<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
Di sicuro ho letto cose migliori di Napoleone, e il finale è terminato come tutti gli altri albi in cui si credeva che il Cardinale morisse.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Se vogliamo vedere il Cardinale come un semplice personaggio,si capisce che è morto.
Da inizio albo fino a pagina 89 c'è una realtà in cui Peggy, per ordine del generale Von Strohneim (il cardinale),consoce Napoleone e lo porta in Argentina.
Da pagina 90 in poi c'è invece un altra realtà,la nostra, in cui Peggy e Napoleone non si conosceranno mai,perchè lei si è suicidata dopo aver ucciso il marito. E il marito è proprio il Cardinale.
Dico comunque che saperlo morto o meno non ha tanta importanza per quel che riguarda la serie. Il Cardinale,nelle storie di Ambrosini,è sempre stato l'essenza stessa del male. Basta leggersi il Signore delle Ombre (che sarebbe la storia finale se Napoleone si fosse fermato come miniserie al numero
Per quanto riguarda il finale non posso che quotare BiRu:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Il finale è una chicca. Napoleone così come lo conosciamo noi non esiste più, il Nostro continuerà a vivere solo nella nostra fantasia. E come se Ambrosini abbia voluto donare a noi il personaggio.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
I disegni sono stupendi,Mammucari continua a migliorare. E considerate che nel primo numero di JD (di soli 3 anni fa) i suoi disegni non mi erano piaciuti più di tanto.
In conclusione,pur avendo letto tanti commenti non proprio positivi,io la considero una storia magistrale.
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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>