Ruju è un buon sceneggiatore,molto capace tecnicamente, e dotato anche di buone idee, ma ha Imho due grossi problemi:
1)Non è in gradi di reggere da solo una serie come Dylan Dog senza abassare la qualità media delle sue storie.
Non è colpa sua, maè stato costretto a portare avanti la baracca praticamente da solo per parecchio tempo, e per scrivere molto, ha finito per calare la qualità.
In particolare l'originalità, finendo a scrivere molte storie di routine (serial killer|bonazza|indagine, inframezzata con qualche buona battuta di Groucho).
Se gli fosse stata data più tranquillità, probabilmente avrebbe scritto meno storie, ma migliori, e oggi lo ricorderemmo come uno dei migliori sceneggiatori della collana.
2)Dylan Dog è nato da Tiziano Sclavi, che ha finito per riversarvi tutte le sue angosce e frustrazioni.Notoriamente e' un fumetto viscerale, e secondo me è proprio per questo che Paola Barbato è tanto apprezzata, fra i suoi epigoni, perchè, per quanto diverso da Sclavi, il suo stile è l'unico altrettanto (se non più) viscerale.
Ruju invece è un autore, per quanto entusiasta del suo lavoro, non lo metto in dubbio, che scrive più freddamente, più di cervello, che di panza (direi di cuore, ma sarei troppo melodrammatico)
Persino il suo capolavoro, il mai abbastanza osannato "L'eterna illusione", a me dà l'impressione di esere stato costruito a tavolino.
Per cui lo vedo capacissimo di scrivere storie di Dylan Dog, ma non mi sembra lo sceneggiatore più adatto a farsi carico della serie, come ha finito per fare per lungo tempo.
Non giudicate mai un uomo dalle sue amicizie: Giuda, per esempio frequentava persone irreprensibili!
- Ernest Hemingway
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