Cravenroad7

Mi piace un casino, un gran albo

Soggetto: bello e geniale - 9
sceneggiatura: troppo lenta e pallosa - 6
disegni: magnifici - 9
tot. - 8

MALA!!!

capolavoro sclaviano con gli ottimi disegni di brindisi.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

dirò un eresia ma IMO è uno dei primi 10 di sempre!
bellissimo,stupendo e fantastici i disegni!

Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione n°28



Ghost Hotel, mensile n°146, novembre 1998

Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Bruno Brindisi

Faccio il portinaio di un albergo a ore, è il Limbus, fatiscente dimora di spettri che recitano all'infinito la loro farsa di dolore. Persino il Diavolo vuole liberarsene ma, per farlo, deve sciogliere un rebus impenetrabile, un segreto che sprofonda sotto le fondamenta dell'albergo, fin dentro un passato dimenticato. Per farlo, ha bisogno di un Indagatore paziente, scaltro e folle quel tanto che basta.

Da che mondo è condominio gli inquilini del terzo e altri piani (contemplati i pittori maledetti, i ritratti ovali, le casalinghe disperate e le vedove nere) sono i medium e le fondamenta gli occulti tentacoli; per l'inno noir i medium in carne ossa e catene sono ben tre, il portinaio, il marpione e la reporter (Kowalski!) e il burattinaio un satanasso (Darknight?) in corna forcone e smoking nonchè committente. L'ultimo o quasi bagliore sclaviano tale da compensare la commiserazione e oltre (l'esperando di cromagnon col marchio rosso?). Super Brindisi nella chiocciola di tabelle millesimali in un complesso raro per accuratezza.

Questo è uno tra i miei 4 o 5 album preferiti.
Storia sublime, quando l'ho comprato ne rimasi veramente affascinato... me ne innamorai perdutamente, lo rilessi 5 o 6 volte...
Sclavi lanciatissimo, riesce a stupire e coinvolgere senza intoppi...
e che dire del grande Brindisi... impossibile trovare errorini, anche da due soldi... impeccabile
Storia da 120 e lode xD

Le storie a episodi non sono mai state le mie preferite, perchè non riescono a coinvolgermi tanto quanto un intreccio con un unico solido svolgimento centrale..

Eppure questo albo mi è piaciuto un sacco...la sceneggiatura è da applausi, i cambi di inquadratura e ambientazione sono gestiti alla grande (chi ci regala simili chicche su Dylan Dog oggi?) e i vari episodi ti infondono una certa malinconia..

Bello il personaggio della Kowalski...un po' patetico Dylan quando le bacia il dito sanguinante..

Voto 8,5...forse 9

bello anche per me
8

Bellissimo!

Ottimo.

fantastico, lo metto di sicuro nella mia top 20 delle storie dylandoghiane

Brindisi ai massimi livelli, Sclavi non è da meno: ci mette di fronte a personaggi incredibili e ottimamente caratterizzati

Capolavoro!
Quasi un canto del cigno del Dylan old-style per tematiche, atmosfera e tanta insopportabile (in senso buono) malinconia, scritta però con lo stile beffardo, ironico quasi sornione dello Sclavi post-100. La storia nasce da una costola de Gli inquilini arcani, ma con intenti piuttosto diversi: più visivamente matura, cruda e tendente all'horror la seconda, più poetica, triste e con orrori più "terreni" (malgrado il contesto soprannaturale) la prima. Non a caso vincente, considerando il cambio di registro, la scelta di Brindisi ai pennelli, praticamente perfetto.
Interessante il personaggio di Darknight, per sottolineare ancora una volta come il Diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge.
L'unica cosa di cui ci può rammaricare è la sua collocazione sulla serie regolare: sullo speciale, con più pagine a disposizione e con la riproposizione della vincente formula a episodi, Ghost Hotel sarebbe stata da top ten. E ricordiamo che lo Speciale di quell'anno era la Preda Umana (!!!).
Quando sarà votabile punterò all'ottimo senza remore.

Poco da dire, uno dei gioielli di dylan!
voto 9 senza dubbio!
Atmosfere impalpabili ed un sacco di sentimenti che emergono dal meraviglioso mix di tavole e dialoghi..
senza contare l'inaspettato
-----------
"SPOILER
SPOILER
SPOILER
S
P
O
I
L
E
R

colpo di scena che vede "mr darknight" nei panni del magnanimo e caritatevole verso le creature "aberranti"
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Ottimo! Uno dei migliori clienti che abbiano mai bussato a Craven Road n° 7!

Due ricordi su tutti: il tizio che si suicida con la carta e la soluzione del rebus sul muro.

Albo di una pesantezza immane.
Voglia infinita di arrivare a pag 98.
Alcuni spunti non sono male, però troppe volte scende la "lacrima del sonno" quando si legge questo
mattone