: 8

storia stupenda,c'è poco da dire
alla fine si chiude tutto alla perfezione
fantastica