Cravenroad7

Sarò la voce fuori dal coro.. ma sto numero non m'ha esaltato x nulla.. lievemente divertito come quando si legge un fumetto "tanto per".
Ok lo stacco dallla continuity ma l'ho trovato troppo oltre continuity.
Un numero leggero...
(bello l'omaggio ai KISS..).. i love it loud!![}:)]

Voto: 5,5

<font face="Verdana">Ciao a tutti! Sono nuovo di qui ma ho già trovato il forum molto interessante ed esauriente. Dopo molto tempo passato sul fumetto giapponese, finalmente sono recentemente approdato a quello italiano (moooolto meglio!) grazie ad un amico che ha incominciato a prestarmi gli albi di Jhon Doe. E' stato subito amore. Riguardo l'ultimo numero volevo chiedere se il personaggio di Davide Demonico esista già in un fumetto a parte o se sia effettivamente la sua prima apparizione. Lo chiedo sia perché sono ignorante di fumetto italiano (purtroppo), sia perché mi è sembrato un personaggio già ben sviluppato, come se avesse già raccontato a lungo le sue storie.
Ringrazio chi mi starà a sentire. Ciao</font id="Verdana">

You can't catch the Jackrabbit, cause he's simply faster than anyone!

davide demoniaco è un personaggio di rosenzweig di cui ha sceneggiato e disegnato se non sbaglio tre volumi (che però io non ho letto). il vero nome è davide golia, in john doe 38 è stato cambiato in davide demoniaco....

bene bene bene..questo albo come prima cosa da un pò di respiro al lettore..e ti permette di "prenderti una vacanza" dalla continuity, in secondo luogo è davvero molto molto carino la storia di fondo non è poi così originale ( insomma la solita ritornante!!)ma è stato sviluppato davvero benissimo,in modo fantastico.
l'ambientazione milanese mi è piaciuta un sacco...mi ha fatto sentire " a casa"!!!
il fatto che tutto sia nato da un computer è stato molto originale una bella trovata il personaggio di Davide è davvero favoloso,come lo sono i dialoghi tra i due ( mi hanno uccisa...in senso buono!!!)
bello e molto divertente è tutto ciò che circonda Davide davvero insolito..diciamo che in questo albo ho ritrovato( anche se in modo totalmente diverso) un po le atmosfere di Gea e non posso negare che mi abbia fatto davvero molto piacere,insomma gli esserini che circondano Davide dono una figata assurda!!!
i disegni sono come sempre davvero bellissimi e più che mai adatti alla storia indi per cui complimenti a tutti quanti a Maurizio in particolare per la sceneggiatura,visto che mi ha stupita in positivo.


vampirizziamoci!!!http://s2.bitefight.it/c.php?uid=28516

Mah, la storia si legge, è casina, sì... ma non è certo un capolavore di originalità: il tema della ritornante è molto, troppo dylandoghiano, come anche l'idea del computer che rende realtà ciò che scrive (tema simile a una storia apparsa in uno dei primi "dylandogoni",se non sbaglio e in un vcchio racconto di King), gli esserini che accompagnano Davide sono "napoleonici", e anche lo sforzo, IMO, di renderlo a tutti i costi un personaggio "tropposimpaticoefuoridallerighe" alla fine risulta controproducente. Cmq, a parte questo: W i KISS!

Come esordio non e' male, ma, per cortesia, aridateme er puzz..John Doe vecchio stile, che ce lo ha fatto amare/odiare e ci ha regalato emozioni, tante!! Margherita, di Cocciante memoria, e' godibile, ma l'avrei vista meglio intagliata su altri personaggi, non su j.d.
I kiss, poi,... vabbe;, i gusti personali, come ogni cosa , sono soggettivi. Pero' occhio che gli ultimi numeri mi sanno di estemporaneo, tipo vediamo l'effetto che fa, dilunghiamo la matassa in qualche modo, e poi sbrogliamola e portiamola alla conclusione della 2nda serie.
Mmh.. questi lettori, strane bestie..[:)]
Al prossimo numero!

primo albo in assoluto di JD che non mi è piaciuto. qualche volta poteva essere successo che la storia non mi convincesse completamente o i disegni fossero lontani dai miei "canoni estetici" [;)].
in questo caso, ho trovato la storia un po' "psichedelica", allucinata e, in generale, un po' disturbante. e qui sottolineo <u>IMHO..</u>

l'ho letta saltellando avanti e indietro (non io.. fra le pagine intendo) con la nettissima sensazione di volerlo accantonare.




"fletto i muscoli e sono nel vuoto"