<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Suonatore JoneS</i>
<br />IMO Chiaverotti ha sempre fatto il suo lavoro più che egregiamente.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
alla faccia della modestia,mi autoquoto [8D]
La frase che riporto non è casuale. E ho ben evitato il confronto con i nuovi sceneggiatori come Medda o la Barbato. Questo perchè credo che Chiaverotti abbia avuto un compito ben diverso da loro, ovvero sostituire Sclavi nei mesi in cui non uscivano sue storie. Questo ha comportato che:
-Chiaverotti si è trovato molto lavoro sulla groppa,è giunto perfino a sceneggiare 5 albi di seguito!
-Ha scritto le storie con l'ombra di Sclavi alle spalle; ovvero,con le sue storie non percorreva un tipo di scrittura e racconto alternativo (come può essere adesso quello di Medda) ma doveva sempre tenere conto del peso che ai tempi Sclavi esercitava con le sue,di storie. Questo chiaramente senza togliere nulla agli sceneggiatori contemporanei.
Ecco,tenendo conto di questi due fattori, considero quello svolto da Chiaverotti in quegli anni un lavoro egregio.
p.s.Oh mio Dio,ho triss e rimatt contro,qua non ne veniamo più fuori
[:D]
p.s.2. ma per fortuna siamo OT,quindi bisognerà tornare a parlare dell'albo "all'ombra del vulcano" [:p]
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<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>
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