Cravenroad7

Letto, è un libro molto interessante. Che ha bisogno di una lettura non superficiale (intesa come non della superficie narrativa) per essere compreso e apprezzato davvero. Non che sia un libro difficile, solo che credo vada interpretato correttamente. Non mi dilungo per non spoilerare, aggiungo solo che per me è la conferma delle doti narrative di Paola Barbato.

V.

Grazie, Juan. Sapevo che qualsiasi cosa avessi detto non sarebbe stata lecchina o viziata da idee preconcette. E' una critica (nel senso di recensione) che apprezzo molto. Ti ringrazio ancora, hai detto una cosa molto vera.

https://www.cravenroad7.it/download/bin1/barbatofaq.zip

Quando più o meno tutti qui dentro avranno letto il libro vedrò di approfondire un po' le mie impressioni senza rischio di spoiler. Parlo di necessità di interpretazione (almeno per me) perché viceversa la storia in sè apparirebbe illogica e perfino banale; ma è non fermandosi alla storia nuda e cruda che il racconto recupera la sua forza, il dolore. Oserei dire il suo grido.

Ho sempre apprezzato molto la tua capacità di raccontare, nonostante tu creda il contrario, immagino (scherzo! ). Credo anche di averlo sempre ribadito, al di là delle critiche che non erano a questa capacità, ma all'interpretazione del personaggio.

Penso che il complimento migliore sia che spero di leggere presto un altro tuo libro.

V.

...e mentre Alias e Juan discutono, un violino intona la colonna sonora di "Love Story"...

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Elucubrazione Site: http://www.ht-arena.com/elucubrazione/

ciao paola.
forse la domanda è già stata posta (scuse preventive!): rispetto alla prima "pubblicazione" su internet, questa versione cartacea presenta delle differenze?

Sono molto lieto che Juan abbia gradito <i>Bilico</i>, questo mi conforta assai più delle recensioni finora lette in rete. Prego tutti, però, di segnalare bene eventuali spoiler, dato che leggerò il libro (peraltro già acquistato) solo fra una trentina di giorni. Grazie! [;)]

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BiRuBiRu</i>
<br />...e mentre Alias e Juan discutono, un violino intona la colonna sonora di "Love Story"...

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Elucubrazione Site: http://www.ht-arena.com/elucubrazione/
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Visto il finale del film, se fossi in Paola, toccherei ferro!

Non giudicate mai un uomo dalle sue amicizie: Giuda, per esempio frequentava persone irreprensibili!
- Ernest Hemingway

Magari dico una cavolata...ma non si può aprire una sezione dedicata a bilico dove siano ammesse spoiler? Così chi l'ha già letto può parlarne un po' più apertamente senza fare acrobazie sintattiche per non svelare niente [:)] Non lo faccio io perché non so se sia corretto...

...beck's beer, bacardi, jamaican rhum...

@Bekcs: puoi spoilerare anche qui [:D]


Ieri ho finito di leggere il libro. Mi è piaciuto molto anche perchè il mio primo pensiero arrivato a pagina 309 è stato:
s
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Ma Vaffanculo. Che pezzo di merda 'sta Giuditta. [:(]

EDIT - Per evitare spiacevoli equivoci -
<b>Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale! [:D]</b>
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Elucubrazione Site: http://www.ht-arena.com/elucubrazione/

Ciao a tutti![:)]
Non ho capito bene se vale iscriversi apposta per parlare di Bilico[:D], ma non resisto alla tentazione di fare i complimenti a Paola Barbato per questo libro. In ogni caso non sono un fake, sul forum di Comicus mi firmo sempre con questo nick.

Io Bilico l'ho trovato davvero splendido. Non sono il tipo che rimane alzato fino a tardi la notte per leggere un libro, ma con Bilico mi è capitato due volte di fila... dopodiché il romanzo era già finito. Il potere di coinvolgimento è stato enorme. Lo stile essenziale e insieme scorrevole mi ha ipnotizzato. Vorrei chiedere a Paola Barbato se per caso ha apprezzato la Trilogia della città di K di Agota Kristof. Mi è venuto in mente quel libro proprio per il suo stile sintetico e scarno, uno stile che dà luogo, paradossalmente, a un coinvolgimento emotivo e "allucinatorio" enorme. Proprio come in Bilico.

In uno dei post precedenti ho letto che la vicenda sarebbe quasi "illogica". Io non direi. Di certo è richiesta una certa dose di sospensione dell'incredulità. Ma al di là di questo, in Bilico ho apprezzato anche la macchina razionale dell'intreccio. Sono rimasto ammirato da come gli elementi sparsi nella prima parte si chiudano tutti, nella seconda, in un disegno angosciante.

Ok, la smetto con la sviolinata (che tale non è, perché penso davvero quello che ho scritto). Prometto che presto parlerò anche di Dylan Dog![:)]

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io trovo che sia Alessandro che "Miglio" siano leggermente stereotipati.L'uno è l'esatto opposto dell'altro:il primo è misterioso,tenebroso,autoritario,malizioso,calcolatore,aggressivo mentre il secondo è disarmante nella sua ingenuità,solare,generoso,benvoluto da tutti e inoffensivo(non sa sparare e cmq la pistola neanche la porta con sé);incarnano quasi la tradizionale definizione di "bianco" e "nero";secondo me sono entrambi figure bidimensionali che non riescono a smettere di essere personaggi e divenire "persone".

Miglio varca abbondantemente il confine esistente tra l'eccessiva bontà e l'idiozia;onestamente non sono riuscito a simpatizzare per un personaggio talmente smidollato e sottomesso.





<i>Vi Veri Veniversum Vivus Vici</i>

Metti lo SPOILER, altrimenti qui ti sbranano.
Comunque, al di là che mi è dispiaciuto che non ti siano "arrivati", Alessandro e Miglio sono la sola cosa vera del libro, senza virgolette. Tanto che è a loro che il libro è dedicato. Alessandro non fa il poliziotto (e non ammazza per sport), come pure Miglio, e fisicamente non sono esattamente come li descrivo. Ma il resto, vagamente romanzato, è estratto pari pari dalla realtà. Se c'è una cosa vera nel romanzo sono loro due, dal modo di parlare al modo di relazionarsi a lei. Dopo di che si va sul privato e quindi qui mi fermo.

https://www.cravenroad7.it/download/bin1/barbatofaq.zip

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Tom Strong</i>
<br />Non ho capito bene se vale iscriversi apposta per parlare di Bilico[:D]<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

ma è validissimo!! mica siamo in una dittatura qui [:)]

Mi balena una domanda, ergo la pongo a Paola senza chiedermi se la domanda abbia senso o meno: esisterebbe "Bilico" se non esistesse CSI?

Ma i veri Miglio e Alessandro lo sanno di essere stati usati come modello dei personaggi di Bilico?

Non giudicate mai un uomo dalle sue amicizie: Giuda, per esempio frequentava persone irreprensibili!
- Ernest Hemingway