Cravenroad7

Tre episodi in cui l’Indagatore dell’Incubo si cala nell’universo di Creepy Past! Calatevi anche voi!

L’uomo senza faccia
Soggetto e sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Giovanni Rigano
Colori: Matteo Vattani

Una fotografia ingiallita proietta Dylan nel passato, facendogli ricordare di aver affrontato una creatura leggendaria…

Amore sotto chiave
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
Disegni: Alberto Zanon
Colori: Andres Mossa

Quando si suggella l'amore con il fatidico lucchetto sul ponte bisogna sempre gettare la chiave in acqua, altrimenti la Morte potrebbe aprirlo e insinuarsi tra i due amanti, come scopriranno dolorosamente tanto l’Old Boy quanto i ragazzi della fondazione REM…

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Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Operazione svilente per Dylan, che si ritrova a fare da trampolino di lancio a una serie destinata ad avere vita breve. Le due storie di Enna sono passabili, quella di Di Gregorio è quanto di peggio abbia letto su Dylan da anni a questa parte. Un’uscita di cui non si sentiva il bisogno.

Mappuretu Darylcaro, non commenti una storia da decenni, e poi risbuchi solo per questa conclamata markettona aziendale a colori? Un po' te la sei cercata, e speriamo abbia fatto acquisti migliori di questi tempi.


Detto questo, non credo bisogna nutrire grandi (e seriose) aspettative su questo CF. Per cui inutile indignarsi sulla base di una grossa operazione stile divertentismo bimbiminkia per ajutare chi sta messo peggio di DD... o deve metter i primi passi editoriali. Come vendite e risonanza. Per cui, come nel caso dei crossover con Morgan Lost o Dampyr, si sa ormai che questi eventi rimpatrianti, quando coinvolgono il Nostro, servono per fare da traino e dare un po' di risalto - leggi: un minimo di interesse aggiuntivo per testate che non sguazzano di certo sulle 90.000 copie - a chi se la passa peggio di noi.
Sapendo che anche Mercurio Loi non stravende (v. passaggio a bimestrale) ed una spintarella d'ajuto non gli farebbe male, non mi dispiacerebbe una storia con lui, visto che di Bilotta mi fido... piuttosto che qualche altra cialtronata in combo con 4Hoods et similia.


ALOHA AJUTIAMOLI A

Io l'ho preso. Consiglio: lasciatelo in edicola. L'unica storia decente è la prima, la seconda è illeggibile e l'ultima mi ha lasciato proprio con l'amaro in bocca.

Grazie Wolkoff, comunque vi leggo sempre e partecipo insieme ad altri sbandati alla chat whatsapp del forum

Non lo prenderò perché il genere non è proprio nelle mie corde, ma credo che per un Color Fest (dove si sperimenta e ogni numero è a se stante per storia e stile grafico) ci possa stare. Del resto dagli esperimenti del CF è nata la super serie di Billotta del "pianeta dei morti" che non è certo da buttar via Quello che invece non mi va giù è vedere questo stile grafico "cartoonesco" sulle copertine del maxi

Io avrei capito Dylan su Creepy past, questa cosa invece mi è del tutto incomprensibile.
Ma sono tutte e tre le storie dedicate a creepy past o almeno solo una? Non lo comprerò mai se è così, lo regalassero davanti le scuole

Sono 3 storie dove compaiono alcuni personaggi di Creepy Past, almeno nelle prime 2, la terza sembra più una storia sui Creepypasta senza che ci siano realmente i personaggi della serie, ma non ne ho la conferma visto che non l'ho preso neanch'io.

Ma scusa, secondo te ha più bisogno DD di farsi pubblicità su un periodico di indefinita nicchia appena uscito, o Creepy Past di rendersi visibile su una testata che vende 7/8 volte tanto da secoli, seconda sola a nonno Tex
O credi che queste operazioni servano a coccolare il fanciullino che è in noi

4Hoods dopo 6 mesi sta sbaraccando causa target di mercato non a bersaglio - leggi: vendite scarse, interesse in giro ancor meno dove doveva attecchire. Sai chi si lamenta dispiaciuto della sua (momentanea) chiusura? I padri/madri dei bimbi che leggevano quella roba. Perché sono loro i motori da cui è partito l'interesse per quella testata. Gente che (tolti i fanboy di rito) era già abituata ai fumetti bonelliani, ha intercettato l'uscita sui promo SBE (cartacei od online) e ha pensato di testare sui propri pargoli l'interesse per quel fumetto. Magari con buoni risultati, o più spesso appassionandosi più dei bambini, con tutte quelle frecciate satiriche o riferimenti ai GdR anni '90s che nessun infante potrebbe cogliere.

Questo per dire che in tali movimentazioni casalinghe di autopromozione, non c'è nulla di strano nel pensare che una testata come il CF dylandogoso debba concedere un po' di visibilità ad una roba del genere, probabilmente ignota alla maggioranza dei regazzetti - che il sito SBE lo vedono col binocolo tappato al contrario - ma che qualche loro congiunto più adulto, bonelliano accanito, può intercettare per poi proporlo alla figlioletta curiosa, al nipotonzo sveglio, o al bimbominkia rombiballe della MILF che stalkerizza in quel periodo.
In pratica, ajutiamo chi sta messo peggio (in partenza) a reggersi, con una stampella di scorta da lancio/traino in dotazione, putacaso si sparge la voce, etc .



No problem, però scrivi ddurighe anche qui ogni tanto
Parlando di sbandate, anche a me qualcuno tempo fa - se non ricordo male Mandarino - propose di partecipare a quel clan di comune deboscia su whatsapp, ma declinai causa "già troppe distrazioni per la testa". Ma giuro che su quei canali sarei stato meno prolisso, eccheccacchio.
Non è detto però che non cambi idea, chissà...

Ormai Wolkoff è un redattore di Comix Archive.

Sì, certo... infatti metto tutti gli albi sempre a più destra nell'armadio e chiedo di castrare i gay nei fumetti o che i personaggi di colore siano epurati, dovesse venire il Salvini del fumetto de noartri da Tor Pignattara konfuror a dire che quello che scriviamo qui sopra non è troppo sinistro per compiacerlo.


Anche quando nessuno ti dà addosso, manteniamo il silenzio sul venduto di DD, abbiamo apprezzato l'idea di una serie tv su Dylan, o dico che certe cross-operazioni sono editorialmente coerenti come questo CF, che 4hoods è piaciuto a piccoligrandi & grandipiccoli, e che servirebbero più storie di tuo pugno sull'inedito vista la caratura elevata (v. topic Profondo Nero), vieni qui a fare la vittima per posa del gombloddo manganellostalgico?

Certe spassosissime illazioni contro il sottoscritto manco Belpietro ad un raduno No-TAV le farebbe, comesemomessimale...
Dài, consolati, che forse quest'anno chiamiamo Antonio Ricci e ti facciamo consegnare in Via Buonarroti un tapiro incappucciato mentre rosica cardi. Un bacetto delle veline e passa tutto.

ALOHA GABER
https://www.youtube.com/watch?v=kZHvXtl4KY0

Appunto.

Rrobe spiegamelo tu creepy past sul color fest, se Wolkoff sbaglia.
Davvero non capisco. Serve a spingere i 30enni che leggono Dylan a leggere anche creepy past? Ma creepy past è per bambini! Young adult, adolescenti, giovani adulti, non so. Tipo i giochi da tavolo dai 3 ai 99 anni. Serve ai trentenni con figli a scoprirlo e passarlo ai figli? Serve a spingere un 8enne che legge creepy past a leggere anche dylan?

Io capivo Dylan su creepy past perché il completista si compra pure la carta igienica di Dylan quindi avrebbe bombato le vendite.

Ti specifico che quest'anno sulla serie regolare ho votato se non erro tutti ottimi a parte mediocre alla Barbato, quindi sono hater-free.

Io capisco che giudicare prima di leggere è sbagliato, ma d'altra parte uno non tira fuori gli euro dall'ano quindi deve fare delle scelte. Io ho trent'anni, non compro peppa pig anche se non l'ho mai visto, e non compro creepy past.

Dire che Creepy Past è per bambini non è del tutto corretto. Il prodotto mi sembra più adatto a un pubblico dai dodici anni in su, al massimo dieci-undici. (Inoltre non è detto che un prodotto destinato ai giovani non possa essere apprezzato anche da persone più mature)
Personalmente, sono molto felice di questo esperimento e non solo perché seguo entrambe le testate, ma anche perché ho sempre desiderato che Dylan si scontrasse con il mondo delle creepypasta, seppur non siano quelle "originali".
Poi bisogna fare presente che, almeno da quel che ricordo, il fandom delle creepypasta è uno dei più grandi e popolosi, quindi c'é sempre la speranza che, proprio come per la mini-serie, qualcuno passi in edicola e si lasci attirare dal titolo "Creepy Past" sul color fest.
(Mi scuso per eventuali errori, ma scrivere con il cellulare è davvero scomodo)

@Granger

Sbagliare è umano, ritornarci sopra da cartoni animati.
Aggiungo solo che proprio Enna e Di Gregorio, i co-fondatori di CP, sono (tutt'ora) autori di decine di storie dylaniate, ed è normale che abbiano pensato ad una sinergia tra le due testate non solo per farsi un reciproco piacere aziendale a vicenda, ma magari buttando l'idea iniziale "così", tipo al bar, per goliardia, tra colleghi SBE, come quando si organizza il calcetto tra ex-compagni del liceo contro ex-bulli della palestra.



Più di quello di Dylan Dog? Tra gli under20 sicuramente sì.
Per questo uscite come questa fanno bene in genere, ed è inutile aspettarsi storie pienamente dylaniate. E parlando di creepypastate varie, non nascondo che mi sarebbe piaciuta prima o poi su DD qualche meta-citazione ironica sulla sindrome di Lavandonia o altre pokemonkiate in chiave orrida, tipo la follia collettiva della caccia ai mostriciattoli con gli smartphone via realtà aumentate, in giro di notte per la città qualche estate fa

PIKALOHA