Ultimo albo a concorrere alla zattera/galeone 2021 (se ho capito bene), molto interessante, ma con Ambrosini c'era da aspettarselo. Una lettura godibile, a tratti anche avvincente, con disegni buoni.
POSSIBILI SPOILER PROBABILI SPOILER SICURI SPOILER
Copertina: molto bella, efficace, disegnata molto bene, molto belli anche i colori, ma troppo "materiale" per la storia che contiene. I Cestaros continuano a convincere, ma manca quel guizzo in più. Anche il titolo non aiuta, forse. Voto: 7.5
Testi: Ambrosini sale ancora una volta in cattedra, prendendo un argomento difficile e costruendoci una storia intorno: una bella lettura, anche se siamo più dalle parti di Scrutando l'abisso (scritta meglio, non me ne voglia Simeoni) che dei Padroni del nulla. La fisica quantistica e varie teorie accessorie sono l'asse portante dell'albo, che necessita per forza di cose di due prologhi. Belle le didascalie che fanno capire a quale periodo storico si faccia riferimento per la "seconda" realtà, forse qualche spiegone in meno avrebbe reso il tutto più fluido, ma con Ambrosini ci sta. Per la felicità di molti tornano Rania e Carpy, manca Bloch (come nel numero 413), Groucho usato con il contagocce. La trama è chiara, lo sviluppo pure, diciamo solo che Dylan fa più da spettatore che altro. Finale molto rapido con "secondo" finale per "seconda" realtà, ultima pagina a dire e mostrare tutta l'idea su cui si regge l'albo, in un unica splash. Bello. Voto: 8-
Disegni: lo anticipa RR nelle note introduttive o editoriale che dir si voglia, i disegni di Ornigotti sembrano semplici e...per me lo sono! Niente di male in questo, anzi, è davvero un tratto tutto a beneficio della narrazione, non c'è una vignetta fuori posto, ne nessuna fatta tanto per, la quale è una gran dote, senza dubbio, con un ottimo uso dei chiaroscuri, potrei dire classici. Eppure arrivato alla fine ti lascia in qualche modo...insoddisfatto? Non sazio, via. Voto: 7
V
_________________ -Capo, stai uscendo? -No, sto entrando all'indietro camminando a ritroso.
|