Cravenroad7

uno dei migliori dylan dei ultimi anni........

grande tiziano mi ha fatto tornare nei anni 90, quando scopri dylan....

by andrea

CHI SALVA UNA VITA SALVA IL MONDO INTERO

Ma nessuno si è accorto dell'autocitazione presente in "Non è successo niente"?... mi riferisco alla scena del litigio in mezzo alla strada con l'automobilista.
Nel romanzo, il protagonista dapprima osserva dalla finestra del suo appartamento una lite tra due autisti dopo un tamponamento (e dichiara: "Ma ti pare possibile?! Ma io devo vivere in un mondo così? Dove guardo dalla finestra e vedo due che si picchiano per la strada?!", pg.107) poi gli si succede la stessa identica cosa in una delle sue rarissime uscite (e cioè l'identica sequenza in "Marty", il duello rusticano a colpi di cric, salvo poi riprendersi quasi subito: "Ma cosa sto facendo?! Un duello in Col di Lana? Ma come mi sono ridotto?", pg.115/117), compresa la fuga a casa e la sofferta crisi depressiva che nel libro è illustrata in maniera decisamente più drammatica.
Questo, tralaltro, dovrebbe anche essere un episodio "autobiogafico"... (immaginatevi Sclavi che litiga col cric in mano rivolto verso "l'omino di Palèmmo", v.libro)[:D]

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Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.

Strano quest'albo..molto intimo, poetico.. la gente comune..bello però..

Che recensione del cazzo eh...non so più che dire però

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by STE</i>
<br />in effetti sarebbe un pò strano... preferisco vedere disegnate le ventenni che le sessantenni nel suo letto!
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

[:D][:D][:D]

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Il_volo_dello_struzzo</i>
Che recensione del cazzo eh...non so più che dire però
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Perché Sclavi ti lascia senza parole?[:p]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

L'ho finalmente acquistato stamattina.
Secondo me se non è un capolavoro ci siamo davvero vicini.
Come nello scorso albo ci troviamo di fronte ad un finale spiazzante, che mette in discussione tutto quanto detto in novanta pagine. Ma è un finale più positivo o più negativo di quanto immginavamo? Voglio dire, è cosa peggiore che ci sia veramente un tale che uccide senza pietà o il fatto che chiunque, CHIUNQUE, anche un mansueto vecchietto come Marty, possa odiare, desiderare e immaginare la morte di qualcuno, volere vendetta sanguinaria e trarre godimento da ciò?
Secondo me questa seconda opzione è molto più terribile, è una sorta di disillusione totale verso il genere umano, una sorta di "bug" inserito in ognuno di noi dalle circostanze e dalle occasioni della vita, ma -diciamo così- il tessuto cerebrale umano è un campo fertilissimo per il seme dell'odio e della violenza.

soggetto 8,5
sceneggiatura 9,5
disegni 9
TOTALE 9

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Triss</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Il_volo_dello_struzzo</i>
Che recensione del cazzo eh...non so più che dire però
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Perché Sclavi ti lascia senza parole?[:p]


<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Onestamente Triss non so, questo albo è molto molto poetico, ma non ha un effetto sorpresa, finisce così come pensavo.
La storia dell'alter ego - immaginario è abbastanza inutile considerando che è tutta solo fantasia.
Diciamo che forse è lì solo x dare splatter, la vera STORIA è incentrata su Marty, sulla sua sofferenza.
Mi sembra che Sclai ha usato Dylan in quest'albo per analizzare psicologiamente se stesso (alla fine credo che Dylan sia il miglior amico di Sclavi).

Una storia triste. Un uomo solo. Dylan malinconico. Molto Sclavi, ma boh..mi manca quel qualcosa in più di inaspettato forse.

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."

Vorrei scrivere la mia opinione senza risultare in qualche modo provocatorio. Beh, non so se ci riuscirò...

SPOILER

No so cosa ci sia di eccezionale in questo albo. Non lo trovo originale come è stato detto. Anzi, lo trovo scorretto, fin troppo facile prendere un personaggio, magari un vecchietto simpatico, buono, pure brutto (il binomio brutto-buono è sempre una garanzia!), prenderlo a fare in modo che il lettore ci si affezioni. E poi, farlo morire in un mondo di cattivi stereotipati.
C'è da dire che Sclavi è un fuoriclasse, e come tale qualunque cosa la fa con una certa eleganza, e che Casertano è una garanzia di qualità. Ma questo è sufficiente?

Una storia trita e ritrita, scontata, che punta ai più facili sentimenti.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Serlon</i>
Una storia trita e ritrita, scontata, che punta ai più facili sentimenti.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Insomma, una storia di Sclavi. [;)]

Ciao

Teo

Ma il punto dell'albo non è che nessuno è solo buono o solo cattivo?

"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Serlon</i>
<br />
Vorrei scrivere la mia opinione senza risultare in qualche modo provocatorio. Beh, non so se ci riuscirò...

SPOILER

No so cosa ci sia di eccezionale in questo albo. Non lo trovo originale come è stato detto. Anzi, lo trovo scorretto, fin troppo facile prendere un personaggio, magari un vecchietto simpatico, buono, pure brutto (il binomio brutto-buono è sempre una garanzia!), prenderlo a fare in modo che il lettore ci si affezioni. E poi, farlo morire in un mondo di cattivi stereotipati.
C'è da dire che Sclavi è un fuoriclasse, e come tale qualunque cosa la fa con una certa eleganza, e che Casertano è una garanzia di qualità. Ma questo è sufficiente?

Una storia trita e ritrita, scontata, che punta ai più facili sentimenti.

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

se tu la pensi in maniera così netta credo che sia pressochè impossibile farti cambiare idea: questa storia gioca volutamente sui sentimenti, o la si ama (come molti in questo forum, me compreso) o la si considera scarsa (tu per esempio).
io penso che una storia vada giudicata ancora prima che con tabelle, punteggi e conteggi vari con il cuore, con le sensazioni che provoca la lettura. per questo per me questa storia se la gioca con l'Ospite Sgradito per quanta riguarda le uscite recenti.

ps: SPOILER [spoiler]La scena nella quale la madre viene "barata" viva ricorda da mooolto vicino una scena similissima nel secondo volume di Kill Bill di Quentin Tarantino.[/spoiler]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bAdMaRk</i>

se tu la pensi in maniera così netta credo che sia pressochè impossibile farti cambiare idea: questa storia gioca volutamente sui sentimenti, o la si ama (come molti in questo forum, me compreso) o la si considera scarsa (tu per esempio).
io penso che una storia vada giudicata ancora prima che con tabelle, punteggi e conteggi vari con il cuore, con le sensazioni che provoca la lettura. per questo per me questa storia se la gioca con l'Ospite Sgradito per quanta riguarda le uscite recenti.

ps: SPOILER [spoiler]La scena nella quale la madre viene "barata" viva ricorda da mooolto vicino una scena similissima nel secondo volume di Kill Bill di Quentin Tarantino.[/spoiler]
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Sn daccordissimo io ho sempre commentato gli albi "di pancia"..e la cosa strana che non mi aspettavo è che proprio "di pancia" non mi ha suscitato quasi niente questo albo

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Dylan - "Ken al surreale c'è un limite"
Ken - "Credi davvero ?"
Dylan - "No."

letto...che noia mortale di fumetto! uno dei peggiori dylan dog IMO

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />Ma nessuno si è accorto dell'autocitazione presente in "Non è successo niente"?... mi riferisco alla scena del litigio in mezzo alla strada con l'automobilista.
Nel romanzo, il protagonista dapprima osserva dalla finestra del suo appartamento una lite tra due autisti dopo un tamponamento (e dichiara: "Ma ti pare possibile?! Ma io devo vivere in un mondo così? Dove guardo dalla finestra e vedo due che si picchiano per la strada?!", pg.107) poi gli si succede la stessa identica cosa in una delle sue rarissime uscite (e cioè l'identica sequenza in "Marty", il duello rusticano a colpi di cric, salvo poi riprendersi quasi subito: "Ma cosa sto facendo?! Un duello in Col di Lana? Ma come mi sono ridotto?", pg.115/117), compresa la fuga a casa e la sofferta crisi depressiva che nel libro è illustrata in maniera decisamente più drammatica.
Questo, tralaltro, dovrebbe anche essere un episodio "autobiogafico"... (immaginatevi Sclavi che litiga col cric in mano rivolto verso "l'omino di Palèmmo", v.libro)[:D]

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Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

è vero, ora mi ricordo di quell'episodio. E avevo letto che quel libro è in gran parte autobiografico o riferito a personaggi reali (tra cui ad es. Marcheselli)

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

Bellissimo.

La copertina è stupenda.

Non so quando scrivono gli horror post (se li scrivono 2 mesi prima o no) ma anche a me è capitato di notare una sorta di "giustificazione" per il fatto di non aver citato l'ispirazione di "L'assassino è tra noi"... Infatti per quest'albo hanno subito messo le mani avanti: "Guardate che è ripreso da "Marty, vita di un timido""!!! [:)]

A parte tutto mi è piaciuto molto. Dylan continua a non fare un ca**o. Tra poco gli danno un lavoro stagionale.......


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Voglio avere il dopobarba di Dylan!!!