<b>@the Imp</b>
Nella mia frase che ora tu hai trascritto fedelmente ho parlato di ?racconto?. Il fine di un racconto è prima di tutto il raccontare una storia avvincente, emozionante, che fa riflettere o divertire. Se questo fine, che è quello proprio dell? Arte, l? opera lo raggiunge io la apprezzerò ARTISTICAMENTE anche se trovassi il suo contenuto moralmente inaccettabile, contemporaneamente NON la apprezzerei MORALMENTE.
Il Mein Kampf non è un racconto, quindi al limite potrei dire che è ben scritto a livello stilistico-grammaticale, ma mai direi che è Arte, perché ha come UNICO fine il diffondere un messaggio. Non vuole divertire, non vuole emozionare, non vuole intrattenere. Vuole SOLO E SOLTANTO diffondere un? ideologia. Non ha dei protagonisti, non c?è alcuna narrazione.
L? unico giudizio che potrei dedicargli è quello ideologico (e sarebbe un giudizio negativo!).
Magari potrei dire che è ?ben scritto?, ma questo non significa dargli un giudizio artistico positivo!!!
Con tutti questi miei post non ho certo voluto dire che un giudizio artistico se lo merita qualunque scrittura ben fatta a livello retorico-stilistico-grammaticale!
L? Arte mira a INTRATTENERE, EMOZIONARE, RACCONTARE una storia. Se l? autore fa tutto ciò, ma ha ANCHE il fine di diffondere un messaggio (per quanto esso sia orrendo), io dirò che ARTISTICAMENTE ha fatto centro (perché mi ha raccontato in modo sublime una storia emozionante), ideologicamente NO perché il suo messaggio mi ha fatto schifo; darò due giudizi diversi e li darò contemporaneamente.
Ma se, come negli esempi estremi che continuate a fare, non si vuole intrattenere, non si vuole emozionare e non c? è un racconto, è ovvio che l? unico giudizio che darò sarà quello morale.
La mia tesi non vuole certo dare dignità artistica a trattati di politica, a libri scientifici o a qualunque forma di scrittura! Prima di tutto l? Arte è un racconto, una rappresentazione di stati d? animo. Se questi caratteri non ci sono il mio discorso non va applicato.
L? esempio dello scolaro non è attinente: il giudizio scolastico è un giudizio che ricomprende sia la condotta dello studente sia il suo profitto, quindi non c? entra col mio discorso;
così come il giudizio che do a Berlusconi mentre vado a votare non è certo quello sulla sua retorica ma quello sulla bontà del suo operato; se invece mi si chiede della bravura tecnico-politica dell? ex-premier solo allora mi esprimerò positivamente.
The Imp, lo dico a te come a tutti gli altri, mi dispiace se continuo a ripetere più o meno le stesse cose, ma non posso lasciare che il mio pensiero venga distorto ad hoc per essere criticato (e qui mi riferisco soprattutto a Zarathustra).
Non che questo mi dia fastidio, semplicemente non vorrei annoiarvi con tanti post simili tra loro?_
V.M.-vietato ai minori-
V.M.since1986
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