Cravenroad7

Forum dylaniato
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#243 L' Assassino è tra Noi
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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 11:08 am 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
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Località: Napoli
Secondo me la principale pecca dell'albo è che dedica troppo spazio ai delitti, e quindi rimane poco spazio per introspezione o per la caratterizzazione dei personaggi.
Questa storia avrebbe potuto essere ottima se fosse o accorciata e messa come storia breve di un gigante, o con meno spazio ai delitti, in modo che la vicenda principale (poco originale) fosse solo filo che unisce le vite dei vari personaggi e le varie riflessioni sclaviane, invece si limita a creare atmosfera in attesa del colpo di scena finale.

Cmq vedo un certo estremismo nei voti: capisco la delusione, però alcuni nei voti l'hano distrutta totalmente, quando ci sono storie ben peggiori.
In fondo, imo, bisognerebbe cmq applaudire il coraggio di Sclavi, che ha tenatato di proporre qualcosa di innovativo (non a livello di trama, ma a livello di linguaggio).

Per l'amor di Dio, Montresor!


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 11:47 am 
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Iscritto il: mer set 28, 2005 9:35 am
Messaggi: 131
Come dici tu la storia sarebbe stata apprezzata di più se ci fosse stata più introspezione per i personaggi. La cosa si sarebbe potuta fare se pubblicata in uno speciale, con più pagine, in modo da non togliere spazio neppure ai delitti.

La storia di sto mese, comunque, per me rimane bella e piacevole da leggere.


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 11:57 am 
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Iscritto il: ven lug 15, 2005 6:23 pm
Messaggi: 3012
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
Cmq vedo un certo estremismo nei voti: capisco la delusione, però alcuni nei voti l'hano distrutta totalmente, quando ci sono storie ben peggiori.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
quoto, anche a me certe critiche sono sembrate un pò esagerate: in particolare quando si parla di "morte di Dylan Dog" solo x un albo che non è piaciuto.

***
<i>Racconto favole...su di te...che ascolti così...preziosamente...
sei un fiore insano tu...che si guarda...con occhi porpora...
correggimi se tutto questo è debole...quello che fai non crea più attenzione...non coinvolge...</i>

(Verdena - Phantastica)


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 12:07 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
Messaggi: 2764
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Berserk76</i>
<br />Credo che sia il secondo messaggio che mi ritrovo a scrivere su questo forum. Ma mai sono stato deluso da un Dylan quanto dopo aver iniziato a leggere anche solo le prime 10 pagine.

Mi dicevo già a pag.10...."non può essere Identity, fa che non lo sia"....ma girando pagina dopo pagina quella che prima era una quasi certezza diventava un dato di fatto grande quanto una casa....

un'opera si può citare, si usare come spunto, si può riadattare, come tante volte in Dylan è stato fatto con ottimi risultati.

ma qui si è raggiunto il fondo del pozzo.

e non parliamo del "ritorno al sano splatter".......sono senza parole

ora lo posso annunciare. Dopo anni di agonia (con sprazzi di vita saltuari tipici dell'animale ferito a morte che tenta un'ultima disperata fuga), Dylan Dog per me è morto, ma credo che ormai lo fosse già da molto tempo.

Mi ha dato tanto come fumetto, il primi che abbia iniziato a leggere e l''unico di cui sono andato alla ricerca di tutti i numeri.

Ha accompagnato 15 anni della mia vita (ora ne ho 30), ma non posso continuare a comprare un fumetto solo per abitudine.

Facciamolo finire qui, finchè siamo in tempo.






<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


scusami ma il fondo del pozzo IMHO è ucronia, un assurda accozzaglia di idee strampalate, gettate lì, pagina dopo pagina.
con la pretesa di fare qualcosa di comprensibile solo per poche menti raffinate.

questo albo, secondo me non è male. forse perchè non conosco identity.[;)]
diciamo che tutti i grandi autori scopiazzano. anche berardi, si rifà ad un film, un libro ecc.
tutto stà nel non montarsi troppo la testa (come fa sclavi)

"fletto i muscoli e sono nel vuoto"


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 12:53 pm 
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Iscritto il: ven set 02, 2005 11:51 pm
Messaggi: 223
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">in particolare quando si parla di "morte di Dylan Dog" solo x un albo che non è piaciuto.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Il fatto è che, <b>se lo pensassero davvero</b>, la gente semplicemente smetterebbe di comprare DYD e tutti saremmo piu' felici... invece a OGNI numero bisogna sentirsi ripetere la solfa "eh il vecchio Dylan", "i primi 100 numeri", "rosso di sera bel tempo si spera" e altre amenità del genere. [;)]

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 1:03 pm 
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Iscritto il: ven set 22, 2006 10:57 pm
Messaggi: 156
X "morte di Dylan Dog" nn intendo certo l'ultima opera di Sclavi, che sono d'accordo, rispetto ad altre "opere" come ad esempio "Uno strano cliente " è notevolmente superiore.
Parlo del fatto che se anche Sclavi nn riesce più ad entusiasmare con queste storie, significa che tutto quello che doveva dire Dylan Dog è finito.
nn c'è niente di male. nn si può pretendere di creare capolavori a ripetizione all'infinito, è un fatto fisiologico che prima o poi il filone si inaridisca.
Oltretutto la Bonelli ha pubblicato troppe cose di Dylan ( speciali, maxy, almanacchi ecc.ecc...) e di altri personaggi ( Napoleone, Damphyr, Magco Vento ) che inevitabilmente hanno tolto benzina al filone personale, quello di Dylan.
Forse occorreva una svolta vera ( Xabaras che trionfa, gli zombie che invadono Londra...? ) per rendere tutto nuovo...ma è solo un forse.
E nn condivido chi critica le persone che postano critiche al fumetto.
Se sono educate, ci stanno, anche se uno scrive per la prima volta.
Ed è chiaro che ognuno dice pareri personali !


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 1:08 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
Messaggi: 12588
Località: Verona
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BlackDream</i>
Il fatto è che, <b>se lo pensassero davvero</b>, la gente semplicemente smetterebbe di comprare DYD e tutti saremmo piu' felici... invece a OGNI numero bisogna sentirsi ripetere la solfa "eh il vecchio Dylan", "i primi 100 numeri", "rosso di sera bel tempo si spera" e altre amenità del genere. [;)]<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Si stava meglio quando si stava peggio. [:o)]

Ciao

Teo


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 2:28 pm 
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Iscritto il: ven feb 03, 2006 3:29 pm
Messaggi: 7581
Località: Grottaglie(TA)
Ma scusate ragazzi,cerchiamo sempre qualcosa di nuovo,di originale e appena ci viene proposto qualcosa di diverso dai soliti canoni storciamo il naso.
Mi spiego meglio.Molti di voi hanno criticato il fatto che i personaggi della storia mancassero di personalità e introspezione.Non vedo perchè non può accadere il contrario.Stano in un intervista disse che la storia era di un essenzialità unica,diretta,senza troppe parole ma con più sequenze di immagini che trascinano tutte d'un fiato all'epilogo.E' un esperimento(se vogliamo chiamarlo così) che ci può anche stare.

<font size="3">SPOILER </font id="size3">
Che poi la storia sia originale o copiata è un altro conto....ma apprezziamo un dato di fatto: siamo di fronte alla prima storia di Dylan Dog in cui non c'è....Dylan Dog(togliendo il Vicino di Casa che ha 30 pagine).A me ha lasciato con un senso di incompiutezza alla fine eppure la sto rileggendo un sacco di volte...non so neanch'io perchè.
HA UN QUALCOSA DI SPECIALE, LO SENTO. [;)]


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 2:38 pm 
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Iscritto il: ven set 22, 2006 10:57 pm
Messaggi: 156
Ok alle novità, va bene....Ma dire che questa è una storia senza capo né coda, è dire il vero. Che l'abbia firmata Sclvi, nn è un alibi, ma un'aggravante.
Ripeto, fra qualche mese la riporremo insieme alle altre e ce ne dimenticheremo. Con le altre storie di Sclavi nn era certo così..e nn è ripetere luoghi comuni, ma la verità.


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 2:58 pm 
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Iscritto il: mar nov 21, 2006 6:58 pm
Messaggi: 3982
Allora... via dirò la mia pure io!
A parte che anchio sono nuova del forum, (ma sicuramente non nuova per Dylan Dog!!..) e non penso affatto che per esordire si debba per forza sparare a 0 su qualcuno (autore, disegnatore ecc..) anzi! Però mi sono accorta anchio di questa nuova tendenza che fa molto "trendy" di dire viva viva la Barbato e gli altri tutti cialtroni!
Certo, la Barbato si merita questo successo, ma non penso proprio che si possa neanche metterla a paragone con sclavi! Sarebbe come dire che Renato Zero fatto da panariello è più Renato dell'originale! (che paragone stupido! però rende l'idea secondo me!)
Insomma, dato che Sclavi è l'autore di tutto, il babbo di dylan a tutti gli effetti, è l'unico che può tutto! E se non ti piace Sclavi non si capisce davvero come ti faccia a piacere Dylan Dog! Vuol dire che:
- o leggi dylan da poco tempo (cioè da quando Sclavi non scrive più tanto come prima, e il fumetto ha preso una piega un pò diversa da quella originale) e non ti sei letto tutti gli albi di inizio serie, (anzi, neanche uno) e quindi hai un idea un pò vaga di cosa si sta parlando...
- o sei un masochista che legge Dylan dal primo numero, anche se non gli è mai piaciuto!

vabbè... forse dovrei metterci un IMO.... ma neanche troppo! mi pare proprio impossibile che uno legga Dylan Dog e non gli piaccia Sclavi!

Scusate l'OT ma sono proprio trasalita quando l'ho letto!


<font size="3">SPOILER</font id="size3">


Cmq la storia mi è piaciuta.... anche se non mi è tornato più di tanto il finale... perchè alla fine si scopre che in tutta la storia non era Dylan che agiva, ma sto Otis, no? il fatto è che in tutta la storia c'ha la faccia di Dylan, che a otis non c'assomiglia neanche un pò! Aveva una maschera?? boooo!? vabbè!
Poi: mi sono chiesta se non fosse pazzo pure Norman (o adam? non mi ricordo come si chiama) perchè a un certo punto lui sente parlare le sue bambole! Ma lo fa apposta? o è tutto un sogno dello psicopatico??? o... sono la stessa persona?? oppure... Otis è Norman che crede di essere la mamma psicopatica che non ha mai avuto, tornata dall'aldilà e travestita da Dylan Dog?? ehm... ho fatto un pò di confusione!

Cmq insomma la storia m'è piaciuta... ecchissenefrega se è copiata da un film... sicuramente è stata adattata molto bene! e poi non mi ricordo chi, qualche post fa, ha detto che nel film lo psicopatico uccide tutte le sue personalità, il che mi pare ben diverso da quello che succede qui!

...direi che è tutto...

Dato che un gatto cade sempre sulle zampe, e una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro; legando un fetta di pane imburrata sulla schiena di un gatto e lasciandoli cadere nel vuoto, il gatto e la fetta di pane continueranno a ruotare all'infinito, creando così il moto perpetuo.


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 3:01 pm 
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Iscritto il: sab ago 21, 2004 12:02 am
Messaggi: 1849
L'ho letta ma prima di commentarla a fondo la voglio rileggere almeno altre 10 volte.

Cmq quoto l'ultimo intervento di sbarbato.
Tra l'altro ne "Il vicino di casa" Dylan non si vede ma lo si sente parlare. Quindi c'è.

Non ho capito invece la critica di DDylan 68, quando dice che questa storia non ha né capo né coda.
Ho apprezzato moltissimo alcuni momenti di comunanza tra questa storia e "Il tornado di valle Scuropasso".

A.

-------------------------
"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 3:48 pm 
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Iscritto il: ven set 22, 2006 10:57 pm
Messaggi: 156
Chiarisco: nn ha nè capo, né coda considerando che è di Sclavi !!
L'autore di Morgana, Storia di Nessuno, di Dylan Dog !!
E' solo una serie di ammazzamenti fini a se stessi !
Che poi il colpo di scena finale sia ottimo, conta poco.
E' una toppa per coprire una brutta storia, e stop.
Occorre dirlo anche se l'ha scritta Tiziano !
Che possa piacere, ci mancherebbe...ad ognuno piace quel che piace.
Io adoro Morgana, ad un altro può far schifo....Solo che in storie tipo "Dopo mezzanotte" c'era ironia, tensione, profondità dei personaggi, qui niente.
I personaggi possono esser intercambiati senza che la storia assuma altri significati.
O vogliamo paragonarla a "Dal profondo " in cui il mostro era tanto tragico da commuovere ??
Anche lì c'era il Bate's Motel....ma aveva un senso.
Qui, nemmeno l'ombra.


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 3:55 pm 
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Iscritto il: ven set 22, 2006 10:57 pm
Messaggi: 156
Rispondo a "La donna di Groucho":
Io leggo Dylan Dog dal numero 1, e ho sempre aprezzato Sclavi.
Questo nn vuol dire che mi debba piacere sempre e comunque, qualsiasi cosa scriva o faccia.
In "Orrore nero" mi aveva fatto venire l'orticaria, ed è come tutto quello che posto un giudizio mio personale, ma certo nn lo critico come autore.
Dire che uno che legge Dylan DEVE amare Sclavi in toto, è utopistico.
Anche Paola Barbato ha toppato, secondo me pesantemente nello speciale e con qualche riserva nel numero doppio Xabaras/Nel nome del padre.
Anche le critiche sono costruttive. A me piace Stephen King, ma nn è che It è sullo stesso piano di Carrie o di Insomnia !
Nn si vuol mica screditare uno, criticandolo.
Secondo me questa storia merita critiche xkè è brutta !
Ma sono certo che Sclavi può darci mille altre meraviglie, ci mancherebbe..


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 4:11 pm 
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Iscritto il: ven lug 15, 2005 6:23 pm
Messaggi: 3012
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by DDylan68</i>
<br />X "morte di Dylan Dog" nn intendo certo l'ultima opera di Sclavi, che sono d'accordo, rispetto ad altre "opere" come ad esempio "Uno strano cliente " è notevolmente superiore.
Parlo del fatto che se anche Sclavi nn riesce più ad entusiasmare con queste storie, significa che tutto quello che doveva dire Dylan Dog è finito.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by DDylan68</i>
Ma sono certo che Sclavi può darci mille altre meraviglie, ci mancherebbe..
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

non sono un pò in contrasto come frasi? [;)]

***
<i>Racconto favole...su di te...che ascolti così...preziosamente...
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(Verdena - Phantastica)


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MessaggioInviato: mar dic 05, 2006 4:35 pm 
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Iscritto il: sab apr 30, 2005 1:18 pm
Messaggi: 338
N.243 L'ASSASSINO E' TRA NOI

S
P
O
I
L
E
R

Albo molto controverso, che merita una riflessione approfondita. Sclavi non è nuovo nel citare letteralmente le opere che ha particolarmente amato, è successo spesso nella storia di Dyd con risultati altalenanti; in questo caso, però, non è corretto parlare di citazione ma piuttosto di imbroglio. I lettori che non hanno visto IDENTITY di James Mangold gradiranno la storia e, forse, vi troveranno elementi di unicità nella continuity della serie; tutti gli altri, invece, assisteranno a un remake. Non ci sono altre parole per definire il plot dell'autore (si fa per dire, visto che non è suo) e tutto il resto, di fronte a tanta sfacciataggine, assume funzione accessoria. Chiariamo subito: è legittimo il diritto alla citazione e, tutto sommato, anche alla riproposizione, ma non si può pensare in questo modo di ottenere il favore del pubblico. Per restare al maestro, il n.138 CATTIVI PENSIERI (Il miglio verde di S.King) era una delle cose più brutte mai lette su questi schermi, mentre DOPO MEZZANOTTE (Fuori orario di M.Scorsese) resta una colonna, a dimostrazione dei risultati disomogenei di una linea narrativa che, a mio giudizio, andrebbe però sempre evitata e fuggita come un cancro (perché raccogliere materiale altrui? non si è in grado di elaborarne uno proprio?). La storia, inevitabilmente viziata da questo peccato originale, vanta poi - come dicevo per il ventennale - momenti riusciti a livello sipariettistico (l'uomo disperato che biasima la sua vita, una vera firma sclaviana sul tema "emarginazione", la morte del killer di autostoppisti) che non compongono mai un discorso logico e coerente. Risulta altresì interessante il taglio eminentemente cinematografico della sceneggiatura, piena di omissis e silenzi (siamo in campo onirico) che torna spudoratamente alle origini della serie - cfr. i primi numeri -, e la variazione sul personaggio Dylan che, nelle mani del suo creatore, offre una divertente ipotesi di "cattivo" (gustoso vedere il Nostro che insulta una donna) come ulteriore tassello del filone "if" (se Dylan...) sviluppato negli ultimi tempi. La ridda di citazioni (da Nosferatu a Nightmare), il ritorno allo splatter e il decentramento di Dyd dal ruolo di protagonista non stimolano particolare interesse.
Angelo Stano è un grande artista e la sua prova piovosa si iscrive tra i tratti migliori degli ultimi anni, magnifica la rappresentazione di Valentina, ma questo aumenta i rimpianti per una storia che della propria sfacciataggine non sa fare un pregio. Sul ritorno di Sclavi si allunga un inquietante sospetto: quello della maniera, elegante e a tratti magistrale, che rimane nella gabbia della forma (anche UCRONIA, esercizio di happening) e non aggiunge la sostanza al pacchetto. Aspettiamo MARTY per rivalutare e/o calare definitivamente la scure su un ritorno che, finora, non ha avuto niente di particolare da offrire alla serie.

Una parola per l'horror post: mi pare ormai diventato un megafono per pompare oltremodo le storie, annunciare svolte epocali inesistenti e vantarsi di falsi momenti unici nella storia del fumetto... Dyd ha bisogno di questo? E' autolesionista questa reclame spudorata, speriamo che la smettano in fretta.

Voto: 4?


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