Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by mordilloz</i>
<br />a me non era piaciuta affatto,ricordo infatti un poco d'amarezza quando lo finii di leggere.Mi dissi:tutto qui?
Sinceramente,m'aspettavo molto di più e invece è venuto fuori un albo senza gran spessore.
Non per niente ho seguito alla lettera il suggerimento dell'Horror Club di ignorarlo e di metterlo alla destra degli altri albi...l'ho letto una sola volta,cosa che non è successa con tutti gli altri albi.

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L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano a quel modo che noi vogliamo.
L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.
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secondo me metterlo alla destra di tutti gli altri NON vuol dire di ignorarlo, ma di considerarlo l'ultimo numero....credo invece che con la storia del ventennale ci chiederanno di ignorarlo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by piddu</i>
<br />[quote][i]




secondo me metterlo alla destra di tutti gli altri NON vuol dire di ignorarlo, ma di considerarlo l'ultimo numero....credo invece che con la storia del ventennale ci chiederanno di ignorarlo
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Il fatto è che non riesco a considerarlo come ultimo numero.Per me quello è stato l'epilogo di un Dylan appertenente ad una altra dimensione,dove ci sono stati riferimenti almeno a me,del tutto sconosciuti.Quindi una fine di un Dylan che io non ho mai conosciuto.
E poi se ricordi bene,sull'Horror Club,dissero chiaramente di dimenticare di aver letto quella storia per il fatto che in un futuro avrebbero potuto creare un finale totalmente diverso.
Confido molto in questo e soprattutto confido molto nel ventennale.


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L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano a quel modo che noi vogliamo.
L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by mordilloz</i>
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sull'Horror Club,dissero chiaramente di dimenticare di aver letto quella storia per il fatto che in un futuro avrebbero potuto creare un finale totalmente diverso.
Confido molto in questo e soprattutto confido molto nel ventennale.
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E' vero...e all'epoca ho tirato su il naso (e non perchè avevo il moccolo)....cmq come ho già detto mi piace questa "faccia tosta" di negare l'esistenza di questa storia, più che non le forzature di Nathan Never che vengono sempre giustificate col multiverso...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Il fatto è che non riesco a considerarlo come ultimo numero.Per me quello è stato l'epilogo di un Dylan appertenente ad una altra dimensione,dove ci sono stati riferimenti almeno a me,del tutto sconosciuti.Quindi una fine di un Dylan che io non ho mai conosciuto.
E poi se ricordi bene,sull'Horror Club,dissero chiaramente di dimenticare di aver letto quella storia per il fatto che in un futuro avrebbero potuto creare un finale totalmente diverso.
Confido molto in questo e soprattutto confido molto nel ventennale.
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Un Dylan sconosciuto? Cioè?

Ci dimenticheremo di questa storia SE ci sarà un altro finale, fino ad allora la fine di Dylan Dog è questa. Se qualcuno non la vuole considerare tale o non si riconosce in essa è un problema SUO non certo dell'albo.

E infine basta con queste questioni sulla continuity per carità... Ci si lamenta che nel 200 Dylan sia stato troppo "razionalizzato" e poi appena si mettono sogni/dimensioni parallele/infinite possibilità/finali aperti tutti a lamentarsi delle "contraddizioni".
Mi chiedo se ci sia rimasta un po' di fantasia.

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.

bisogna vedere in che chiave è fatto il ritorno di Xabaras ,
un po' mi dispiace che non sia disegnato da Stano come per tutti gli altri incontri.
ma forse il fatto che sia disegnato da brindisi conferma il filone, e il realismo che darà alla storia.
il n.121 ed iln.200 disegnati da brindisi toglievano il surreale dato in morgana, storia di nessuno ,la storia di dylan dog di stano.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BlackDream</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Il fatto è che non riesco a considerarlo come ultimo numero.Per me quello è stato l'epilogo di un Dylan appertenente ad una altra dimensione,dove ci sono stati riferimenti almeno a me,del tutto sconosciuti.Quindi una fine di un Dylan che io non ho mai conosciuto.
E poi se ricordi bene,sull'Horror Club,dissero chiaramente di dimenticare di aver letto quella storia per il fatto che in un futuro avrebbero potuto creare un finale totalmente diverso.
Confido molto in questo e soprattutto confido molto nel ventennale.
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Un Dylan sconosciuto? Cioè?

Ci dimenticheremo di questa storia SE ci sarà un altro finale, fino ad allora la fine di Dylan Dog è questa. Se qualcuno non la vuole considerare tale o non si riconosce in essa è un problema SUO non certo dell'albo.

E infine basta con queste questioni sulla continuity per carità... Ci si lamenta che nel 200 Dylan sia stato troppo "razionalizzato" e poi appena si mettono sogni/dimensioni parallele/infinite possibilità/finali aperti tutti a lamentarsi delle "contraddizioni".
Mi chiedo se ci sia rimasta un po' di fantasia.

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.
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Ma guarda che tu hai pienamente ragione sopratutto quando dici che è un mio problema e non dell'albo.
Ho dato un parere soggettivo,diciamo che a me piace interpretarla così.Forse è un pò limitata,ma è pur sempre fantasia,no?

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L'egoismo non consiste nel vivere secondo i propri desideri, ma nel pretendere che gli altri vivano a quel modo che noi vogliamo.
L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by mordilloz</i>
Ma guarda che tu hai pienamente ragione sopratutto quando dici che è un mio problema e non dell'albo.
Ho dato un parere soggettivo,diciamo che a me piace interpretarla così.Forse è un pò limitata,ma è pur sempre fantasia,no?
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Bè io mi riferivo direttamente a te solo con le due domande in realtà...
Il resto era un discorso piu' che altro generale. [;)]

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.

Ma voi vi ricordate di tenere l'albo sempre alla fine della collezione?

Circa la qualità dell'albo,io dico che quel che conta alla fine è...la prova memoria. Cosa resta impresso del numero 100? E del numero 200? A me che del tributo a Zanardi non me ne poteva fregare di meno,l'unica cosa che è rimasta del 200 è stato il naso del figlio di Block. Mentre nel 100,pur nella sua sgangheratezza,c'erano tante cose che mi sono rimaste impresse come "l'altro padre" di Dylan,il pesce-piovra,la rivolta degli zombie sulla nave e l'entrata della stessa a Londra...e poi Morgana! La mia preferita.

ma scusate, dico io, perchè scrivere una storia così e poi chiederci di ignorarla.. io non ho nessuna intenzione di ignorarla leggendo la storia dell' ventennale, infatti per me xabaras non esisterà più ma esisterà solamente dylan(intendo il padre del nostro protagonista.)
nell' ultima pagina del numero 100 sclavi ci lascia intendere che ciò che abbiamo letto potrebbe essere solamente un sogno di groucho.. allora io preferico pensare così, che in realtà tutto quello narrato nel numero 1000 sia solo un sogno piuttosto che ignorare il tutto non si sa bene per quale motivo....
non trovate?

Ragazzi sono sicuro che dopo "In nome del Padre" dovremo riprendere questo numero...

E' stato un esperimento, come x Storia di nessunoe Morgana, ma questo sinceramente nn ha mai convinto.
I colori e i disegni ( ed io amo Stano ed il suo Dylan...raga guardatevi il numero uno e Morgana e dite se quelli zombie nn fanno accapponare la pelle !! ) sono orrendi, e molte tavole sembrano disegnate in fretta e furia ( la trasformazione di Fric....)
Oltretutto la storia nn ha capo ne coda, dato che nn si capisce come possa esser possibile che Dylan si trovi a Scotland Yard dal nulla mentre nel numero 120 e sopratutto nE Il lungo addio il passato lo aveva eccome...
Da dimenticare, sencondo me !

letto il ventennale, ho riletto il 100 e mi è piaciuto meno di quanto mi ricordassi..

non so voi, ma uno xabaras così netto, senza sfumature di grigio, e un dylan che a questo punto mi sembra faccia un po' la figura del fesso (si ricorda di tutto, ma non di quello che è più importante, che è avvenuto nel ventennale, OVVIAMENTE)..

non pensate insomma che questo finale, per come si sono evolute le cose, vada "un po' stretto"?

imo sarebbe l'ora di superarlo, magari collocandolo in una dimensione onirica dove manterrebe intatto il suo valore simbolico..

ho chiesto anche alla barbato che ne pensa, e voi che ne pensate?

contrariamente all'opinione comune di questo forum, a me "La storia di Dylan Dog" piace! non dico sia un capolavoro ma per me rimane il più bell'albo a colori (anke se i colori migliori sono gli ultimi) soltanto alle spalle di "finchè morte non vi separi" [;)]

Ragazzi...l'ozio è vita!

Sclavi ha dichiarato in più interviste di scrivere spesso le proprie sceneggiature "a braccio", cioé partendo da un'idea vaga e sviluppandola poco a poco, con un finale spesso a sorpresa anche per lui.
Per esempio, mentre scriveva "La bellezza del demonio" non aveva ancora idea di chi fosse il demonio dopo oltre 60 pagine di sceneggiatura![:0]Ed è quello il bello! Il fascino della "Bellezza" dipende anche dal fatto che per due terzi il diavolo potrebbe essere chiunque... perchè in effetti è proprio così![}:)]

Con il n.100 la stessa tecnica non ha funzionato.[:(]
Sclavi per guadagnare tempo e rimandare il momento delle rivelazioni (che comunque all'inizio non aveva ancora deciso) ha buttato giù sequenze d'azione francamente inutili, tipo il viaggio dell'uomo incappucciato. Tutti "riempitivi", come la battaglia contro i pirati-zombi. E alla fine ha liquidato la spiegazione in poche vignette frettolose, quando ormai era obbligato a farlo perchè la pagina 96 era dietro l'angolo.

Il n.100 è un albo debole perchè Sclavi per primo non aveva le idee chiare su cosa raccontare.
Anche i geni talvolta sbagliano.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

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Il n.100 è un albo debole perchè Sclavi per primo non aveva le idee chiare su cosa raccontare.
Anche i geni talvolta sbagliano.
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Bè piano... questa è una semplice ipotesi e un interpretazione del tutto personale. Non è detto che ci sia stato questo problema perchè "a volte" ha lavorato in questo modo.

Senza considerare il fatto che queste considerazioni sono espresse da qualcuno -mi sembra di capire- a cui non è piaciuto l'album. Io -che lo amo- potrei parlartene in termini del tutto opposti e saremmo al punot di partenza.


Ribadisco il mio parere su questa storia: per me è davvero bella, originale, onirica, piena di incertezze e dubbi... e rappresenta la fine di DYD [la fine VERA] in maniera piu' che buona.

Ha senso chiederci di ignorarla perchè è la FINE ma non corrisponde alla fine della serie. La si deve ignorare perchè in realtà la serie è continuata normalmente e l'album va a destra di tutti gli altri. Solo per questo credo vada ignorata.
Almeno, questa è la mia interpretazione. [;)]

Fuori Dal Blu... E Dentro Al Nero.