Cravenroad7

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Morte a Barcellona

Testi: <b>Pasquale Ruju</b>
Disegni: <b>Fabio Valdambrini</b>
Copertina: <b>Alessandro Poli </b>

<i>Demian approda in Spagna, sulle tracce di un vecchio amico di Gaston, e subito le ?ramblas? di Barcellona diventano il teatro di un sanguinoso, inarrestabile gioco al massacro. Come in una poesia di Garcia Lorca, ?Sotto il sole cocente del Sud?, nessuno può sfuggire per sempre alla resa dei conti!</i>
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Domani dovrebbe essere in edicola!
Via ai commenti!!![:p]



<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Sto Demian mi pare Rambo...sparano sparano e non lo beccano mai...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GreenDay</i>
<br />Sto Demian mi pare Rambo...sparano sparano e non lo beccano mai...
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Beh, questo è il suo destino![:p]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Bellissimo! Al termine della lettura ho provato sincera soddisfazione! Non aggiungo altro per non spoilerare...

Forse il più bell'albo di Demian,inoltre sembra che il personaggio abbia trovato un po' di spessore.

Belli i disegni di Valdambrini.



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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

Per mi invece nonè il piu bel Demian. Bello senza dubbio (soprattutto il finale) ma troppa azione. Sinceramente credevo fosse un fumetto piu riflessivo e meno "sparatutto".
Comunque vale quei 3? fino all'ultimo centesimo e spero di rivedere la saga di "Le Loup" e di scoprire che cosa sia questa "Fraternitè".

Ps: se proprio andiamo a guardare anche Tex, Zagor, Mister No, Magico Vento Etc Etc.... sembrano miracolati in quanto a schivare pallottole quindi neanche mi fa tanto caso.

Diabolik il Forum: http://www.forumfree.net/?c=71571

A me non è che sia piaciuto molto, francamente. Temo che Demian mi stia già stufando, e la voglia di leggere i prossimi numeri è in calo. Ho trovato discreti i disegni, ma piatta e priva di veri colpi di scena la sceneggiatura (per quanto onesta, per carità). Mi sa che se il numero 5 non mi entusiasmerà, il 6 rimarrà sugli scaffali.

Ciao

Teo

Questo albo andrebbe analizzato piuttosto dettagliatamente, perché presenta tutti i punti deboli della serie. Ma sarò sintetico.
Anche questa volta la storia incomincia con una lenta ma inesorabile eclissi del personaggio. L'attenzione si focalizza su Gaston e la sua amicizia con Luis. Il tema centrale della storia, in sostanza, scalza ulteriormente la figura nominale del protagonista, per giungere lalle pagg.83-86 in cui Demian viene praticamente liquidato. Da quei dialoghi si percepisce chiaramente che Demian potrebbe anche NON esistere senza che cambiasse minimamente qualcosa. Gaston sembra essersi sovrapposto al personaggio.
Negli albi precedenti, Demian era già un fantasma. Ma questa volta l'attenzione tende a spostare, allontanare in modo più drammatico la figura di Demian, tanto da sovrapporre un comprimario alla scena, certificando l'inutilità del protagonista.
Questa volta, però, si incomincia ad avvertire l'accumulo dei cliché narrativi. Tutta la tematica rimane stereotipata, ivi compresi i personaggi.
Questo accumulo sta rischiando profondamente - se già non lo ha fatto - di trasformarsi in puro sviluppo di quantità dello stereotipo. E la sceneggiatura pian piano vira verso l'irrobustimento di questa "corposa" accumulazione. Quasi ad esserne la certificazione, invece che il punto di forza.
Questo numero è un passo ulteriore verso lo svuotamento del protagonista. Segnala già una crisi evidente, una impostazione errata.
4 numeri privi della continuity centrale. 4 numeri inutili, se si esclude la prima parte del n.1.
Ed è un peccato, perché si sta gettando a mare tutto quanto di buono vi è. Uno spreco assoluto di capacità e di lavoro minuzioso.

I disegni.
I disegni di certo non aiutano. Appaiono piuttosto estranei al personaggio, alla testata, così come i precedenti( N.3, per non segnalare gli scandalosi segni del n.2). Valdambrini sembra mantenersi in una zona di distacco rispetto alla interpretazione cui è stato chiamato a dare corpo. Sembra che non vi sia tra i disegnatori la seppur minima tendenza ad una caratterizzazione rintracciabile, quasi a suggerire una completa assenza di una linea grafico-editoriale da seguire.

Le copertine.
Le copertine stanno assumendo quasi la fisionomia di vignette decentrate. Il taglio dei soggetti scelti non spicca come illustrazione caratterizzante e motivante.

Questo è un resoconto amaro dell'ennesima caduta di stile della SBE.



<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by triss</i>
gli scandalosi segni del n.2
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Fermo restando che trovo sempre interessanti e ben centrati i tuoi interventi su Demian, faccio fatica a comprendere il tuo scarso gradimento nei confronti del povero Siniscalchi. [:)]
Non sono mai stato un suo grande ammiratore, eppure trovo che il secondo <i>Demian</i> sia una delle sue prove migliori (e tra parentesi, questo mi riempie di fiducia in attesa del suo prossimo Magico Vento). Pur realizzando dei disegni esteticamente "brutti", ritengo che stia raggiungendo (finalmente) una maturità artistica che lo porterà poco alla volta ad affrancarsi dal modello "brindisiano" cui si rifaceva palesemente a inizo carriera. Il tratto si sta asciugando, sintetizzando, assumendo una fisionomia tanto originale quanto coraggiosa. Insomma, si sta evolvendo, e questa, a mio modestissimo parere, non è mai una cosa negativa.

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Fermo restando che trovo sempre interessanti e ben centrati i tuoi interventi su Demian...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Grazie.[;)]
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
... faccio fatica a comprendere il tuo scarso gradimento nei confronti del povero Siniscalchi. [:)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Apprezzo moltissimo le critiche. Quindi, vai col tritatutto![:o)][8D][:D]

Non so, in effetti, cosa abbia in mente Siniscalchi: se si tratti di esperimento, evoluzione ...
Ma io ricordo un altro Siniscalchi assolutamente migliore di questo. Vicino a Brindisi? Può darsi. Ma anche diverso.
Qui sembra servirsi di segni molto veloci,calcati, curvilinei e ridondanti, nervosi; fisionimie abbozzate velocemente, caricate di segni e curve. è come se tentasse di "sfrattare" il suo stile. Tradiscono sia una certa fretta che una ricerca per il nuovo ( forse imitazione?). Questo è quel che mi *sembra*. Insomma, non lo vedo in forma. IMO, potrebbe fare di più e di meglio.
Come avrai capito, non ho una considerazione negativa di tutto il suo lavoro, ma soltanto circoscritta a questo n.2.
E pare che qualcuno critichi anche il suo n.200 di Nick Raider ( che io non ho letto ).
Vedremo cosa proporrà su MV. [:)]

PS: Da segnalare che, nel caso Demian, alcuni disegnatori sono stati piuttosto affrettati nel disegnare.


<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by triss</i>
Non so, in effetti, cosa abbia in mente Siniscalchi: se si tratti di esperimento, evoluzione ...
Ma io ricordo un altro Siniscalchi assolutamente migliore di questo. Vicino a Brindisi? Può darsi. Ma anche diverso.
Qui sembra servirsi di segni molto veloci,calcati, curvilinei e ridondanti, nervosi; fisionimie abbozzate velocemente, caricate di segni e curve. è come se tentasse di "sfrattare" il suo stile. Tradiscono sia una certa fretta che una ricerca per il nuovo ( forse imitazione?). Questo è quel che mi *sembra*. Insomma, non lo vedo in forma. IMO, potrebbe fare di più e di meglio.
Come avrai capito, non ho una considerazione negativa di tutto il suo lavoro, ma soltanto circoscritta a questo n.2.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Probabilmente le differenze tra i nostri punti di vista sono da ricercare proprio nel fatto che a me il "vecchio" Siniscalchi non piaceva affatto, e ho interpretato la sua volontà di cambiamento come un passo avanti. Comunque mi sembra che sia un autore "in fieri", in cerca di una precisa fisionomia. Come dire che mi aspetto ancora discreti cambiamenti, già a partire dal prossimo MV. [;)]

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
Probabilmente le differenze tra i nostri punti di vista sono da ricercare proprio nel fatto che a me il "vecchio" Siniscalchi non piaceva affatto, e ho interpretato la sua volontà di cambiamento come un passo avanti. Comunque mi sembra che sia un autore "in fieri", in cerca di una precisa fisionomia. Come dire che mi aspetto ancora discreti cambiamenti, già a partire dal prossimo MV. [;)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Infatti, hai sempre detto che non ti piace neppure Brindisi. Quindi...[;)]
Può essere che la sua volontà di cambiamento sia un passo avanti. Certo è che non può rimanere così, IMO.

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

A me i disegni di Siniscalchi su Demian sono piaciuti moltissimo, penso che per ora siano i miei preferiti della serie.

Quest'ultimo numero l'ho apprezzato molto, forse anche per me è il più bello.
Per quanto riguarda le copertine mi trovo d'accordo con Triss, non mi piace ne il soggetto e sinceramente neanche il tratto del disegnatore...magari in bianco e nero rende di più, sarei curioso di vederlo all'opera.

Cmq la serie mi garba assai, la prenderò tutta.[:)]

A.

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by triss</i>
<br />Questo albo andrebbe analizzato piuttosto dettagliatamente, perché presenta tutti i punti deboli della serie. Ma sarò sintetico.
Anche questa volta la storia incomincia con una lenta ma inesorabile eclissi del personaggio. L'attenzione si focalizza su Gaston e la sua amicizia con Luis. Il tema centrale della storia, in sostanza, scalza ulteriormente la figura nominale del protagonista, per giungere lalle pagg.83-86 in cui Demian viene praticamente liquidato. Da quei dialoghi si percepisce chiaramente che Demian potrebbe anche NON esistere senza che cambiasse minimamente qualcosa. Gaston sembra essersi sovrapposto al personaggio.
Negli albi precedenti, Demian era già un fantasma. Ma questa volta l'attenzione tende a spostare, allontanare in modo più drammatico la figura di Demian, tanto da sovrapporre un comprimario alla scena, certificando l'inutilità del protagonista.
Questa volta, però, si incomincia ad avvertire l'accumulo dei cliché narrativi. Tutta la tematica rimane stereotipata, ivi compresi i personaggi.
Questo accumulo sta rischiando profondamente - se già non lo ha fatto - di trasformarsi in puro sviluppo di quantità dello stereotipo. E la sceneggiatura pian piano vira verso l'irrobustimento di questa "corposa" accumulazione. Quasi ad esserne la certificazione, invece che il punto di forza.
Questo numero è un passo ulteriore verso lo svuotamento del protagonista. Segnala già una crisi evidente, una impostazione errata.
4 numeri privi della continuity centrale. 4 numeri inutili, se si esclude la prima parte del n.1.
Ed è un peccato, perché si sta gettando a mare tutto quanto di buono vi è. Uno spreco assoluto di capacità e di lavoro minuzioso.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ottimo commento!
Devo xò in parte darti ragione, in parte no.
In qst periodo estivo mi son letto qsi tutti i 16numeri di Brad Barron: è vero, qui il protagonista è + protagonista...sicuramente meno sfuggente di Demian, xò vedo che anche in qst miniserie tanti numeri sono "inutili" (come li definisce Triss), paiono qsi un tirare la storia a 18uscite.
Qst vale x BB ke è ormai avviato.
X Demian invece, stiam parlando del 4?numero: dopo 3numeri passati a parlare di multinazionali invischiate con la mafia x nascondere i propri errori... beh ke dire... ci stà un albo "diverso".
Sopratutto xkè esalta 2cose fondamentali x una serie: l'animo nobile del protagonista, pronto ad aiutare gli amici e una presentazione + approfondita degli antagonisti o altri personaggi secondari.

Piuttosto, visto che parliamo di sparizioni: ke fine ha fatto Tristan!?!?
qlc1 ne ha notizia? [:)]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Maggiolino Bianco</i>
Ottimo commento!
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Grazie.[;)]
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Devo xò in parte darti ragione, in parte no.
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Vediamo.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
In qst periodo estivo mi son letto qsi tutti i 16numeri di Brad Barron: è vero, qui il protagonista è + protagonista...sicuramente meno sfuggente di Demian, xò vedo che anche in qst miniserie tanti numeri sono "inutili" (come li definisce Triss), paiono qsi un tirare la storia a 18uscite.
Qst vale x BB ke è ormai avviato.
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Per BB, mi avvalgo della facoltà di non rispondere.[:o)][8D][:p]
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
X Demian invece, stiam parlando del 4?numero: dopo 3numeri passati a parlare di multinazionali invischiate con la mafia x nascondere i propri errori... beh ke dire... ci stà un albo "diverso".
Sopratutto xkè <b>esalta</b> 2cose fondamentali x una serie: l'animo nobile del protagonista, pronto ad aiutare gli amici e una presentazione + approfondita degli antagonisti o altri personaggi secondari.
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Certo. Ma se il personaggio principale non decolla quella esaltazione gli si ritorce contro. Perché lui ancora non esiste. E diventa di secondo piano, ottenendo come risultato, al contrario, l'esaltazione di Gaston che strappa la scena a Demian e lo getta nell'ombra.
Demian ha scelto di non decollare e continua a non farlo. Una storia come quella del n.4 diventa ancor più "oltraggiosa" proprio perché non mette in alcun modo in risalto le peculiarità del personaggio, il quale continua a rimanere confinato nel suo "crescendo" di protagonista nel solo e unico numero 1. E questo è osceno, oltre che sbagliato. In una miniserie si hanno pochi albi a disposizione, e bisogna raccontare INNANZITUTTO il protagonista che le dà il nome.
Non può esistere IMMOBILISMO. O, almeno, un immobilismo di questo genere.
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Piuttosto, visto che parliamo di sparizioni: ke fine ha fatto Tristan!?!?
qlc1 ne ha notizia? [:)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Infatti, mi è mancato!
Lui sì che è un buon personaggio.[:)]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.