Mah... utilizzando lo stesso metodo di Skeletor, che mi è piaciuto, ma non classificandole, ecco la mia idea:
- Un fantasma a Scotland Yard: 2,5
- L'ospite sgradito: 4
- L'ultimo arcano: 4,5
- Il vivaio: 3
- Sonata macabra: 4
- Vittime designate: 3,5
- All'ombra del vulcano: 2
- Gli eredi del crepuscolo: 3,5
- Lo scavatombe: 2,5
- Il passo del gambero: 3
- Jenny Dentiverdi: 2
- Il gran bastardo: 4,5
- Ucronìa: 3
- Licantropia: 3
- Xabaras!: 4
- In nome del padre: 3,5
- La lunga notte: 2,5
- L'assassino è tra noi: 4
Come si può ben vedere tutte le uscite sono state ben migliori rispetto al 2005 (compreso il Maxi, che secondo me, l'anno scorso, si aggirava intorno all'<b>1</b>). Come gigante e speciale ho preferito quelli del 2005 (rispettivamente di Enna e Barbato) rispetto a quelli di quest'anno (Barbato e Gonano). E in fin dei conti lo stesso discorso vale per l'Almanacco. La storia di Accatino dell'anno scorso mi ha entusiasmato di più. Nel complesso la media delle storie mensili è alta. Il leggero calo si è avuto solo in due occasioni: Un fantasma a Scotland Yard e All'ombra del vulcano, che non sono state proprio delle cime. Poi andrò controcorrente, ma ho preferito L'assassino è tra noi, rispetto a Ucronìa. Ho votato differentemente anche la storia doppia del ventennale per un semplice motivo: la prima parte mi ha entusiasmato molto di più, anche se interrotta sul più bello. La seconda mi ha lasciato una sorta di sapore agrodolce in bocca. Ultimo appunto: ritengo i capolavori dell'anno L'ultimo arcano e Il gran bastardo, con una spanna in più per l'ultimo arcano non tanto per la storia in sè, ma per quanto riguarda la copertina: è di gran lunga più bella di quella del Gran Bastardo. Ultimissimo appunto, ritengo la copertina più bella dell'anno quella de L'assassino è tra noi, anche se, proprio quest'anno, è difficile scegliere la più bella (escluse: Un fantasma a Scotland Yard, il Gran bastardo e Il ventennale, che non le ritengo tanto belle).
Fine considerazioni personali 2006.
Anzi... un'ultimissimissima cosa la vorrei dire: è stato l'anno con più varietà di autori. Tra serie regolare e fuori serie ne abbiamo visti di tutti i tipi e di tutti i colori (tranne Casertano e Chiaverotti con quest'ultimo ormai "defunto") ma soprattutto c'è stato il gradito ritorno di papà Sclavi che ormai mancava da tanto tempo. E a lui mi inchino...
E stavolta ho finito veramente.
"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant
Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex
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